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Autore: EmilyG66    07/08/2013    1 recensioni
[NiGHTS into Dreams...]
E se Nights tornasse a Nightmaren? Se Reala riuscisse a catturala Wizeman che le farebbe? Accetterebbe le sue condizioni? Jackle riuscirà a far schioccare la scintilla tra i suoi due migliori amici? E come farà?
I personaggi di questa storia non appartengono a me ma a Nights journey of dreams e Nights into dream sponsorizzati dalla Sonic Team.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nella foresta della memoria era tutto tranquillo. Troppo tranquillo.
Infatti poco distante stavano combattendo due nightmaren, Nights e Reala.
Si davano pugni, calci e si trasformavano grazie alla loro Persona.
Sembravano entrambi stanchi, chissà per quanto tempo avevano combattuto.
Reala afferrò Nights per le spalle e le immobilizzò le braccia.
:- Arrenditi ti ho in pugno ormai. Ti porterò subito dal maestro Wizeman.
Nights cercò di dimenarsi.
Per quanti millenni ancora doveva sopportare di essere catturata e poi liberata.
Alzò la testa fieramente e disse.
:- Va bene verrò con te a Nightmare dal maestro Wizeman ma solo se lui accetterà delle condizioni.
Il giullare rosso ridacchiò.
:- Pensi davvero che ti ascolterà? Forza andiamo.
Reala la lasciò poi le afferrò il bracciò e volarono verso Nightmare.
Il nightmaren rosso non vedeva l’ora tornare come un vincente.
Arrivati al castello Reala scortò Nights dal suo maestro e ricevette anche molte lodi da lui per aver finalmente catturato la traditrice poi uscì lasciando Nights al suo destino.
:- Nights alla fine sei tornata strisciando dal tuo creatore? Bene.
:- No Wizeman non sono venuta strisciando ma a proporti delle condizioni altrimenti ti assicuro che riuscirò a scappare, sai che ho amicizie tra i visitatori.
:- Non sono intimorito Nights e non ti conviene sfidarmi ma voglio ascoltarti lo stesso.
:- Potrai tenermi qui a Nightmare ma non farmi partecipare alle missioni di recupero delle Ideya, potrò visitare ogni tanto Nightopia e tu non dovrai distruggerla ma avrai comunque il titolo di Dio di questo mondo.
:- Le tue condizioni mi sembrano giuste ma vorrei aggiungerne un’altra.
Nights mise le mani sui fianchi in segno di sfida.
:- Dovrai portare sempre la tua Persona.
La nightmaren ringhiò ma accettò.
Le condizioni che aveva proposto erano buone, anche se Wizeman sarebbe venuto meno alla parola data Will e Helen erano potenti poiché possedevano tute le Ideya e poi avevano scoperto che il loro potere messo insieme poteva risanare i luoghi distrutti.
Nights se ne andò dalla stanza e stranamente Reala non era lì ad origliare. 
S’incamminò verso la sua e fermatasi lì davanti Reala uscì sorprendendo entrambi.
:- Ho fatto dare una ripulita alla tua camera.
Nights era ancora scioccata e cercò di dire qualcosa ma il giullare rosso la interruppe.
:- Ora devo andare.
Detto questo se ne andò.
La nightmaren viola rimase ferma ancora un po’ poi entrò nella sua stanza. 
Tutto sembrava come se lei non se ne fosse mai andata.
Era tutto in ordine. C’erano ancora i suoi mobili ed erano puliti.
Quanti millenni erano passati da quando non aveva più riposato sul suo letto? O aveva preso qualche libro dalla biblioteca?
Il suo occhio poi cadde sul comodino vicino al letto ringhiò un po’ e tirò fuori la sua Persona appoggiandola lì sopra.
Si mise a sedere sul comodo e morbido letto viola e appoggiò la testa sui palmi delle mani, chiuse gli occhi. Intorno c’era molta quiete nonostante fosse un posto freddo e quasi desolato.
L’anima di Nights cominciò ad alleggerirsi e il suo corpo cominciò a raffreddarsi.
Nightmare le faceva questo effetto. La sua mente si svuotò e per rimediare alla solitudine cominciò a suonare il suo flauto.
Cominciò a credere che forse un giorno si sarebbe dimenticata perché era fuggita.
La sua melodia venne interrotta da una specie di sirena e dalla voce di Wizeman che diceva di andare a raccogliere le Ideya.
Nights si avvicinò alla finestra e andò sul balcone, vide tutti i Nightmaren volare via.
Chissà a chi avrebbero rubato l’Ideya.
Nights sospirò sperando che le vittime non fossero Will e Helen.
No, loro erano abbastanza bravi per cavarsela anche da soli, e poi con loro c’era anche Owl.
Intravide anche Jackle e si chiese come mai fosse ancora vivo visto che aveva un carattere particolare.
Il suo sguardo poi cadde su Reala, le sembrava che lui l’avesse vista e la stesse guardando mentre volava ma poi tornò a scrutare davanti a lui.
La giullare viola non staccò lo sguardo fino a che tutti loro non scomparvero nel cielo.
Rientrò, chiuse la finestra e si lasciò cadere sul letto con le mani sotto la testa e guardò il soffitto.
Non le piaceva stare lì, anche se doveva farlo, dopotutto non era una tragedia.
Si arrese al fatto che lo faceva solo per far stare al sicuro i suoi due amici.
Si mise una vestaglia e s’infilò sotto le coperte chiudendo gli occhi blu. Almeno poteva cercare di dormire un po’.
 
Dopo durante la notte tutti i nightmaren tornarono al castello, depositarono le Ideya e andarono a dormire.
Tutti tranne Reala. Lui arrivò dopo molte ore con il bottino più grande di Ideya che si fosse mai visto, non per niente era il braccio destro di Wizeman e il migliore.
Reala stava per coricarsi quando gli venne un dubbio.
- E se questo fosse tutto un sogno?
Passò davanti alla camera di Nights per dirigersi nella sua ma si fermò.
- E se io aprissi quella porta e Nights non ci fosse? O fosse scappata?
Il dubbio era il peggior nemico di Reala, riusciva a farlo impazzire.
Decise quindi di aprire la porta e di guardare dentro la camera di Nights solo per assicurarsi che non si trattasse di un sogno.
Aprì piano la porta e guardò dentro.
Nights era distesa sul letto, sotto le coperte, girata su un fianco e con gli occhi chiusi.
Probabilmente era addormentata, infatti respirava lentamente.
Reala fece cenno di si con la testa e chiuse immediatamente la porta per timore che qualcuno lo sorprendesse a guardare nella camera di Nights e peggio ancora a spiare lei.
Il nightmaren rosso scosse la testa.
Chi poteva pensare che gli importasse spiarla? E poi chi mai l’avrebbe potuto vedere?
:- Reala.
Reala si bloccò alla voce di Wizeman che lo stava chiamando e volò nella camera del suo maestro.
Si inginocchiò e disse
:- Eccomi Maestro Wizeman mi avete chiamato?
:- Reala come mai hai sbirciato nella camera della tua acerrima nemica? Credevi che fosse scomparsa e che tutto questo si trattasse di un sogno?
Wizeman parlava lentamente e non sembrava minaccioso ma nonostante questo Reala era preoccupato.
Non pensava che qualcuno l’avesse visto.
:- Mi perdoni Maestro Wizeman, si credevo si trattasse di un sogno. Aver portato finalmente Nights indietro non mi sembra vero.
:- Capisco. Oggi mi hai soddisfatto molto Reala. Mi hai portato un ricco bottino, prima Nights e adesso una montagna di Ideya, mi congratulo.
:- Grazie Maestro Wizeman.
:- Come tutti sanno il prossimo a regnare su Nightmare sarai di sicuro tu poiché sei un nightmaren di primo livello e anche il migliore. Nonostante la tua carica sia ormai decisa ti concedo un desiderio. Qualunque cosa tu voglia, anche contro le regole, per una volta potrai ottenerla.
:- Grazie Maestro Wizeman vi assicuro che non vi pentirete della vostra decisione.
Reala salutò il suo padrone e si diresse nella sua stanza.
Aveva voglia di urlare e gridare per la felicità, ma non poteva. Semplicemente si mise un pigiama e uscì sul balcone.
Si sedette e guardando Nightmaren cominciò a muovere le mani come se avesse in mano una chitarra.
Infatti uscirono veramente delle note!
Sembrava una canzone dolce al contrario di come sembrava essere chi la stava suonando.
Reala strimpellò qualche nota, era da tanto che non suonava. Si diceva che suonasse solo quando era veramente felice, ma dalla sua faccia non si poteva dire.
Quelle poche note servirono a far svegliare la nightmaren viola che dormiva nella stanza accanto.
Nights aprì gli occhi e si mise a sedere.
- Reala sta suonando?
Un piccolo sorriso apparve sulle labbra della Nightmaren viola come si ricordò che da ragazzi suonavano spesso insieme.
Si alzò e andò verso la finestra ascoltando meglio quella vecchia canzone che sembrava Reala ricordasse.
Quando finì il nightmaren rosso rientrò ed andò a dormire.
Nights sopirò e sentendo un po’ freddo si rigirò nella sua veste violetta e si rimise sotto le coperte.
Chiuse gli occhi e pensò
- Infondo non è poi così male…
Sbadigliò e abbracciò il cuscino sussurrando a bassissima voce
:- Reala.
  
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