Alice è una ragazza di sedici anni, innamorata persa del suo migliore amico. Ha una migliore amica Federica.. Seguimi per sapere di più. Previsti 20 capitoli :D Ogni giorno ne metterò uno nuovo o anche più
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Ciao, mi presento sono Liliana ho quasi sedici anni e questa è la mia prima storia. Scusate per gli errori, spero che vi appassionate a questa storia come mi sono appassionata io con altre storie presenti su efp.. bene iniziamo. Buona lettura :D
Erano le sette di mattina. La sveglia iniziò a suonare. Era ora di andare a scuola. Che palle. Mi alzai dal letto mi stiracchiai e andai giù a fare colazione dove come ogni mattina mi attendevano mamma, papà e Azzurra. Mia mamma si chiama Sofia, con lei vado molto d’accordo per me è come una sorella poi c’è papà, beh che dire, il mio eroe sin da piccola e poi c’è lei, la peste di casa, mia sorella: Azzurra. Ho un bel rapporto con i miei genitori ma non con mia sorella. E’ troppo gelosa e non vuole farmi uscire con qualche mio “amico” oppure uscire semplicemente con la mia migliore amica. Tutti mi definiscono una ragazza da far togliere il fiato.. ma a me non sembra. Ho i capelli biondi fin sopra il fondoschiena, occhi azzurri, magra e alta, mentre mia sorella è il mio opposto, capelli ricci fin sopra le spalle castani, occhi verdi, paffutella e bassa. Feci colazione e andai di sopra mi lavai mi truccai e mi misi un pantaloncino corto di jeans e un top nero, mi feci una coda alta, presi i miei occhiali da sole e la mia borsa e via verso la “condanna”. Mancavano pochi giorni alla fine della scuola e solo quello poteva rallegrarmi. Arrivai a scuola e come ogni mattina trovai davanti a me Federica con il suo magnifico sorriso. -Ciao Aliii, oggi sei molto raggiante, qualche novità?- mi chiese abbracciandomi. –Fede, no le solite cose, per caso hai visto il mio Alessio?- chiesi imbarazzata.–Si è laggiù vicino alle scale da solo con il cellulare in mano- si mise a ridere.
Alessio è il ragazzo dei miei sogni, alto, occhi azzurri, ciuffo castano e un sorriso stupendo. Feci un cenno alla mia amica e mi incamminai verso Ale o semplicemente come lo chiamavo io: Patatone. Non si accorse che mi stavo avvicinando allora decisi di fargli una sorpresa. Gli saltai addosso,-Patatoneee, buongiornoo u.u- gli dissi baciandogli la guancia. Lui aveva sempre il suo bellissimo sorriso mi abbracciò e disse –Eccoti Patata, ti stavo aspettando sai?- e mi diede un bacio sulla guancia. Mi limitai a fargli un sorriso imbarazzato e decisi di raggiungere la mia migliore amica perché tra poco sarebbe suonata la campanella così lo salutai dicendogli che ci saremo visti a ricreazione. Federica per me è essenziale, senza lei e i suoi consigli e senza la sua pazzia non saprei come fare. La conosco da quando ho cinque anni e siamo diventate migliori amiche subito. Lei è alta, snella, occhi marroni e capelli lunghi castani. La trovai seduta sulle scale che piangeva corsi immediatamente da lei abbracciandola- Fede cos’è successo?- le chiesi asciugandole le lacrime che le scivolavano giù sulle guance. -Marco mi ha tradita, mentre tu stavi da Alessio, l’ho visto mano nella mano con Cristina.- disse piangendo. A quelle parole mi alzai in piedi e corsi verso Marco anche se la mia amica cercava di trattenermi. -Brutto stronzo di merda, che ci fai con quella lì- gli dissi indicando Cristina che rideva. Brutta oca di merda. -Ehi Alice stai calma, la vita è mia faccio ciò che voglio e poi sii più educata, almeno presentati alla mia amica- disse ridendo. Ero rossa dalla rabbia gli andai contro e gli mollai uno schiaffo in faccia. -Vai ancora vicino a Federica e ti spezzo le gambe, lei non è un burattino, lei è la mia migliore amica. Ti avverto stai lontano da lei.- Me ne andai mentre lui ancora si massaggiava la faccia. Devo dire la verità? Non ho mai sopportato questo Marco, il solito “figlio di papà” ma siccome la mia migliore amica è innamorata persa di lui dovevo per forza sopportarlo. Mi diressi verso Federica l’aiutai ad alzarla ed entrammo in classe, dove Alessio mi aspettava per darmi un biglietto. Lo inizia a leggere “Patata ci vediamo a ricreazione devo dirti una cosa” Misi il foglietto in tasca e iniziò la lezione. Tre ore di italiano. Non ce la facevo più. Volevo sapere cosa mi voleva dire Alessio.. siamo migliori amici da tantissimo tempo e io come detto precedentemente sono innamorata pazza di lui.. però non penso se ricambia.. è fidanzato con una certa Marta, non è di qua, molto vanitosa e altezzosa. Io invece sono una ragazza semplice. Mentre ero immersa nei miei pensieri suonò la campanella della ricreazione. Senti una mano avvolgere la mia mi voltai ed era…