Le vedi sedute nell’autobus, o camminare in strada, o in classe ad ascoltare la lezione, e loro, tutto d’un tratto, senza alcun tipo di preavviso o segnale che anticipi l’imminente arrivo, si mettono a ridere… Poi tentano di trattenere la risata, ma è ormai troppo tardi, loro sono già esplosi e il processo che è ormai in atto non può più essere arrestato… Cercano di coprirsi il volto, la bocca, senza farsi vedere dagli altri, e si vergognano di loro, sempre ridendo, mentre si guardano intorno per vedere se qualcuno si è accorto di loro… E costantemente, ogni volta, c’è sempre qualcuno che li ha visti, e li guarda male per il loro inconsulto e improvviso gesto, riportandoli alla realtà e bloccando così la fino a quel momento irrefrenabile risata…
Bhe…
Io sono tra questi…
Io rido da solo…
Ne provo l’irresistibile bisogno, devo farlo, è semplicemente più forte di me…
Perché ogni volta che guardo i miei compagni di risate, o ascolto qualche amico che si magia le parole parlando, o penso ad una mia prof che ha un tono buffo mentre spiega o che ha qualche caratteristica fisica strana… Bhe… Io non ce la faccio proprio…
E scoppio a ridere… Da solo...