Apro la finestra e mi affaccio con i gomiti sul davanzale. Il fumo sale verso il cielo, verso le stelle, mentre i miei occhi ed i miei pensieri ricadono sui prati scuriti dal buio della notte e dalle ombre dei cespugli. Quanti ricordi!
Per un istante mi assale uno strano sentimento. Quasi come se quel fumo, così grigio, così sporco, in qualche modo andasse ad inquinare tutti i ricordi della mia infanzia. Un infanzia pura, immacolata come un foglio. Mi sento avvilito, come se stessi sbagliando. Mi viene quasi voglia di spegnere la sigaretta e tornare di là. Ma non lo faccio. Me ne rimangono poche, non posso sprecarle così stupidamente!