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Autore: Donoma    12/08/2013    0 recensioni
[Venuto al mondo]
Stanotte Diego è tornato. Dopo 16 anni si è ripresentato a Gemma,come i vecchi tempi,per confermare che il loro amore non sarebbe mai dovuto finire. Perchè chi ama, in qualche angolo del cuore, lascia vivere la speranza.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Questa mattina a colazione Gemma è strana. Non sorride a Giuliano e non rimprovera Pietro per aver aperto male il pacchetto dei biscotti. Questa mattina Gemma pensa ad altro. Pensa a Diego.

È successo la notte scorsa. Dopo sedici anni è tornato. Il fotografo di pozzanghere è tornato con la sua leica, la sua barba e le sue gambe storte. Non si sa se è stato lui a tornare davvero o se ha fatto tutto l'inconscio di Gemma. Fatto sta che i due vecchi amanti si sono rincontrati.
Lui era come lei se lo ricordava. Era il Diego dei tempi buoni, dei tempi felici. Aveva la cravatta sopra una t-shirt, i capelli pettinati all'indietro e gli occhi pieni di gioia.
'finalmente è felice' penso come prima cosa Gemma. 'finalmente ti rivedo' pensò poi.
Lui era lì,seduto sulla sua sedia verde di quando era bambino e sorrideva. Proprio come quando si videro alla stazione. Proprio come quando erano felici. Era uno di quei soliti sorrisi furbetti e innocenti allo stesso tempo. Si vennero incontro, si fermarono uno di fronte all'altro. Lui era giovane e felice, lei era ormai vecchia e con le espressioni segante dal dolore.
'Diego..'
'Gemma..'
'quanto tempo..'
'troppo,amore mio..'
'sono ancora il tuo amore?'
'lo sei sempre stata e sempre lo sarai..'.
Voleva chiedergli perché la stesse chiamando così, perché la stesse trattando così se in vita le aveva detto che amava Aska. Ma non lo fece.
'quella volta.. quella volta in quella stanza con la tua bara.. eri tu o ero io pazza?'
'ero io..'. Rimasero in silenzio per un po'. Si guardavano negli occhi come si guardano due ragazzi che si sono appena accorti di amarsi.
'non volevo tutto questo per noi, Diego..'
'io volevo solo rimanere insieme a te,per tutta la vita'. Non aveva la forza di continuare a parlare delle loro storia. Lo amava ancora, lo amava tanto. Così cambiò discorso
'Pietro sta bene.. è cresciuto bene. Ti somiglia'
Diego non rispose. Vorrebbe dire 'no,Gemma..non mi somiglia. Forse assomiglia a uno di quei bastardi che hanno fatto la guerra, ma sicuramente non a me.. e mi dispiace,amore..mi dispiace,amore mio..' ma rimane in silenzio. Sposta lo sguardo,non fissa più gli occhi della sua Gemma.
Lei è piena di domande che le frullano in testa,piena di immagini,di ricordi. Di emozioni. Vorrebbe solamente riavere quel corpo fragile,storto e bellissimo. Vorrebbe un abbraccio,vorrebbe farci l'amore con quel corpo ma non può. Allora si accontenta di quegli occhi che bene non si sa se adesso sono realmente così o se sono solo un nitido ricordo di quello che era. Alla fine Gemma parla
'ti amo,Diego..'
il ragazzo non parla ancora, è tornato a guardarla. Sposta una mano sulla faccia della donna della sua vita.
'ti amo'. Ancora una volta lei si chiede 'e Aska?' ma non ha il coraggio di chiedere niente.
'adesso torna da Pietro,amore mio.. torna alla tua vita e ricordati che io ci sarò sempre. Ti proteggerò sempre. Sempre dietro di te, sempre a proteggere la tua vita,la tua nuca. Sempre.'
Diego si voltò,prese la sua seggiola verde e scomparì.

Gemma si svegliò con le lacrime che rigavano le guance. Si voltò verso l'altro lato del letto,verso l'altro cuscino. Vide la schiena di Giuliano e per la prima volta non pensò 'ci dovrebbe essere Diego qui,al posto suo..' ma si limitò a sorridere, con la consapevolezza che Diego in un certo senso,c'era in quella stanza.

Gemma ha ancora tanti dubbi. Gemma prova ancora dolore quando pensa che Aska ha fatto innamorare Diego più di lei. Gemma è ancora convinta che Pietro sia figlio di Diego.
Gemma dovrebbe sapere Che tutto ciò non è vero,Pietro dovrebbe sapere. Diego dovrebbe parlare ma non può. Aska dovrebbe parlare e lo farà. Ma non ora.

  
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