Now there's nothing I can do
E’ lì, che dorme, a pochi metri da
me.
E’ lì, dove abbiamo consumato la
nostra ultima notte d’amore.
Che cosa potrei dire adesso?
Siamo solo dei burattini nelle mani
del destino.
Lo sa. L’ha sempre
saputo.
Che cosa potrei fare
adesso?
Nessuna catena ci lega, non siamo
nati uniti, e non moriremo uniti.
Sa anche
questo.
Abbiamo scelto il modo più doloroso
di amarci, consumandoci pian piano.
Ognuno perso negli occhi
dell’altro.
Così presi da noi stessi da non
capire che ci avvicinavamo alla fine, inevitabilmente.
Butto via la sigaretta e chiudo
piano la finestra.
Dalla valigia prendo una pistola
con il silenziatore.
Forse questa è la parte più
difficile.
Forse è qui che dovrei mettere da
parte l’orgoglio e amarti con tutto me stesso.
Ma so che non lo
farò.
E’ inutile farsi tanti problemi,
dopotutto.
Sarà un’altra parte di me che
seppellirò in giardino insieme a tutti i cadaveri di domande senza risposta.
Mettiamo la parola fine a questo
sentimento, una volta per tutte.
Una pallottola. Due. Fino a quando
non saprò che di te mi resta solo un ricordo sbiadito che scomparirà tra una
settimana, o forse due.
So I try to laugh about it.
Cover it
all up with lies.
I try to
laugh about it.
Hiding
the tears in my eyes.
Because boys don't
cry.
_____
Ah, devo dire la verità, per essere
un piccolo sclero scritto in neanche mezz’ora, è venuto proprio bene…mi ricorda
tante cose a dire la verità, oddio, non che abbia visto morire qualcuno, ma in
concetto è quello…pooooi, ci sono i The Cure, wah *w* Ascolterei fino alla
nausea Boys don’t cry…è troppo bella!
Mh…incomincio ad appassionarmi a
questo genere…che dite? Posso continuare o è meglio che rimanga a scrivere tante
storielle tristi su Frerard?
Enjoy
Ju.