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Autore: AdolescenteAtelophobica    09/08/2013    1 recensioni
'A volte essere un'adolescente problematica ha dei vantaggi,
Vanta della capacità di fare arte e poesia ispirandosi a quello che accade ogni giorno in una mente confusa'
Genere: Commedia, Drammatico, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lascio tutto a metà. Più che altro come dice quel cervello bacato del mio psicologo tu tagli : i rapporti,i discorsi,le poesie,le braccia. Forse ha ragione anche se lo odio con tutta me stessa qualcosa di sensato o esatto lo ha detto nella sua vita,fatta di libri e libri e diplomi e lauree di psicologia. No. Il mio mondo non si impara sui libri,ecco perchè lui non può capirmi ecco perchè mi riempie di domande come tutti gli altri,beh cari adulti se proprio volete saperlo non lo so nemmeno io cosa mi frulla in testa,è da un po che vorrei capirlo.. Ma è colpa di questa stupida indifferenza che mi blocca e non mi fa parlare,io io non provo più nulla e non ho bisogno di presentazioni,io e la mia storia non abbiamo bisogno di presentazioni al massimo posso spiegare il perchè di quel titolo. È una frase del mio idolo massì come tutti gli altri penserete : chi lui? Quel quarantenne drogato di merda? Sarà pur bravo a suonare ma è un povero depresso montato che si crede intelligente. Eh no cari miei lettori,la mia storia è racchiusa in quella frase che è la cosa che mi lega di più a quest'uomo. Volete sapere chi è? No,molto probabilmente no ma soltanto a dire il suo nome quell'ammasso di indifferenza si scioglie e faccio un piccolo, ma vero, sorriso il suo nome è Marco.. Marco Castoldi in arte Morgan. Ecco,adesso sto sorridendo. Che bello ascoltarlo parlare..sapete perchè? Perchè io ho sempre creduto che gli adulti fossero una massa di esseri anestetizzati a cui non resta solo che piangersi addosso per tutti i sogni che non sono riusciti a realizzare. E poi boom. Arriva lui e mi cambia in meglio .. O forse in peggio ,questo devo ancora scoprirlo. Sì quell'uomo è tante cose : è un misto tra un filosofo,un poeta,uno scienziato,un pensatore,ma soprattuto è un uomo,non un'adulto,no per me la parola adulto è diventata -per la maggior parte dei casi,non per tutti eh- un dispregiativo una parola da usare quasi come un insulto .. Anche se suonerebbe male dire :" sei proprio un adulto" Ma io la penso così. Lui mi ha fatto amare la musica,la poesia,l'arte,l'arte di.. Di fare tante cose di ascoltare,di capire e di pensare,di scrivere e anche l'arte del nascondersi e del differenziarsi dal marcio che c'è fuori,quello che ci trasforma .. Si insomma in adulti. Vedete? Ritengo così importante il mio idolo che non mi sono ancora presentata so che la mia è una contraddizione alla frase di prima "io e la mia storia non abbiamo bisogno di presentazioni" ma io sono un tornado in confusione .. E poi il mio nome dovrò pur dirlo. Mi descriverò in - uno.. Due.. Tre- in sette parole : mi chiamo Alice e sono un'autolesionista.
  
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