05/08/2013
11 recensioniLa vernice scrostata delle pareti era quasi completamente coperta da foto. A centinaia. Tutte ritraevano un solo, specifico soggetto.
Tenui raggi di luce filtravano dalle persiane socchiuse illuminando fiocamente l’arredamento spoglio e trasandato dell’appartamento.
Nonostante la penombra, l’immagine del ragazzo era visibile ovunque.
“Nuove notizie sulla sparizione del frontman della famosa band ****, Lysandre Ainsworth” il protagonista di quelle fotografie apparve sul piccolo rettangolo luminoso “Sempre più certa è l’ipotesi di rapimento. Le forze dell’ordine hanno rilasciato informazioni sulla presunta artefice del crimine, non si tratta altro che di Nina D., fan della band dagli esordi e già nota alle autorità”.
Lo schermo mostrò l’immagine di una giovane ragazza. Il viso pulito e un sorriso innocente. I capelli chiari che le incorniciavano il volto a cuore e grandi occhi azzurri.
Con il semplice premere di un tasto il quadrato luminoso si spense e la stessa ragazza apparsa poco prima al notiziario sorrise soddisfatta.
“Ti stanno cercando, amore” si alzò e a passi lenti raggiunse il lato opposto della stanza.
“Finalmente capiranno che tu sei mio e di nessun altro” prese tra l’indice e il pollice il mento del ragazzo e lo sollevò per guardarlo negli occhi. Nessuna reazione, nessun movimento. Le iridi che un tempo avevano incantato decine di ragazze vitree e prive di vita.
“Adesso potremo vivere per sempre felici e contenti, io e te”
Il sorriso, che mai aveva abbandonato le sue labbra, perfettamente si intonava con i suoi lineamenti angelici e il suo fare bambinesco, ma non con le macchie di sangue che deturpavano l’innocenza dei suoi vestiti.
“Come nella tua canzone, per sempre” intonò le prime note di quella famosa melodia, ma si bloccò immediatamente al suono delle sirene.
“Ora non possono più separarci” sussurrò, ancora una volta senza ottenere risposta “Avresti dovuto capirlo sin dall’inizio. Noi siamo destinati a stare insieme. Solo io posso averti”
Gli accarezzò lenta il petto, la camicia strappata e tinta di rosso, le dita minute che ripercorrevano i profondi tagli del coltello.
Si avvicinò di un passo macchiandosi le scarpe di sangue, pesanti gocce che continuavano a cadere a terra. Con la lentezza di chi ha tutto il tempo del mondo posò un delicato bacio sulle labbra fredde del ragazzo, ma non sentì il respiro di lui sulle proprie.
“Te lo avevo promesso e io mantengo sempre le promesse. Volevo il tuo cuore e il tuo cuore ho avuto”.
Si voltò veloce e lo sguardo del ragazzo, spento di ogni scintilla, tornò a fissare inerme il suolo.
“Ti amo, Lysandre e sempre ti amerò”
Tra le mani sporche di un delitto indelebile il cuore ancora caldo del suo amato aveva ormai smesso di battere.
I'm your biggest fan
I'll follow you until you love me Papa-paparazzi
Baby, there's no other superstar
You know that I'll be your Papa-paparazzi
Promise I'll be kind
But I won't stop until that boy is mine
Baby, you'll be famous
Chase you down until you love me Papa-paparazzi
Sono tornata con una song-fic, è un po' più macabra di quelle che in genere mi piace scrivere, ma avevo voglia di cambiamenti! E spero di essere riuscita a buttare giù due righe decenti nonostante sia totalmente diverso da ciò che scrivo di solito! Detto questo, mi sono ispirata alla canzone di Lady Gaga - Paparazzi - che ho trovato perfetta per Nina! E' partita sull'ipod e non ho potuto fare a meno che sviluppare questa idea malsana!
Un bacione e grazie a chiunque leggerà!