@#AMORE FORTUNATO…
CIOCCOLATO REGALATO@#
Questa coppia non mi piace
particolarmente ma ho deciso di dedicarle una delle 14 one-shot lo stesso.
Questa, come le altre dedicate ad altri anime, è sul
San Valentino.
-Cosa?? Starai
scherzando, spero! Tu, sfigata come sei,
vorresti regalare il cioccolato a mio fratello Sirius?? Tu sei matta.-
-No, sono solo molto
sfortunata…- mormorai abbassando lo sguardo.
-Non ci pensare neanche. Magari mentre
lo prepari confondi la farina con la calce o quando lo cuoci esplode il forno e
quando glielo darai… non oso immaginare quello che gli potresti
fare, scordatelo, combineresti solo guai!-
-Forse hai ragione…-
“Ma il mio
affetto per lui è troppo grande e voglio dimostrarglielo. Preparerò del
cioccolato fantastico e tutti resteranno a bocca aperta! …. È incredibile come
con la sfortuna che mi perseguita riesco a mantenere questo ottimismo!”
Senza esitare mi infilai
nella mensa (dove tutti i cuochi, alla mia vista, si allontanarono!) e mi
preparai.
La notizia si sparse più veloce della
luce e praticamente tutta la Deava sapeva che volevo
preparare del cioccolato per Sirius, tranne il sottoscritto.
Io me ne infischiavo delle chiacchiere e
decisi di non arrendermi davanti a NULLA!
-Incomincia
l’avventura!- dissi, mentre, cautamente, prendevo gli ingredienti dal
frigo e dalla dispensa.
-Per ora tutto ok.- mi dissi mentre
misuravo la quantità di cioccolato da usare.
All’improvviso mi cadde un uovo per
terra.
-Acc… e questo sarà solo al primo di una
lunga serie di eventi negativi.- sospirai mentre
pulivo il pavimento.
Ma, a
differenza delle altre volte, invece di deprimermi sempre di più la mia voglia
di preparare il cioccolato aumentava e mi dava forza.
Mentre lavoravo non
mi ero accorta che mezza Deava mi stava spiando di nascosto per vedere il
disastro che combinavo.
A passi felpati raggiunsi lo zucchero e
versai la giusta dose, poi mescolai, sempre con molta cautela, il miscuglio di
cioccolato.
“Ma… perché non
succede nulla? Ero convinta che mi cascasse mezzo mondo in testa se anche solo
ci pensavo e invece… che sia…”
-Perché non le
succede niente? Di solito le cascava mezzo mondo in testa. Che
sia… l’amore che prova per mio fratello a darle fortuna?- Silvia era
sempre più confusa e arrabbiata.
Io invece non ci volevo ancora credere
così, chiusi gli occhi e pregai che non mi succedesse niente mentre infilavo
l’impasto nel forno.
Chiusi lo sportello e lo accesi, sempre a occhi chiusi… ma non successe niente!
Il forno si accese regolarmente senza
scoppiare o chissà che cosa.
-Sì!- esclamai contenta.
Quando fu pronto
rifilai il cioccolato in frigo, sempre senza danni e sembrava davvero
delizioso!
Tutti aspettavano col fiato sospeso
l’assaggio.
Ne presi un pezzo nel momento che lo tiravo fuori dal frigo e l’assaggiai.
Sembrava… cioccolato! E
anche buono per giunta!
Scoppiai a ridere al culmine della gioia
e lo incartai in fretta per andare a darlo a Sirius.
Quando lo vidi, in
corridoio, mi sentii avvampare.
-Sirius!- lui mi vide e fece uno dei
suoi splendidi sorrisi.
Ma mentre mi
stavo avvicinando a lui… beccai l’unica mattonella spostata del pavimento e
volai letteralmente fra le sue braccia.
-Oh scusa…- dissi arrossendo.
-Non ti preoccupare… è
normale!- scherzò lui.
-Questo.. l’ho
preparato per te.-
-Per me? Grazie Reika, non dovevi.- io
arrossii ancor di più e mi preparai per la dichiarazione.
-Sirius… io ti…-
-Comunicazione speciale: Reika e Sirius,
preparatevi a salire sui Vector. Stato di allarme,
Angelo Nero avvistato.- la voce di Sophia sovrastò la mia.
Sirius mi guardò e mi sorrise ancora:
-Andiamo?-
Ricambiai il suo sorriso, rassegnata:
-Andiamo.- e via, verso un’altra missione… insieme!