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Autore: alwaysxpotter    14/08/2013    9 recensioni
Scommetto che nessuno ha mai letto una storia più assurda di questa,e mai ne leggerà un’altra simile. Due anime così diverte: il bene e il male,che si fondono per formarne una sola. Sto parlando di Hermione Granger e Draco Malfoy. Volete sapere come tutto iniziò? Tutto comincia dalla sconfitta di Voldemort..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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UNA NUOVA AVVENTURA.

 
 
Malfoy Manor-2 mesi dopo.

Draco decise di anticipare sempre di più le nozze con Hermione per paura che a scuola riuscissero a rintracciarli,così fece. Quella mattina Hermione si alzò alle 6:00 tale era la sua ansia. Temeva di cadere sul tappeto rosso che la conduceva all’altare,che la torta nuziale le cadesse sul vestito o cose peggiori. Tirò fuori dall’armadio il suo vestito e stette ad ammirarlo per un paio di minuti. Non era andata con Draco a sceglierlo,in verità non l’aveva chiesto neanche a Ginny visto che non poteva mettere più piede ad Hogwarts. Uscì fuori le scarpe dal tacco leggermente alto e vertiginoso che le donavano molta eleganza. Si mise nella doccia e mentre l’acqua le correva sulla schiena nuda ripensò a tutti i momenti passati con Draco…si fece molte domande. Se fosse la cosa giusta,se fossero troppo giovani,dove sarebbero andati. Alla fine si asciugò per bene. Con un tocco di bacchetta i suoi capelli da spettinati apparivano adornati con boccoli eleganti che ricadevano sul collo liscio. Sfiorò il suo viso e un trucco leggero e delicato sostituì il viso distrutto dalla nottata senza sonno di prima. Aprì per la prima volta la scatola che le aveva dato Draco,così come le era stato richiesto. Trovò un biglietto e una collana fatta di diamanti che aveva l’aria di essere molto preziosa. La lettera diceva:

Hermione,non volevo che tu la vedessi prima di questo giorno perché non avresti acconsentito ad indossarla essendo una collana molto vistosa. Ma spero che tu cambi idea sapendo che quella collana la mise mia madre lo stesso giorno che si sposò,ecco perché apprezzerei molto se tu la indossassi. Ci vediamo tra poco all’altare amore mio.

Draco.

Come la conosceva bene il suo sposo. Divertita rilesse l’ultima riga ‘Ci vediamo tra poco all’altare amore mio’ Draco la chiamava raramente così perché diciamo che non era un ragazzo ‘’romanticissimo’’ insomma,rimaneva pur sempre una Serpe anche fuori da scuola! Indossò la collana e si fissò allo specchio. Si poteva dire che in 3 ore aveva fatto un ottimo lavoro. Ora doveva indossare solo il vestito e calzare le scarpe…che starà facendo Draco?

Malfoy Manor-contemporaneamente.

Draco girava su e giù per la stanza nervoso. Di questo passo avrebbe tracciato un sentiero profondo sul pavimento a furia di camminare. Era già vestito da diverse ore. Rigorosamente di nero ma con una camicia bianca sotto la giacca,per completare l’opera un papillon nero era allacciato sul colletto della camicia. Per il caldo levò la giacca e si lavò con le mani tremanti la faccia come per distogliersi da un pensiero che non gli apparteneva. Aveva paura. Si,il principe delle Serpi aveva paura. Non voleva coinvolgere Hermione in qualcosa che l’avrebbe di sicuro danneggiata. L’amava. L’amava da morire,ma sarebbe bastato? Le parole dicevano chiaro ‘Finché morte non vi separi’ e se fosse morto? In fondo lui rimaneva pur sempre un ex mangiamorte ad alto rischio. Non avrebbe sopportato di lasciare sola ed indifesa la giovane strega. Si guardò nello specchio sopra il lavandino ed una cosa lo fece ritornare alla realtà. Vide una scintilla nei suoi occhi che in rari casi aveva avuto occasione di vedere. Era felice. Felice di star per sposarsi con la donna della sua vita,felice di incominciare una nuova avventura con lei,felice di esser riuscito a riaccendere la sua luce.

Giardino di casa Malfoy-2 ore dopo.

Entrambi avevano deciso di non invitare nessuno a parte il prete che li avrebbe uniti in matrimonio. Tutti i loro amici erano ad Hogwarts nello stesso momento senza sapere che la miglior coppia di ‘nemici’ della scuola si stava per sposare. Draco era già sull’altare. Avevano fatto mettere un tappeto rosso che partiva dall’ingresso del giardino fino al pesco di Narcissa. Li si sarebbero scambiati le promesse eterne.
«Figliolo se vuoi possiamo iniziare.» suggerì il prete.
Con un incantesimo non verbale Draco fece partire la musica iniziale che intonò la classica marcia nuziale. Hermione in casa reggeva le scarpe in mano pronta a metterle,sentì la musica e capì che era il momento. Stava per sposarsi. Infilò di fretta le scarpe e cercando di assumere un comportamento elegante camminò per tutto il giardino seguendo il tappeto rosso. Riuscì benissimo a non cadere. Draco non le tolse gli occhi di dosso per tutto il tempo finché non venne vicino a lui. Erano faccia a faccia. Il prete parlò per circa 5 minuti sul matrimonio ma entrambi non sentirono una sola parola,erano persi l’uno negli occhi dell’altra. Arrivò il momento degli anelli. Fluttuavano a mezz’aria. Draco prese quello di Hermione e glielo mise al dito. Lei fece lo stesso.
«Io prendo te Hermione Jane Granger» disse durante la procedura degli anelli.
«Io prendo te Draco Lucius Malfoy» gli mise l’anello.
«Come mia legittima sposa» continuò.
«Come mio legittimo sposo» disse lei.
«Per amarti e onorarti» sorrise.
«Per amarti e onorarti» ripetè lei.
«Finché morte non ci separi.» conclusero insieme. La voce di Draco tremò ma Hermione gli prese immediatamente la mano.
«Ora può baciare la sposa.» annunciò il prete.
Draco si fermò. Una foglia di pesco gli cadde sulla spalla,lui la prese e se la mise in tasca. Sua madre era li con lui. Guardò l’albero,guardò casa sua,guardò il prete e infine ammirò Hermione. Sentiva il bisogno di baciarla adesso.
«Ti amo mezzosangue.» sussurò in modo che solo lei lo sentisse.
«Ti amo anche io furetto.» sussurrò in risposta.
Le prese il viso tra le mani e la baciò. Al contatto con le labbra di Draco,Hermione sentì la terra tremare…ma non era la sua immaginazione,tremava veramente. Si separarono ed Hermione si sentì risucchiare verso il cielo,come se fosse appena entrata in una passaporta. L’ultima cosa che vide furono gli occhi tristi e sorpresidi Draco nel vedere Hermione separarsi da lui.
«HERMIONE.» urlò lui da terra.
Ma ormai era troppo tardi. Lei chiuse gli occhi e dopo un po’ si sentì la terra sotto i piedi. Trovò il coraggio di aprirli e per poco non svenne. Non indossava più il suo vestito da sposa né tantomeno le scarpe,solo la sua solita divisa da Grifondoro. Era sdraiata a terra sull’erba appena tagliata e provò un fortissimo dolore alla testa. Accanto a lei un giovane e preoccupato Draco Malfoy le stava medicando il taglio sulla fronte.
«Dr-Draco cos’è successo? Io-Tu-Noi? Dove mi trovo?» chiese sull’orlo del pianto.
«Calma Granger. Sei solo caduta,evidentemente questo taglio ti ha fatto svenire. Ma nulla di preoccupante ti stavo medicando.» rispose saccente lui.
«MA COME! IO E TE ERAVAMO SULL’ALTARE CHE STAVAMO PER SPOSARCI ED ALL’IMPROVVISO TUTTO TREMAVA…» Draco la interruppe.
«Ch-Che cosa? Io e te sposarci? Non farmi ridere Mezzosangue.» rispose sbigottito.
Hermione aveva capito tutto. Il trauma l’aveva fatta svenire per un po’ di tempo facendole sognare una favola che era durata un anno scolastico per giunta! Tutto l’amore per Draco alla fine,era solo un sogno? Doveva saperlo. Prese il viso di Draco tra le mani e lo baciò. Come avrebbe dovuto fare fino a pochi minuti fa sull’altare. Lui all’inizio oppose resistenza a causa della sorpresa,ma alla fine si lasciò trasportare dalla passione. Appena si separarono Hermione arrossì subito e si vergognò fino alla punta dei capelli. Non era da lei fare un gesto simile e Draco lo sapeva.
«Questo cosa significa Hermione?» l’aveva chiamata per nome…iniziava a preoccuparsi.
«E’ quello che non ho potuto fare nel mio sogno. Perdonami.» fece per alzarsi ma quasi cadde per il forte dolore alla testa. Per fortuna ci fu Draco a sorreggerla.
«Beh,forse non so. Potresti raccontarmi meglio cosa succedeva nel sogno? E soprattutto,quanto ero fico?» accennò un sorrisetto che di solito faceva svenire le ragazze Serpeverdi. Ma il risultato fu che Hermione scoppiò in una fragorosa risata.
«Diciamo che eri leggermente meno modesto di come lo sei adesso. Ma andiamo chi voglio prendere in giro ahahahaha» continuò a ridere e stranamente anche Malfoy la seguì nella sua risata.
Hermione stette un pomeriggio intero per raccontare a Draco dettaglio per dettaglio il sogno da lei fatto. Alla fine concluse.
«…Sentivo la tua voce che mi chiamava da terra ma ho chiuso gli occhi per la paura e mi sono risvegliata accanto a te che mi medicavi. Questo è tutto.» incrociò le braccia e si ritenne soddisfatta sul magnifico riassunto da lei fatto. Draco parve rifletterci un momento ma poi si avvicinò di scatto verso  Hermione la prese per i fianchi e la strinse a se. Si guardarono negli occhi per poi annullare le distanze con un bacio. Draco sentì un incendio nel suo petto,precisamente verso sinistr. Le farfalle nel suo stomaco lo facevano esaltare e spaventare nello stesso tempo. Ma quello che sentiva forte nel petto,era forse il suo cuore? Aveva la possibilità di mettere la testa a posto. La colse al volo. Salì su una collina che portava all’ingresso di Hogwarts.
«Vieni con me?» le tese la mano.
Ad Hermione per poco non prese un infarto. Le sembrava un déjà vu identico al sogno. Ma questa volta non se lo sarebbe fatto ripetere due volte.
«Sempre ed ovunque.» gli afferrò la mano e la strinse forte.
Narcissa dall’alto sorrise a quella scena. Era stata lei che si era intrufolata nella mente di Hermione per farle sognare la storia con Draco. Magari le mamme purosangue non sono tutte come sembra vero? Fatto sta che per la prima volta il bene e il male si fusero in una cosa sola. Una mezzosangue e un purosangue avevano dato un taglio alle regole per perdersi nella magia più grande,che anche un mortale non avrebbe saputo resistere,l’amore. Ma in fondo…chi mai può sbagliare in amore?

EPILOGO.

Draco ed Hermione finirono l’anno scolastico e di conseguenza ottennero il diploma ad Hogwarts. Hermione tenne il discorso di fine anno e durante esso annunciò che presto avrebbe sposato un certo ‘Principe delle Serpi’ così amava chiamarlo. Tutti i suoi amici cercarono di persuaderla,tranne Ginny che vedendo il sorriso dell’amica non si preoccupò dei giudizi sul suo fidanzato e le consigliò di fare ciò che il cuore consigliava. Hermione divenne un Auror di prima categoria,forse la migliore insieme ad Harry e Ron. Draco divenne un medimago molto stimato e famoso,specializzato nella cura dei piccoli bambini purosangue o mezzosangue...qualsiasi categoria essi appartengano. Dopo il primo anno di matrimonio decisero di avere un bambino,solo che poi risultò essere una biondissima e dolcissima bambina che Hermione decise di chiamare Narcissa in onore della madre di Draco. Pochi mesi dopo la giovane strega rimase incinta di nuovo ma stavolta nacque un bel bambino con i capelli ricci sul castano chiaro,proprio come la mamma,il suo nome era Perseo così come la costellazione. Si potrebbe definire una famiglia perfetta? Forse si,beh è così. Ma non poté durare molto a lungo. Ron si fece di nuovo avanti verso il cuore di Hermione,ma lei essendo già sposata lo respinse. Un pomeriggio d’estate però venne a farle visita e approfittando del turno serale di Draco abusò di lei nel peggiore dei modi. Venne processato e condannato agli arresti domiciliari. Passati questi brutti momenti non si potevano lamentare della loro vita.  Avevano due bellissimi bambini,si amavano e il loro lavoro li rendeva felici. Narcissa insieme a Lucius passava il suo tempo ad ammirare dal cielo la felicità in cui Draco era immerso. Non poteva essere più fiera. Un pomeriggio al Malfoy Manor Narcissa Junior,aveva compiuto da poco 10 anni,stava giocando davanti al pesco nel loro giardino quando ricevette una visita inaspettata.
«Ciao piccolina.» il fantasma di Narcissa prese forma dal pesco.
«Salve signora,chi è lei?» chiese spaventata la bambina.
«Non mi riconosci? Porto il tuo stesso nome.» sorrise dolcemente.
«Lei…Lei deve essere la mia nonna. Volevo tanto incontrarla ma non conosco la sua storia.» rispose al sorriso.
«Ma via,non darmi del lei. Piuttosto vieni ed abbracciami.» aprì le braccia per farle posto ma la bambina esitò.
«Mi perdoni per la schiettezza,ma non potrei…ehm…trapassarla?» chiese rossa in viso.
«Provaci e lo scoprirai.» sorrise.
La bambina si avvicinò e sfiorandole la mano riuscì a stabilire un contatto per poi sprofondare nelle braccia della nonna ormai morta da tempo. Narcissa passato qualche minuto si sentì debole e capì che la sua visita era ormai finita.
«Ora devo andare piccolina mia,ma ricordati che io sarò sempre con te ovunque tu vada. E poi tu non sarai mai sola con la bellissima famiglia che hai. Ti voglio tanto bene,non dimenticarti di questo nostro incontro. Porta i miei saluti a tuo padre e tua madre. Ti voglio bene piccola.» le diede uno sbuffo sulle guancie e scomparve.
Interdetta,Narcissa Junior corse da suo padre piangendo raccontandogli questo incontro. Draco ascoltò parola per parola senza proferire verbo. Una volta finito il racconto della piccola aggiunse.
«Tesoro,tua nonna ha ragione. Non sarai mai sola. Ma è ancora presto per sapere del mio passato e su quello della nonna. Saprai tutto a tempo debito.» la baciò sulla guancia e tornò in camera sua lasciando la bimba sempre più confusa.
Si appoggiò con i gomiti alla finestra che dava sul giardino e guardando le nuvole,intravide la sagoma di Narcissa mandarle un bacino scuotendo la mano per salutarla. Lei rispose facendo finta di prendere il bacio lanciato in aria e portarselo alla guancia. La piccola Narcissa sarà destinata a fare grandi cose. Ma questa è un’altra storia.


RINGRAZIAMENTI :)

Voglio ringraziare di cuore a chinque si sia preso la briga di leggere questa storia buttata giù da una pazza malata di Dramione ehehe(riferifmenti alla autrice puramente casuali)
Voglio ringraziare anche chi ha recensito tutti i miei capitoli senza saltarne uno e anche chi ne ha recensito solo uno.
Un ringraziamento super-mega-iper-speciale va Anaire Celebridal che mi ha sempre sostenuta per iniziare questa patetica ma speciale,almeno per me,storia e che mi ha sempre dato validi consigli per migliorare la mia scrittura. Cosa dire? Restate sintonizzati(ok suona malissimo) sulla mia pagina per nuove storie che bollono in pentola. Credo che mi dedicherò di più sul romanzo introspettivo che sulle storie d'amore smielate. Un bacinone a tutti voi grazie ancora :)             alwaysxpotter.
  
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