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Autore: koorime    19/02/2008    4 recensioni
bhè che dire? era da un pò che volevo scriverla, alla fine l'ho fatto e l'ho postata...fatemi sapere com'è.questa storia è uscita dal mio grande amore per questi personaggi, ed il loro modo di fare...ero così triste che fosse finita la loro storia, che ho cominciato a fantasticare su di un possibile seguito...e questo è il risultato:un ritorno di fiamma,una nuova nascita,il dolore della perdita...nuovi legami,e vecchie amicizie rinsaldate...e forse finalmente ammesse!
Genere: Avventura, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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FINALMENTE LA VERITà

FINALMENTE LA VERITà

 

-È inaudito!-

Yomi sbatte le mani sul lungo tavolo, dimostrando tutta la sua indignazione.

-Non possiamo fare altrimenti- cerca di spiegare Koenma, ma il demone dai lunghi capelli neri sbotta ironico:

-A parte lasciare che quel bastardo ci ammazzi tutti, certo!-

-Yomi!- lo richiama Enki

-No! Niente da fare. Non rimarrò in un angolo a guardare. Io voglio combattere, e combatterò!-

Mukuro, così come gli altri, assiste in silenzio. Dal suo volto non traspare alcuna emozione.

Un sospiro si fa strada nel pesante silenzio calato sulla riunione

-Io non capisco- comincia Ukio, attirando l’attenzione di tutti –Se questo demone è davvero così forte come dite, perché non volete che partecipiamo anche noi?-

I sovrani dei due mondi si scambiano uno sguardo d’intesa, ma prima che possano rispondere il rumore di una sedia spostata li richiama.

Sotto lo sguardo attonito di tutti i presenti Mukuro lascia la sala nel più assoluto silenzio.

-Non possiamo permettere a nessuno di voi di interferire negli scontri, ci dispiace- spiega pratico Koenma, dopo un po’.

-Grazie alle premonizioni di Hiei abbiamo la possibilità di sapere, con un minimo margine di errore, lo svolgersi dei fatti avvenire-

-Ma dobbiamo far in modo che non ci siano differenze con le premonizioni-

Le voci dei due sovrani riecheggiano sui soffitti alti dei Mukade.

-Secondo Hiei, il Makai e tutti i suoi abitanti verranno esentati dagli scontri-

-E se voi non collaborerete – aggiunge il re jr serio in volto – Sarò costretto ad innalzare un kekkai per isolarvi completamente!-

A queste parole esplodono borbottii d’irritazione tra tutti i presenti. L’unico a rimanere in silenzio è Yomi, che pare del tutto assente.

-E Mukuro?- chiede in fine, congiungendo le dita davanti al viso

-Li sta aiutando negli allenamenti, ma Hiei è stato categorico: non prenderà parte alla battaglia!-

Lo youkai cieco ghigna lievemente

-Ne dubito.-

 

****

 

La stanza è luminosa. Hiei è nel letto, la schiena poggiata su una pila di cuscini. Il braccio e la spalla sono fasciati, così come la parte inferiore del busto.

Maya, seduta sul bordo del letto, ha la testa fasciata e qualche ematoma ed escoriazione sparsi qua e la per braccia, mani e viso.

La giovane si guarda nel mani, strette in grembo, per poi azzardare un’occhiata lucida di commozione allo youkai, che la osserva in silenzio.

-Come stai?-

-Meglio di ieri…- risponde lui laconico.

Maya annuisce appena, lasciando poi che il silenzio cali su di loro, diventando quasi assordante.

Un singhiozzo scuote l’aria…

-Sono incinta Hiei!..- il sussurro di Maya è appena udibile, ma a lui pare quasi urlato. Hiei la osserva, in silenzio, versare mille e più lacrime di dolore, senza sapere cosa fare, cosa dire.

-Aspetto un bambino, e l-l’unica co-cosa a cui penso è che avrei voluto morire io…-

I singhiozzi la scuotono violentemente, mentre quella stringe le mani sul ventre, ancora piatto, con disperazione. Se lo abbraccia, piegandosi su se stessa.

-Nonlovogliononlovogliononlovoglio! Non lo voglio senza di lui-

La mano di Hiei si muove automaticamente, andando ad accarezzarle lentamente il capo. Maya scuote la testa disperata, quasi a scacciare qualunque vano conforto che si aspetta di sentire. Ma l’altro non parla, non proferisce parola. Si limita a stringerle la spalla delicatamente.

-Non ce la faccio- alza il viso madido di lacrime e sudore, incontrando lo sguardo rubino dello youkai –Ho bisogno di Kurama. Rivoglio il mio Kurama- mormora con dolore, per poi soggiogare alle nuove lacrime che la sciolgono.

La presa sulla sua spalla non muta, e la tira dolcemente verso l’uomo. La giovane si lascia guidare, trovando un tenue conforto a contatto col petto dell’amico; ma dura poco, ed i singhiozzi, le lacrime, la disperazione, ritornano prepotenti a sconvolgere il suo fragile corpo.

-M-mi manca cos-ì tanto… Che cosa devo fare?..-

 

*FLASH*

La vista gli ritorna lentamente alla normalità, rimettendo a fuoco ciò che lo circonda.

-Hiei?- la voce di Maya lo riscuote –Stai bene?-

Lo youkai la fissa, quasi a chiedersi che diavolo ci fa lei li, di fronte a lui

-Vuoi continuare o hai bisogno di fermarti?-

Quelle parole fanno scattare qualcosa nella sua mente, ed i suoi occhi si spostano sul suo braccio destro, bloccato da quello della ragazza…

Giusto, si stavano allenando…

-Hiei co-cosa..?- gli occhi castani di Maya si allargano per la comprensione – Oh!-

Gli altri tre, poco distanti da loro, li affiancarono.

-Che succede?-

-Hiei ha avuto un’altra premonizione- spiega pratica la compagna. Gli occhi si fissano tutti su di lui

-Che cosa hai visto?-

Lo youkai s’irrigidisce di colpo, ed una patina di sudore freddo ricopre il suo corpo.

Non può dirglielo! Non può dirlo a nessuno!

Fortunatamente la voce di Koenma catalizza l’attenzione di tutti, e lui, senza proferire parola, raggiunge il sovrano del Reikai, seguendolo, insieme con gli altri, nella cucina del tempio.

Qui, in un angolo della stanza, c’è Mukuro con in mano un fascicolo…

Alla loro entrata la donna-cyborg si scosta dal muro, salutandoli con un semplice cenno del capo, per poi poggiare il fascicolo sul lungo tavolo di mogano.

Quando tutti hanno preso posto, la voce di Koenma li informa rapidamente delle novità nel Makai, per poi passare la parola a Mukuro. Questa, aprendo il fascicolo, snocciola rapidamente tutte le informazioni raccolte nelle ultime tre settimane, sul loro presunto nemico.

-Nessuno sa chi sia o da dove venga. Purtroppo tutto quello che abbiamo sono una serie di leggende secolari.- comincia la donna con calma – Si parla di un demone potente, reincarnazione del male stesso, alla perpetua ricerca di un potere più grande. Nessuno sa che aspetto abbia, o quale siano i suoi reali poteri, o almeno nessuno è rimasto mai in vita per farlo…-

-Ma com’è possibile che nessuno si sia mai accorto della sua esistenza? Un mostro del genere non passa in osservato, soprattutto nel Makai!- l’obbiezione di Yusuke è pertinente e trova conferma nei taciti assenzi degli altri.

-Secondo la leggenda, circa cinque secoli fa, è successo qualcosa che lo ha fatto sparire per un po’. Incontrò un demone molto potente con il quale si scontrò. Si narra che durante lo scontro questo guerriero riuscì ad avere la meglio, rendendolo inoffensivo con una maledizione. Attraverso una pratica di stregoneria, infatti,  relegò l’anima del demone in una sorta di limbo, rinchiudendo poi il corpo vuoto in una caverna sotterranea a nord dell’Altopiano dei Morti. Consapevole del fatto che il sigillo, da lui apportato, potesse essere tolto da degli incauti o degli sciocchi, istituì una specie di “guardia carceraria”, a difesa della grotta.-

-Purtroppo però- intervenne Koenma- Shura e Yomi hanno scoperto che l’intera guardia è stata completamente sterminata. Pensiamo che la strage sia avvenuta la notte tra il 14 ed il 15 Agosto. Probabilmente, quella notte qualcuno si è intrufolato nella grotta ed ha rotto il sigillo. La premonizione di Hiei sarebbe quindi una conseguenza dell’improvvisa esplosione di potere percepita da lui e da altri demoni sparsi per il Makai.-

Per alcuni minuti nessuno parla, tutti intenti ad assimilare le poche ma preziose notizie ricevute.

Infine Kazuma ragiona:

-Sappiamo almeno chi è quello che lo ha sconfitto la prima volta? Magari può aiutarci.-

-È vero!- interviene Yusuke – Potremmo farci dire che tipo di maledizione ha utilizzato ed impararla. Potrebbe funzionare di nuovo!-

-Temo non sia possibile- li fa ricrede subito Mukuro, ma non aggiunge altro, lasciandoli cuocere nel dubbio e lo sconforto.

-È morto, vero?- chiede Kurama all’improvviso; la donna annuisce semplicemente. Infine spiega:

-Dovete sapere che il demone che lo sconfisse la prima volta e poi lo relegò nel limbo, altri non era che Raizen e, per quanto ne sappiamo, si è portato il segreto nella tomba!-

Yusuke impreca, sbattendo un pugno sul tavolo, mentre attorno a lui si allarga il silenzio dello sconforto.

-Ed il potere che cerca? Sappiamo cos’è?- chiede Maya –Magari, tenendo d’occhio quello, arriveremo più in fretta al demone-

-Il problema è che comunque non sappiamo come sconfiggerlo…- ragionò ad alta voce il rosso.

-Si ma così facendo eviteremmo che quello si appropri di un’ennesima fonte di potere- gli fece notare la fidanzata.

-Il potere che ricerca è la Felice- la voce di Mukuro cattura l’attenzione di tutti -È un potere ignoto, inesauribile ed incontrollabile. La Fenice è una specie di entità, superiore, una figura leggendaria, custode del potere cosmico allo stato puro, che si reincarna volta per volta in esseri fuori dal comune. Ovviamente queste sono solo leggende…-

-Ma se è incontrollabile, come può questo tizio pensare di “controllarla”?-

-Perché c’è un modo per farlo, Yusuke. La Felice è attirata da aure molto potenti, e quando trova un essere degno di lei e del dono che porta, si piega ai suoi voleri. Una volta che ella si è unita al “prescelto”, chiamiamolo così, l’unico modo per appropriarsi di quel potere è dimostrarsi più forti, e quindi più degni di lui. Bisogna sottomettere la Fenice al proprio volere, uccidendone il custode: solo così riconoscerà il nuovo padrone!-

-Sappiamo chi è il prescelto?-

La domanda di Maya è accolta dal silenzio più totale. I giovani osservano, con nervosismo crescente, Koenma e Mukuro fissare Hiei senza proferire altre parole.

Lo youkai del fuoco sostiene tutti gli sguardi fissi su di lui, infine esasperato, si alza dirigendosi verso la grande porta-finestra che da sul giardino.

Si ferma di fronte al vetro chiuso, osservando un passerotto che cinguetta saltellando sulla balaustra lignea. Un altro scende in picchiata verso il compagno ed insieme spiccano in volo per l’azzurro del cielo.

-Hiei..?-

Lo jaganshi chiude per un secondo gli occhi.

-Sono i gemelli…-

 

 

Dico solo una cosa: il prox capitolo è già quasi completato, quindi non dovrei fare madornali ritardi. Allora Kura92 hai vinto una serata con Kurama, contenta?^^ Sorry ancora non è il momento di rispondere alle altre domande. Mukuro schiava anche tu hai la possibilità di passare una seratina con un personaggio a tua scelta: chi sarà il fortunato? Comunque, mamma mia quante domande!^^' sorry non rispondo neanche a te, però ti dico una cosa: Chiko non ritorna, anche perchè Togashi-sempai ha lasciato ben inteso che è completamente fuorigioco! Yuko-chan si non preoccuparti era solo una premonizione... ma se mi sveglio storta è capace che la faccio avverare, chissà chissà!XDD Un bacio a tutte alla prossima.

   
 
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