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Autore: Loveismyfuture    12/08/2013    1 recensioni
Lei:Sophie Tomlinson,una ragazza di diciassette anni con una vita felice.
Alta,di corporatura esile,dai capelli biondi e lisci e dagli occhi verdi.
Lui: Niall Horan,ragazzo di diciannove anni,amante del football.
Alto,muscoloso,dai capelli biondi e dagli occhi azzurri.
I due si conosceranno dando vita ad una preziosissima storia d'amore.
-Tratto dalla storia-
"Sono Niall."-disse il ragazzo porgendomi la mano.
"Sophie."-risposi stringendogliela.
"Tuo fratello non mi aveva detto di avere una sorella così carina."-disse per poi andare via.
[..]
Quei suoi occhi,color ghiaccio,capaci di incantare qualsiasi persona li guardi.
Quella sua bocca così soffice e il suo sguardo così dolce.
----------------------------
Spero di avervi incuriosito,se si leggete e recensite ve ne sarei grata.
*Loveismyfuture*.
xx.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Contenuti forti
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-Capitolo 1-

“Sveglia sorellina.”-disse Louis svegliandomi quella mattina.
“Buongiorno fratellone.”-dissi stiracchiando le braccia.
“E’ pronta la colazione.”-disse scompigliandomi i capelli.
Louis Tomlinson,il fratello maggiore migliore del mondo.
Con fare veloce mi alzai dal letto e mi posizionai davanti all’armadio.
Sfilai al suo interno dei jeans scuri,un top nero e le mie adorate nike air force bianche.
Raccolsi i miei lunghi capelli biondi in una coda alta e poi coprii il viso con un po’ di trucco.
“Buongiorno famiglia.”-dissi scendendo in cucina.
“Buongiorno a te Sophie.”-disse mio padre sorseggiando il caffè.
“Giorno cara.”-lo seguì mia madre.
Era una famiglia molto unita la mia,un esempio della famiglia del mulino bianco.
Dopo aver addentato due biscotti mio fratello mi accompagnò a scuola.
“Grazie Lou per il passaggio.”-dissi scendendo dall’auto.
“Figurati piccolina.”-ironizzò.
Misi lo zaino in spalla e a passo lento mi avviai in quell’orribile edificio.
Ero brava a scuola,avevo voti per lo più alti,ma la scuola per me era una sorte di prigione,dove ti obbligano a studiare.
“Sophie.”-gridò Allyson quella mattina.
Allyson era la mia migliore amica,l’unica ragione per la quale frequentavo ancora quel carcere.
“Ally.”-esclamai.
“Come sta tuo fratello?”-rise.
“Molto bene.”-la informai.
Allyson era follemente innamorata di mio fratello e lui mostrava un certo interesse nei suoi confronti,quando veniva a casa ero sempre costretta a farli stare per un po’ da soli.
Mano nella mano ci avviammo in classe.
“Odio biologia.”-esclamai.
“A chi lo dici.”-sbuffò Ally.
La giornata scolastica terminò velocemente.
I giorni di scuola diminuivano,molto presto sarebbe iniziata l’estate.
E l’inizio dell’estate avrebbe segnato l’inizio di una vita felice.
“Allora com’è andata a scuola?”-mi chiese Louis fuori scuola.
“Molto bene,grazie.”-dissi giocherellando con uno dei miei braccialetti.
“Oggi ti andrebbe di venire ai miei allenamenti?”-mi chiese speranzoso in un si.
Odiavo il calcio,lo consideravo un gioco stupido,dove dei ragazzi in pantaloncini correvano dietro ad un pallone,roba da stupidi.
“Va bene.”-feci roteare gli occhi.
“Grazie sorellina.”-disse sorridendo.
Arrivati a casa aspettai che Louis parcheggiasse e poi entrai in casa.
“Bene ragazzi è pronto.”-disse la mamma.
Ci sedemmo a tavola e mangiammo.
Ovviamente non potevano mancare le solite domande su come fosse andata la scuola..sugli amici e bla bla bla,le solite conversazioni.
“Mamma oggi Sophie viene con me.”-disse Louis.
“Va bene.”-disse la mamma.
Dopo pranzo salii in camera e aprii lo zaino.
Presi il libro di storia e iniziai a ripassare la guerra fredda,un argomento che non mi attirava per niente.
L’orologio da polso segnava le 16:30 presi il cellulare e bussai alla porta di Lou.
“Sono pronta.”-gridai.
“Arrivo.”-disse per poi aprire la porta della sua camera.
Prese le chiavi della macchina e dopo aver salutato mamma uscimmo di casa.
Arrivati al campo mi sedetti in platea mentre Lou si recò negli spogliatoi.
Vidi da lontano una palla giungere sempre più vicina a me per poi colpirmi in pieno viso.
Tamponai  il naso sanguinante con un fazzoletto mentre una lacrima mi rigava il volto.
“Scusami.”-disse un ragazzo dagli occhi color oceano.
“Non fa niente.”-sibilai.
“Sono un idiota,mi stavo allenando e per sbaglio ho dato un calcio troppo forte,scusami.”-ripetè.
“Non preoccuparti.”-dissi massaggiandomi la parte dolorante.
“Tieni questa.”-disse porgendomi una bottiglia.
“Mettila sul naso.”-continuò.
Feci come mi aveva detto,ma niente il dolore non cessava.
“Sophie,che è successo?”-chiese mio fratello.
“Niente fratellone..”-mentii.
Sapevo che si sarebbe preoccupato se gli avessi detto che mi faceva male,e poi avrebbe sicuramente sospeso gli allenamenti.
“Lou,per sbaglio l’ho colpita con il pallone.”-disse il biondo.
Si conoscevano?
Ma certo erano nella stessa squadra..
“Ti fa male tanto?”-mi chiese Lou.
“No,non preoccuparti adesso vai.”-mentii nuovamente.
“Va bene..”-disse per poi andare in campo.
“Sono Niall.”-disse il ragazzo porgendomi la mano.
“Sophie.”-risposi stringendogliela.
“Tuo fratello non mi aveva detto di avere una sorella così carina.”-disse per poi andare via.
Mi aveva colpito spudoratamente in faccia e poi mi diceva che ero carina,era decisamente fuori luogo,un complimento fuori luogo.
Quel ragazzo già mi stava sulle palle e gli amici di Louis di solito mi erano tutti simpatici,ma lui era l’eccezione.

_SPAZIO AUTRICE_

Spero che la mia storia vi piaccia.
Ciao xx.
Loveismyfuture. 
 
 

  
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