Shooting Stars

«Cosa sono le stelle cadenti?»
Lavi guardò il ragazzino e, con un tenue sorriso, gli prese delicatamente la mano destra che giocava con la stoffa logora e imbrattata di terra dei jeans.
«Vedi...» iniziò, facendogli posare la punta dell’indice sull’erba umida della notte. «Le stelle, solo durante queste notti, si spostano velocemente per un singolo attimo e tracciano una piccola linea luminosa nel cielo. Ecco cosa sono»
E così dicendo, il rosso tracciò una retta sulla terra come a sottolineare la spiegazione, ed Allen sorrise per la sensazione fresca che gli baciava la pelle.
«E’ usanza esprimere un desiderio, appena se ne avvista una»
Il sedicenne cercò il viso dell’altro e sorrise lievemente.
«Davvero?»
«Si»
«E si realizza?» domandò ancora il più piccolo.
«Si» rispose il compagno.
Il ragazzino si portò una ciocca diafana dietro l’orecchio ed alzò il viso verso il cielo.
«Potresti esprimere un desiderio per me, Lavi?»
Il fulvo lo guardò per qualche istante e, sorridendo, gli posò una mano sulla guancia e gli carezzò la pelle con il pollice. «Si»
«”Vorrei poter vedere di nuovo”» mormorò, un sorriso cortese a schermargli la rassegnazione nel cuore.
Lavi si protrasse verso l’altro e gli baciò le palpebre chiuse con delicatezza, imprigionando una goccia limpida e tremolante fra le labbra.
«Scusami…» sussurrò Allen, percependo le mani grandi e calde e gentili del ragazzo prendergli il viso leggermente arrossato. «Mi dispiace…»
«Perché ti scusi?» chiese con voce flebile il fulvo, socchiudendo l’occhio per le timide ed incerte carezze che gli regalava il giovane.
«Perché tu non potrai esprimere un desiderio a causa del mio…» rispose lui, segnando con la mano destra i lineamenti decisi del suo volto. «Sono un egoista…»
«No» lo corresse allora Lavi, ed Allen sentì sotto la pelle del pollice le labbra del compagno arcuarsi in un sorriso. «Non ho nulla da chiedere»
«Perché?»
Il fulvo gli accarezzò le gote imporporate e, avvicinando il viso al suo, lo baciò dolcemente sulle labbra.
«Perché tu sei la stella che è caduta dal cielo solo per me»