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Autore: Molecola    07/08/2013    4 recensioni
avete presente i cuccioli di gatto sul ciglio della strada?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Avete presente i cuccioli di gatto abbandonati sulla strada? Ci sono tante macchine che si fermano, li guardano, gli fanno due coccole.. e cosi il gattino pensa: “wow, questa è la volta buona! Mi porteranno via con loro, non starò più al freddo e sotto la pioggia, avrò una casa” e invece poi lo sportello si chiude e la macchina cosi come è arrivata se ne va. Ecco, io credo di sentirmi esattamente come un gattino sotto la pioggia.


Sai la tua assenza durante il giorno non la sento molto, faccio come lavoro estivo la cameriera e questo fa si che il trambusto, le persone e i loro sorrisi e problemi mi tengano lontana dai miei. Non è nemmeno la notte il problema, arrivo cosi stanca che il sonno mi rapisce prima di qualsiasi lacrima. Il vero problema è la mattina. Quando apro gli occhi e la verità mi colpisce in faccia senza tregua. È proprio vero che i nostri peggiori nemici siamo noi stessi. Fa male sai? Fa male sapere che ami lei come non hai mai amato me, se mai mi hai amata chissà. Leggere che scrivi a lei cose che avevi detto tante volte  a me, sapere che per te io non sono niente, che la mia assenza non ti scalfigge nemmeno un po’..fa male perché la tua di assenza mi fa tremare la voce.


Leggere di quando vorresti baciarla e coccolarla ricordando di quando era me che volevi stringere è un dolore troppo forte, mi lacera le vene. Mi domando solo perché tutte quelle bugie? Perché dirmi che ti manco tanto, che malgrado tu ami follemente lei la mia assenza ti fa del male, perché mentirmi? Perché non dirmi semplicemente: non ti amo, voglio lei, sparisci! Mi viene in mente quando ti incantavi guardandomi e io pensavo che nessuno mi aveva mai dedicato quegli sguardi, stavi pensando a lei? quando baciandomi mi promettevi che ci saresti sempre stata erano le sue di labbra che baciavi. Potrei insultarti, ma la verità è che odiarti mi sfinisce, avercela con te mi devasta, allora molto meglio soffrire in silenzio, soffrire davanti alla tua freddezza, al tuo amore inesistente per me, alle tue bugie. Io non ti manco vero? Perché per quanto tu possa amarla, se come dici tu: la mia mancanza ti colpisce in pieno, beh non ti comporteresti cosi. Allora facciamo cosi riprenditi indietro le tue belle parole, io spargerò quel che resta del mio cuore in giro per il mondo, sperando cosi che il tuo ricordo disorientato esca da esso.
  
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