Penso che sia tu mi disse, facendomi mancare il respiro...adesso che le dico?
Mamma il caffè ti fa molto male!
Lo so piccola. Torno al lavoro! mi salutò. Fiu...l'avevo scampata per un pelo.
il caffè mi fa male mi chiese qualcuno alle spalle.
Mamma esclamai per niente contenta. Ero in guai seri.
Io non volevo! cercai di spiegarle.
Siete una vergogna! dissero all' unisono le nostre madri... mmm raduno madre e figlie.
 Mitchie da loro potevamo aspettarcelo, ma tu...
Ma​mma l'idea è stata mia! confessai.
È tutta colpa sua!continuarono a ripetere a coro alternato Emma e Clarck. " Stronze " mimai loro.
Perché hai deciso di rovinarci il concerto? mi domandò mia madre.

Che? domandammo all' unisono noi ragazze.
Non dobbiamo Rendere conto a voi...possiamo andare ai concerti che ci pare e senza di voi! ci spiegarono.
-Siete Bieliber?-chiedemmo Emma ed io, incredule.
-Ovvio!-rispose Clarck- le ho aiutate a comprare gli ultimi tre biglietti rimasti!-si pavoneggiò. Non avevo più dubbi, ora sapevo fin dove giungeva la sua stupidità.
-Gli ultimi tre?-domandammo di nuovo, con occhi omicida.
-Emma commette un reato e pure noi. Piangi per non potere vedere Bieber e gli ultimi tre biglietti li dai alle nostre madri?-chiesi, urlando.
-La uccido io o lo fai tu?- mi chiese Emma incamminandosi pericolosamente verso Clarck.
 -Tu inizia...io concludo!-dissi, con ghigno malvagio. Iniziarono a tirarsi i capelli e io mi preparavo facendo flessioni...beh, non ero riuscita ad alzarmi dopo la prima, ma sono dettagli superflui, no? Clarck si affrettò a sferrare un pugno ad Emma che si spostò con una mosa da kung fu,ovvero, Emma Inciampò nei lacci e rotolò giù per le scale come Po. Il pugno avrebbe quindi beccato Justin, mi lanciai e lo presi io.
-Dritto in faccia!-continuò a festeggiare Clarck. Ero K.O. altrimenti l'avrei strangolata, visto l'incapacità del kung fu su di lei. L'occhio faceva male, mi veniva da piangere, ma mi trattenni non davanti a Justin, per l'amore del cielo.
-Can I help you?-mi domandò lui. Oddio. Oddio. Cavoli. Doppio cavoli. Triplo cavoli.
-Mmmm...- continuai a balbettare. Prego: se riesco a parlare studierò meglio inglese, supplicai il mio cervello.
-Yes, please!- risposi. Siiiiii...ce l'ho fatta, ho risposta a Bieber che mi ha parlato...o mamma. Mi sorrise e mi porse la sua mano. Cominciai un' equazione mentale.
Justin= fine mondo.
Toccarlo=Valore.
Mano nel mano=amputarsi la mano ed ammirarla come trofeo...ero disposta a tanto? Pff...ma certamente. Pensai, porgendogli la mia mano sinistra. Sentii una scintilla, appena mi toccò... non era alchimia, gli avevo dato la scossa. Prese a ridere come uno scemo e così anch' io e poi tutti..perché sì. Se Justin lo fa...tutti lo imitano, non è colpa sua, se ha il dono da modello.
-Why do you do that?-beh, credo che fosse più o meno così la domanda.
-Because I Love You!-dissi, sorridendogli. Ci avvicinammo un po' di più. Sentivo il respiro di lui sul viso...stavo per dare il mio primo bacio e a Justin. Valeva la pena andare in galera a questo punto. Ci eravamo quasi, quando fui travolta da Emma e Clarck. Stronze. Mimai nuovamente. E mentre ci rialzavamo, poliziotti ci ammanettarono.
-Era ora!- disse la madre di Clarck.
-Portate queste deliquenti in prigione!-era la madre di Emma.
-Che lo show possa riprendere!-invece la mia. No comment!- non avevo parole.