Ma certo. Come aveva fatto a non rendersene conto prima, che sciocco che era stato... e dire che sperava davvero che quello che stesse accadendo non fosse vero, che fosse solo una sua stupida impressione. 

Il suo amato fratello gemello si era innamorato di Harui.

Si capiva da come la guardava, da come le parlava, da come agiva quando la ragazza era nei paraggi... e le scenate di gelosia fatte con discrezione che solo Kaoru poteva notare. E lo facevano stare male, un dolore lancinante. 

Un dolore tipico di chi perde qualcuno di importante.

Ma non comprendeva, come mai dovrebbe soffrire se il suo gemello trovava l'amore? Non era un evento gioioso, di cui essere felici? Eppure lui non era felice, no... 

Aveva capito che non poteva perdere l'unica persona che lo capiva e lo sosteneva. Aveva vissuto con Hikaru tutta la sua vita, condividendo rabbia, gioia, dolore e... e amore.

A quanto pare, tutte le sue preoccupazioni non erano percepibili solo a sè stesso, perchè Tamaki andò subito da lui dandogli una leggera pacca sulla spalla.

- Kaoru, va tutto bene, mon amì? Ti vedo teso... Vuoi una pausa? -

- Eh? Ah-- no, sto bene grazie.-

Trasalì leggermente, allontanandosi in fretta da Tamaki. Non aveva voglia di parlare, e appena incrociò Harui abbassò lo sguardo. Era geloso. 

Uscì sul terrazzo arioso aprendo le grandi porte-finestre in vetro, prendendo una bella boccata d'aria. La pausa alla fine l'aveva presa comunque, era uscito già da cinque minuti, appoggiato alla balaustra in marmo del terrazzo.

- Ecco dov'eri.-

Si girò di scatto, quella voce l'avrebbe riconosciuta tra mille. Così simile alla sua... era Hikaru.

- Mi spieghi che ti succede? Dovevamo fare il turno assieme, come sempre! -

- ... Scusa, non mi sento molto bene... -

Ammise con un fil di voce, guardando altrove.

- Ah, e come mai non me lo hai detto subito?! -

Chiese Hikaru, visibilmente preoccupato. Si avvicinò di più a Kaoru, sfiorandogli il braccio con il suo, facendolo trasalire.

- Non vedo perchè avrei dovuto dirtelo, sono fatti miei, no? -

- ... Mh... -

Assottigliò lo sguardo, poco convinto delle parole del gemello. Non si erano mai nascosti nulla loro, e se stava male andava sempre a dirglielo, e lui faceva altrettanto. C'era qualcosa sotto.

- Kaoru, ultimamente sei strano. Sei schivo e non mi parli spesso come sempre... Che succede? -

Era impossibile tenere un segreto tra due gemelli. Si conoscono troppo bene per impedire loro di venire a conoscenza di tutto quello che conosce l'altro. Kaoru sospirò scompigliandosi i capelli in un gesto nervoso.

- Semplicemente perchè... anche tu sei cambiato. Pensavo saremmo stati sempre assieme... -

Disse l'ultima frase in un sussurro impercettibile, tanto che Hikaru non lo sentì nemmeno. 

- Come cambiato? Ma se sei tu quello che è diventato chiuso e antipatico! -

Questo era troppo. Con uno scatto Kaoru si ritrasse dal fratello, guardandolo con occhi furenti. 

- Antipatico?! Ma a te non importa proprio nulla di come mi sento, vero?! Certo, ora per te c'è solo Harui! -

L'ultima parola rieccheggiò nell'aria come un eco, facendo zittire entrambi i gemelli per qualche istante. 

Kaoru si portò una mano alla bocca e scappò nella direzione opposta. Ma come aveva potuto dire una cosa così... così meschina? Hikaru si era sempre sacrificato per lui. E come lo ripagava? Facendo il geloso. Era scappato più che altro per la vergogna, anche se si sentiva più leggero ora... Ma a quale prezzo.

Intanto Hikaru era rimasto sulla terrazza, ripensando alle sue parole con lo sguardo perso nel vuoto. Solo dopo decise di andarlo a cercare, percorrendo i corridoi della scuola ad ampie falcate urlando il nome del gemello a destra e a sinistra, non curante delle varie lezioni che si tenevano in alcune aule. 

Alla fine lo trovò, rannicchiato accanto ad una finestra in un aula vuota. Si avvicinò con cautela, chiamando il suo nome.

- Kaoru..? Va tutto bene adesso... non preoccuparti... -

L'altro alzo il capo, guardando il fratello avvicinarsi fino a che non si sedette proprio accanto a lui, con espressione dispiaciuta. Ci voleva ben altro però in quel momento, per far passare la tensione che si percepiva fin troppo soffocante nell'aria.

- Certo, va tutto bene... -

Bofonchiò Kaoru, sarcastico. L'amore che provava per Hikaru era molto di più di un semplice affetto fraterno, era puro e sincero, come quello che si prova per... per la propria metà. Arrossì vistosamente a quel pensiero, che razza di cose gli venivano in mente in una situazione come quella? Si coprì nuovamente il volto nascondendolo tra le ginocchia.

- Kaoru, ascolta, tra me e Harui non c'è niente. So che piace anche a te ma-- -

Kaoru smise di ascoltare non appena sentì l'ultima parte del discorso del fratello. Aveva ragione allora, a Hikaru piaceva Harui, peccato che si era sbagliato su un'altra piccola parte. A lui non interessava la ragazza bensì... proprio il fratello. Sospirò sonoramente, attirando l'attenzione del gemello.

- Ma che hai? Sto cercando di parlarti da fratello a fratello! -

- Hikaru, senti..! -

Si fermò, indeciso sul dafarsi, mentre il ragazzo si zittì per sentire quello che aveva da dirgli. E dove le trovava le parole ora? In che razza di situazione si era cacciato?!

- Io... Io... -

- Sì? Sì? -

Hikaru sembrava attento, curioso. Si era avvicinato anche di più al gemello per sentire meglio cosa voleva dirgli, cosa che non aiutava affatto Kaoru.

- Credo che tu... mi... piaccia. -

Ammise alla fine, ad occhi chiusi e con le gote completamente rosse. Ci fu un attimo di silenzio quasi interminabile per il ragazzo, quando finalmente si decise a socchiudere un occhio si ritrovò un Hikaru alquanto sbigottito di fronte. Deglutì. Forse non l'aveva presa bene... 

- Ti.. piaccio? Ma... quel genere di "piacere"? -

- Ehm... sì. -

Mormorò, ancora più rosso. Hikaru era ancora appiccicato al fratello, intento a capire bene che cosa volesse dirgli. Poi con grande sorpresa di Kaoru gli prese le mani tra le sue, guardandolo negli occhi con un espressione a dir poco seria. Era strano vederlo così, molto spesso Hikaru era tutto tranne che serioso.

- Kaoru. Siamo... fratelli. Non possiamo piacerci a quel modo, anche se ammetto che... anche io ho provato qualcosa per te, in passato. Ma ho provato a dimenticare tutto, e mi si è presentata l'occasione giusta, l'arrivo di Harui ha cambiato tutto e.. e... -

Hikaru non riusciva a continuare. Il volto abbattuto di Kaoru era troppo per lui, gli occhi lucidi e le mani leggermente tremanti che teneva tra le sue provavano quanto stesse soffrendo ascoltando quelle parole. In un gesto quasi spontaneo abbracciò il gemello, stringendolo forte a sè in maniera protettiva.

- Non devi fare così... come faccio a dimenticare quello che provo per la persona a cui voglio più bene al mondo se mi fa quella faccia? -

Kaoru alzò appena lo sguardo, sbattendo piano le palpebre che nascondevano le lacrime a stento. Aveva capito bene? Era ancora lui quello a cui Hikaru teneva di più che a tutto il resto? E soprattutto, voleva dimenticare dei sentimenti ancora accesi?

Un leggero sorriso gli incurvò le labbra, ma prima che potesse rendersene conto erano già impegnate a fare altro. Hikaru si era sporto in avanti e gli aveva lasciato un bacio delicato e casto sulle labbra, ad occhi chiusi. 

Kaoru sentì un improvviso tepore invadergli tutto il corpo, lasciandosi trasportare dal bacio, portando entrambe le braccia a cingere il collo del fratello, accarezzandogli le scapole e poi scendendo piano per tutta la schiena. 

Si staccarono leggermente ansimanti, l'uno con lo sguardo puntato negli occhi ambrati dell'altro.

- Perchè lo hai fatto, Hikaru..? -

Lui scosse il capo, stringendo poco di più il gemello tra le sue braccia.

- Te l'ho detto, se la persona più importante per me a questo mondo soffre, come posso solo pensare di essere felice? -

Gli rivolse un sorriso caldo, e a Kaoru in tutta risposta scese una lacrima che gli rigò la guancia. La asciugò velocemente ridacchiando nervosamente.

- Hai detto che io ti piacevo, in passato. Cosa è cambiato? -

- L'ho detto per autoconvincermi. Harui mi piace, certo, ma non quanto mi piaci tu.. ma credevo di poterti proteggere soffocando i miei sentimenti per te. Due fratelli non-- -

Venne zittito dalle morbide dita dell'altro che gli sfiorarono le labbra, aveva un piccolo sorriso abbozzato in volto.

- Sappi che soffrirei di più perdendo te, che qualsiasi altra cosa possano pensare gli altri su noi due. -

Hikaru sorrise, prese la mano del gemello e lo fece alzare in piedi, altrettanto fece lui e gli posò un altro bacio sulle labbra, sta volta più appassionato e, soprattutto, più lungo.

- Com'è che pensavi che mi piacesse Harui? -

Chiese Kaoru solo dopo che si furono staccati da quel bacio.

Hikaru arrossì appena, sbuffando.

- Vedevo come la guardavi... eri molto assorto e spesso ti perdevi a parlare con lei. -

- La stessa cosa vale per te! -

- Ma te l'ho detto che mi piace giusto un pochettino-ino-ino! -

- Vedi di non ricordarmelo troppo spesso, eh! -

Si guardarono negli occhi sorridendo, l'uno abbracciato all'altro. Guardarono fuori dalla finestra per un attimo, notando che si era messo a piovere. Due gocce di pioggia scivolarono sul vetro formando un cuore ad incorniciare i loro volti, anche se non lo notarono subito, presi dall'ennesimo, dolcissimo bacio.

 

Ancora non sapevano che cosa gli avrebbe riservato il futuro, di certo sarebbe stata una scelta difficile la loro... ma finchè si sarebbero sostenuti e amati a vicenda tutte le avversità del mondo non potevano scalfirli. 

Erano finalmente solo loro due, loro due soltanto. Due anime gemelle in tutti i sensi.