Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
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Autore: itshikarii    06/08/2013    7 recensioni
“Ma tu..” dicemmo assieme. “Sei uguale a me!” continuammo assieme. Oddio sembrava tanto una scena da film.
La mia sosia si infilò gli occhiali da sole e si sedette di fronte a me.
“Perché ti infili gli occhiali?”
“Perché non voglio che mi riconoscano..” guardò a destra ed a sinistra prima di rivolgermi una sorriso dolcissimo. “Tu sai chi sono?”
“La mia sosia?” tentai ma sapevo che non era quella la risposta giusta.
“Sono Taylor Swift, la cantautrice americana.”
“E che ci fai qui, in questa piovosa città di Londra?” chiesi curiosa di ascoltare la sua risposta.
“E’ una lunga e stressante storia.”
“Se la tua vita è stressante allora la mia come deve essere?” chiesi con sarcasmo.
“Proviamo a vedere, no?”
“Che vuoi dire?” mi spinsi più vicino a lei e la guardai con uno sguardo impaurito. Lei sorrideva.
“Scambiamoci vita per un mese.”
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(10)
Trouble
 
 

Tre settimane dopo.
 
Taylor
 
Quando aprii gli occhi, la prima cosa che vidi fu il muro un po’ screpolato che ormai vedevo quasi ogni mattina.
Quando cercai di alzarmi sentii qualcuno borbottare qualcosa. Mi girai leggermente e vidi Jack che mi teneva stretta a sé dalla vita, bloccandomi la schiena contro il suo petto.
Sorrisi e mi sistemai nuovamente sul letto.
Ormai erano passate tre settimane, tra uscite e gite, ed ormai dormivo praticamente sempre da lui. La cosa più bella era che non mi aveva mai sfiorata in quel senso e gliene fui grata.
Jack si stava rivelando un bravo ragazzo ed io mi sentivo una strega per non avergli ancora detto la verità.
Ero stata sveglia tutta la notte ed avevo deciso: dopo che avremmo fatto colazione, gli avrei detto tutto.
“Dove volevi andare?” mi sussurrò Jack con la sua voce ancora impastata dal sonno, appoggiando la testa sulla mia spalla e lasciando qualche bacio in quel punto.
Mi girai  tra le sue braccia per ritrovarmelo faccia a faccia. Era bellissimo con i suoi capelli, che solitamente  erano alzati in una piccola cresta, tutti caduti sopra gli occhi ancora socchiusi a causa del risveglio.
Accarezzai la sua guancia e sentii un lieve accenno di barba.
“Se hai finito di squadrarmi- disse- vorrei andare a fare un bagno.” Finì la frase e si staccò da me per poter scendere dal letto. Iniziò a prendere alcuni vestiti dall’armadio posto davanti al letto. Poi lo vidi andare in bagno. Io mi rigirai nel letto, fino ad arrivare al suo cuscino ed appoggiai la faccia lì.
“Se vuoi venire.” Disse, facendomi alzare la testa dal cuscino. Lo guardai confuso e lo vidi sorridere con un pizzico di malizia. “A fare il bagno insieme a me, era scontato.”
Io sorrisi imbarazzata prima di tirargli un cuscino per poi sedermi nel letto soddisfatta. “Ah, è così? – posò quello che aveva in mano nella scrivania.- bene, te la sei cercata!” urlò prima di venire verso di me. Io cercai di indietreggiare ma lui fu più veloce e mi prese di peso per depositarmi sulla sua spalla. “Lasciami! Jack!” incominciai ad urlare cercando di tenermi la maglietta chi mi aveva prestato per la notte. Era lunga e mi arrivava fino al ginocchio e non mi ero messa un qualcosa di sotto. Quindi cercavo di tenerla giù mentre lui andava nel bagno e mi mise giù prima di chiudere a chiave la porta per impedirmi di fuggire.
Mi avvicinai per dargli un buffetto affettuoso sulla guancia. “Bastardo.” Dissi mentre lui prendeva il mio polso e ci lasciava un bacio.
Mi lasciò il polso giusto per spogliarsi e rimanere in boxer. Poi si avvicinò verso di me, che ero rimasta dove mi aveva lasciato, e mi bloccò al muro per darmi un leggero bacio sulle labbra prima di levarmi la maglietta e lasciandomi in intimo. “Non potevi fare il bagno con la mia maglietta.” Sussurrò vicino al mio orecchio prima di incominciare a baciarmi il collo. Sorrisi e strinsi i suoi capelli tra le mani. In un secondo mi sollevò da terra, stringendosi le mie gambe alla vita.
“Ok, ok.- lo fermai e lo allontanai dal mio collo- facciamo questo bagno.” Dissi ridendo.
 
“Jack, ti devo dire una cosa.” Dissi mentre uscivamo dal bar. Dopo essere stati per una mezz’ora abbondante dentro il bagno avevamo deciso di andare a mangiare qualcosa fuori.
Avevo riflettuto a lungo mentre mangiavamo ed avevo deciso. Avevo preso coraggio e l’avevo detto.
“Dimmi.”
Respirai a fondo e presi entrambe le sue mani stringendole come per infondermi coraggio.
“Io.. ti ho mentito.” Sussurrai sperando quasi che non mi avesse sentito.
“Cosa?” chiese stupito il ragazzo che avevo di fronte a me
“Ci stanno fissando.. possiamo andare da qualche parte dove siamo da soli?” si incamminò verso la sua macchina. L’aprì ed entrammo. Infilò le chiavi ed incominciammo a camminare.
“Adesso puoi parlare, no?”
“Allora.. ecco, io non sono chi ti ho detto di essere..- si girò e mi guardo con uno sguardo duro e confuso.- sono Taylor Swift, una cantautrice americana. Ho incontrato una ragazza uguale a me qui a Londra ed abbiamo deciso di scambiarci la vita per un mese. Poi ho incontrato te e..”
“Quindi mi hai solo usato?” mi interruppe brusco.
“No!- urlai girandomi verso di lui.- Ho mentito su chi ero, ma non su quello che provo per te!”
Sussurrò qualcosa che non compresi. “Cosa?”
“Sono tutte stronzate! Volevi provare solamente come ci si sente ad essere  normale? Ok, fallo. Ma non si gioca con le vite altrui!- urlò concentrandosi su di me e non guardando bene la strada.- ti rendi conto di quello che mi hai fatto? Mi hai cambiato la vita e mi fai questo? Eri l’unica su cui potevo contare da quando non avevo più una madre…”
“Jack..” cercai di richiamarlo per dirgli che stava andando troppo veloce.
“Sai una cosa? Non vedo l’ora di vedere un  intervista dove parlerai di questo e tutti saranno entusiasti della tua generosità per un ragazzo comune. Come ho fatto ad innamorarmi di una come te. Mi hai mentito, sei come tutti.”
“Jack!!” urlai vedendo quella macchina sbucare dal nullo e colpire la nostra macchina in pieno. L’ultima cosa che vidi fu la faccia piena di sangue di Jack, poi il buio..
 
Mary
 
“Helen sei sicura? Non devi farlo per forza.”
“Andiamo Mary, ho sempre desiderato farmi un tatuaggio e conoscerò uno dei miei idoli. Prendo due fave con un piccione!” urlò tutta contenta.
“Si dice ‘due piccioni con un fava’..”
“Uguale! Ma Harry quando viene?”
Guardai l’orologio e notai che era in ritardo di mezz’ora.
Helen aveva sempre sognato farsi un tatuaggio e quando ne avevo parlato con Harry, lui aveva detto che potevamo andare in quello dove aveva fatto tutti i suoi precedenti tatuaggi.
Quindi adesso eravamo davanti quel negozio, ad aspettare il mio ragazzo mentre tenevo a bada Helen che stava guardando tutti i cartello messi in vetrina sui possibili disegni. Sembrava una bambina in un negozio di caramelle mentre deve scegliere quali prendere, non potendo prenderle tutte.
“Ah, Helen! Santo cielo vuoi venire?- urlai disperata vedendo che era andata a comprarsi un hot-dog.- Sono le quattro di  pomeriggio, come cavolo fai a mangiare se abbiamo finito di mangiare quasi venti minuti fa!”
“Fcufa.” Disse mandando giù un boccone.
“Dicevo, non dimenticarti che mi devi chiamare Taylor e non Mary!”
“Fcerto, mica fono ftupida!” disse continuando a mangiare come se non mangiava da giorni.
Alzai gli occhi al cielo e vidi la macchina di Harry girare l’angolo in lontananza. Sorrisi e dissi alla mia migliore amica di pulirsi visto che stava arrivando. Presi dei tovaglioli ed incominciai a pulirgli la bocca mentre lei si infilava quello che restava dell’hot-dog in bocca.
“Taylor..?”
Mi girai tenendo sempre il tovagliolo sulla bocca della mia amica e quando vidi Harry che si tratteneva dal riderci in faccia, buttai il tovagliolo per terra e tirai una gomitata ad Helen.
“Sciao, fono Helen.” Si presentò dandogli la mano.
Mi diedi un colpo sulla fronte e poi diedi un colpo sulla schiena ad Helen visto che si stava strozzando.
Harry rideva di tutto la scena ed io feci il broncio girandomi dandogli le spalle. Qualcuno, immaginate chi, incominciò a farmi il solletico facendomi ridere e girarmi verso di lui.
“Sei proprio idiota, Styles.”gli dissi mentre gli dava un leggero bacio a stampo. “Ora andiamo, altrimenti Helen mi fa andare fuori di testa.”
 
“Grazie mille Harry! Avevi ragione, non ho sentito quasi niente.” Disse Helen, entusiasta del suo tatuaggio.
Alla fine aveva deciso di farsi tatuare un acchiappasogni sulla gamba destra.
“Oh cavolo! Devo ritornare a lavoro! Grazie di tutto Taylor- mi abbracciò- e grazie anche a te Harry.” Disse un po’ in imbarazzo.
Ma come?
Quando gli ha praticamente sputato dei pezzettini di hot-dog non era in imbarazzo ed adesso si? Mah.
La vidi allontanarsi ed incominciai mentre continuava a guardare la sua gamba soddisfatta.
“Bella signorina, che vuole fare?” mi chiese Harry mettendomi un braccio dietro la schiena ed avvicinandomi a lui.
“Uhm.. io incomincerei con questo.” Presi il suo viso e lo baciai. Era un bacio diverso da quello di prima, era più aggressivo ma all’improvviso il mio cellulare incominciò a squillare nella mia tasca.
“Rispondi..” mi disse Harry tra un bacio e l’altro.
“No, dopo.” Risposi continuando a baciarlo.
“Dai, non lo sopporto!” disse cercando di staccarsi ma io gli misi le braccia dietro il collo.
“Ma io si ed è il mio telefono.- mentre parlavo smise di suonare.- visto?”
Ma proprio mentre stavo per riappropriarmi delle sue labbra, ricominciò a squillare.
Mi staccai e risposi. “Chi minchia disturba il mio bacio passionale con il mio ragazzo?”
«Mary..»
Mi bloccai nel sentire la voce di Taylor rotta dal pianto insieme a dei forti singhiozzi.
“Tay..- mi girai verso Harry e mi allontanai un po’.- Tay, che succede?”
«Io.. ho detto la verità a Jack e lui si è arrabbiato e … una macchina ci ha investito… lui è in coma..»
“E tu come stai?” chiesi preoccupata.
«Bene.. mi sono svegliata un’ora fa… Mary ho paura, se non dovesse risvegliarsi? Dio, ci siamo detti delle cose orribili..!»
“Tranquilla, fra poco arrivo.” Chiusi la telefonata e mi girai verso Harry. “Una mia amica ha avuto un incidente.. Devo andare.” Feci per girarmi per andare ma Harry mi bloccò il braccio.
“Ti accompagno.”
“NO!” non poteva, avrebbe scoperto tutto ed io lo avrei perso per sempre. “Cioè.. tu avrai del lavoro da fare..” mi corressi.
“No, vengo con te.”

Caro angelo custode, se sei lì in ascolto,  ti prego preparami un letto caldo. Ti raggiungerò presto.
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KONNICHIWAA!
 
Salve a tutti c:
Guardate che brava : HO AGGIORNATO e stavolta non ho fatto aspettare un anno cc:
FIRST: MA QUANTO SIETE DOLCI? SIETE AHHFDUBASFBAKSLALFKA NELLE RECENSIONI. Sinceramente siete dolcissime <3 *lancia petali di rose a tutti*
SECOND: Ecco il capitolo di passaggio con il finale tipo BOOOM (?) Che ve ne pare? A me è piaciuto da morire scriverlo c: anche se dovrei essere triste *:c
 
Comunque tesori nel prossimo litigheranno anche Harry e Mary.
Essì, ci tocca. *voce da vecchietto* *agita bastone*
 
E volevo chiedervi una cosa: NON È CHE QUALCUNA DI VOI SA FARE DEI VIDEO? VORREI FARE UN VIDEO TRAILER DELLA STORIA MA NON CI RIESCO çç E POI MANCO HO UN CANALE YOUTUBE çç QUINDI VOLEVO SAPERE SE RIUSCIVATE A FARMELO ED A CARICARLO NEL VOSTRO PROFILO (SE L’AVETE ewe) GRAZIE IN ANTICIPO <3
 
Ok, adesso me ne vado che finalmente andrò a mare *incomincia a saltare sul divano* *cade* *cerca di salire sul divano  e prendere il pc* Dicevo.. ogni volta voglio scrivervi delle cose ma mi scordo sempre le cose D:  
Ordunque (?) me ne vado c:
Vi lascio i miei contatti, come sempre non esitate a contattarmi per qualsiasi cosa girlz c: 

Mi trovate: ask | twitter | instagram

   
 
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