Causa forza maggiore sono impossibilitata a seguire la serie animata – non ho il canale, dannazione! ;_; – per cui tutti i nomi delle specie di draghi che non sono presenti nel film li ho copiati da Wikipedia. Se qualcosa non vi torna incolpate lei.
È una cosina scema che ho scritto per l'ultima Notte Bianca che ha organizzato maridichallenge. :3

Grazie ad una recensione, ricontrollando mi sono resa conto che alcuni nomi che io credevo erroneamente fossero delle specie di drago, in realtà sono le classi in cui essi vengono suddivisi.
Ho modificato e sistemato la storia con i nomi giusti. :)



Sdentato è piccolo, per la sua specie; talmente piccolo che quando ti sale sulla spalla e ci si raggomitola sopra assomiglia terribilmente ad una palla di neve molto sporca.
Ha due occhi gialli troppo grandi, per il suo minuscolo musino nero, con cui osserva e giudica – spesso in maniera anche piuttosto avventata – il mondo che lo circonda ed è sprovvisto di denti.
Secondo le poche e frammentarie informazioni che sei riuscito a scovare nella biblioteca del villaggio, che lo identificano come un esemplare di felis silvestris catus, la mancanza di denti è un’anomalia a cui non sei ancora riuscito a trovare una spiegazione.
Il tuo amico a quattro zampe non sembra risentire particolarmente di questo handicap, comunque – specie da quando vi siete conosciuti e non è più costretto a doversi procurare il cibo da solo per poter sopravvivere – ed ha più volte dimostrato un’intelligenza sorprendente, nonostante la sua insana tendenza suicida a cercare di aggredire qualunque drago incontri.
Sdentato sembra provare un inspiegabile astio nei confronti degli enormi rettili che convivono con voi vichinghi ormai da qualche anno ma, soprattutto, ci tiene a fartelo sapere sempre. Anche in momenti di tranquillità come questo, in cui siete comodamente sdraiati sull’erba e l’unica presenza di un drago consiste nella tua voce che ne scandisce i nomi ad alta voce mentre cerchi, con poca voglia e scarsi risultati, di assimilare la quantità disumana d’informazioni contenuta nel tomo che Skaracchio ti ha intimato d’imparare a memoria entro la fine del mese, pena due settimane d’agonia alle sue dipendenze.
« Lo Snaptrapper, dotato di quattro teste, è furtivo e subdolo, » leggi a voce alta, le parole in parte coperte dal suono del vento, e Sdentato ringhia al niente appena riconosce la razza di un drago tra quello che hai detto.
Ti sforzi di non ridere.
« Lo Scalderone vive in prossimità del mare e può raggiungere dimensioni impressionanti, » continui e Sdentato soffia, rizzando il pelo.
Sorridi, ma senza staccare gli occhi dalla pagina. La scena si potrebbe ripetere all’infinito: ogni volta che pronunci il nome di una razza senti il felino ringhiare e soffiare e, qualche volta, lo intravedi con la coda dell’occhio sollevarsi addirittura sulle quattro zampe per rizzare meglio il pelo.
Sdentato sembra davvero odiare tutti i draghi più di qualunque altra cosa.
Uncinato Mortale. Ringhio. Morte Rossa. Soffio con rizzamento di pelo annesso. Gronchio. Ringhio. Furia Buia. Silenzio.
Tutti tranne uno.
Ti volti finalmente a guardarlo, sorridendo, ed il minuscolo felino quasi preme il suo naso umido contro il tuo.
« Questa è una novità, ti piacciono le Furie Buie? »
Sdentato miagola e sposta la propria attenzione sul libro che tieni aperto appoggiato alle ginocchia.
Rimane qualche secondo immobile a studiare lo schizzo di Furia Buia che tu stesso hai contribuito a disegnare, e tu, per quanto in tutto il villaggio sia il vichingo che lo capisce meglio di tutti, non hai davvero idea di cosa possa stare pensando in quel momento.
Alla fine miagola nuovamente e si gira a leccarti il naso, fendendo intanto l’aria con la coda.
Ti si struscia contro la guancia, facendo le fusa, poi si sistema comodo sull’erba e quando tu, dopo l’ennesimo sorriso ed una scrollata di spalle, torni a studiare ad alta voce, riprende a ringhiare e soffiare ogni qualvolta pronunci il nome di un drago.
Tutti tranne la Furia Buia.