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Autore: Tremblings    20/02/2008    3 recensioni
Tanto per cominciare, Spencer non ha mai avuto intenzione di farsi piacere Jon Walker. [Jon/Spencer]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brendon Urie, Jon Walker, Ryan Ross, Spencer Smith
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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traduzione di  Fae
versione originale  http://tequilideas.livejournal.com/522.html
 
genere  commedia, romantico
rating  giallo (PG13)

avvertimenti  slash
personaggi  Spencer Smith, Jon Walker, Brendon Urie, Ryan Ross
pairing  Jon/Spencer
disclaimer 
tutti i personaggi sono realmente esistenti e quindi sono © di loro stessi, questa fic non intende dare rappresentazione veritiera di eventi/caratteri/ orientamenti sessuali, e se traduco cose su di loro è tutta colpa di due donnine di mia conoscenza >_>
 
 
 
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VOTE 'YES' ON JON WALKER  (or How I learned to stop being a bitch and love the awesome bassist)
 
 
 
Tanto per cominciare, Spencer non ha mai avuto intenzione di farsi piacere Jon Walker. Proprio per niente. C'è ancora una zona dolorante, una ferita fresca dove una volta c'era Brent, e non è che voglia far scorrere sangue o niente del genere, ma Spencer affronta la cosa con l'idea fissa che non sarà lo stesso e non sarà bello come prima e lo odierà, ma in qualche modo, per un qualche miracolo, sarà solo una cosa temporanea. Il suo piano in realtà è solo di tollerare Jon fino a quando Brent non toglierà la testa da sotto al culo e tornerà strisciando.
 
Le cose non vanno esattamente come previsto.
 
 
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Brendon è ovviamente il primo a cedere. Era la cheerleader numero uno di Jon prima ancora che Spencer lo conoscesse. E' Brendon ad avere per primo l'idea di far rimpiazzare Brent da Jon.
 
"Jon Walker" dice, spalmandosi sulla schiena del bassista dopo il primo spettacolo in cui Jon-suona-ufficialmente-con-la-band "tu sei una specie di supereroe. Ma senza tutina sintetica." Poi si ferma per pensarci e aggiunge, "Pensi che dovremmo usare tutti tutine sintetiche per il nostro prossimo tour?"
 
"Penso che non sia troppo tardi per supplicare i The Academy di riprendermi con loro," replica Jon e lancia un sorriso a Spencer e ride, e Spencer deve esercitare un autocontrollo estremo per non ricambiare il sorriso.
 
"Tu non mi lascerai mai, Jon Walker" dice Brendon, premendosi ancora più vicino a Jon, voltando il viso e lasciando una grossa chiazza di sudore a forma di testa sulla sua scapola. "Sono arrivato alla conclusione che tu sei la mia anima gemella. Siamo fatti l'uno per l'altro. Siamo il mio nuovo OTP. Siamo il Jonden."
 
"Si può sapere almeno di che stai parlando?" chiede Ryan.
 
"Pete mi ha mostrato questa cosa su internet-"
 
"Okay, ho sentito abbastanza" lo interrompe Spencer. 'Pete' e 'internet' sono due parole che non dovrebbero mai, in nessun caso, stare nella stessa frase. Jon ride, ma Spencer si limita a lanciargli uno sguardo duro. Sembra non avere alcun effetto.
 
Anche Brendon ride, una risata forte e troppo alta, e salta a cavalluccio della schiena di Jon, e persino Ryan sta sorridendo appena. Più o meno. Se lo si guarda di traverso.
 
Spencer ha seriamente sottovalutato il fascino di Jon Walker.
 
 
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"Credi che potrei fare in modo che Jon sia il padre dei miei figli?" chiede Brendon, mangiando CoCo Puffs direttamente dalla scatola.
 
"Intendi, biologicamente? O vuoi solo che dica di sì?" replica Ryan.
 
"Scommetto che i suoi bambini saranno deliziosi. Del tipo, mini J-Walk, già straordinari come il loro papà. Scommetto che verranno fuori con la barba e le infradito. Anche le femmine." Brendon sembra deliziato. Spencer pensa che forse sta prendendo l'ambientazione del circo troppo sul serio.

"Non credo che il mondo abbia bisogno di più di un Jon Walker," riflette Ryan. Spencer gli è riconoscente fino a quando aggiunge, "E' un po' come il sole, sapete? Uno è abbastanza."

 
"Perchè è così tanto straordinario." Brendon annuisce con fervore. Spencer vorrebbe uccidere tutti.
 
"Ragazzi," sbotta, "Jon Walker non è. Così. Straordinario."
 
"Spencer Smith, dubiti di me?" dice Jon da dietro di lui. Apparentemente, oltre ad avere un carisma perverso, Jon Walker è assurdamente silenzioso quando si muove. Spencer forse sobbalza un po' - ma in modo assolutamente figo! - mentre Jon lo supera e tira fuori una bottiglia d'acqua dal freezer. Brendon gli si getta immediatamente addosso, come se fosse una qualche specie di parassita che si sostenta primariamente con una dieta indiretta a base di Jon Walker.
 
"Shun the nonbeliever" intona Brendon, avvolgendosi fermamente intorno a Jon. "Shun." [1]

Jon accarezza distrattamente Brendon sulla testa e sorride allegro a Spencer. Sembra. Beh. Sembra davvero totalmente straordinario.

 
 
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Tre settimane dopo l'inizio del tour Spencer trova Ryan che dà a Jon consigli sui suoi capelli e avanza verso di lui con l'eyeliner puntato, e l'aria più gioiosa che Ryan potrebbe mai avere.
 
"Sul serio," sta dicendo a Jon, "farà schizzare fuori i tuoi occhi."

Spencer lancia a Ryan uno sguardo tradito, che Ryan ignora.
 
"Solo," ride Jon, "niente svolazzi o cose del genere, okay?" 

"Non lascerò che Ryan scarabocchi sopra la tua faccia austera e virile, Jon Walker," dichiara Brendon coraggiosamente. "Io ti proteggerò."
 
"Hai un completo da direttore del circo" fa notare Jon, "e sei vestito di rosso, e questo non mi fa esattamente sentire al sicuro."
 
Spencer blocca sul nascere la sua stessa risata sopresa con un'occhiataccia. Dannato Jon Walker! Si avvia indignato fuori dal guardaroba mentre Ryan dice, "Dovremmo assolutamente appuntare delle rose sulla tua maglietta!"
 
 
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"Che ne pensi?" gli chiede Jon, mostrandogli la rosa sul suo petto. Spencer conclude che Jon ha lasciato che Ryan ce la mettesse perché Ryan pesa basilarmente trenta chili quando è bagnato fradicio, e non riuscirebbe a darle a un gatto, figuriamoci a un uomo vigoroso e barbuto come Jon Walker. Il fatto che Jon stia chiaramente cercando di fare contento Ryan è tanto adorabile da farlo infuriare.
 
"Sembri un eremita gay francese degli anni trenta," risponde seccamente Spencer.

"Wow" replica Jon, sorridendogli radioso. "Devo davvero piacerti." Mentre esce, scompiglia i capelli di Spencer. (E accidenti a lui, ha ancora l'aria virile, persino con uno stupido fiore di seta appuntato al petto.)
 
"Devi fare cosa a chi?" farfuglia Spencer, ma a quel punto può già sentire Jon e Brendon fuori in corridoio; Brendon gli sta facendo una serenata cantando 'Part of your world' mentre Jon ride calorosamente, completamente inconsapevole del fatto che sta provocando il caos nell'orientamento sessuale di Spencer.
 
 
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Alla fine di ogni settimana si riuniscono per votare se Jon o no è ufficialmente un membro della band. Brendon vota sì ogni settimana. Dopo più o meno tre settimane Ryan comincia a fare spallucce e dopo sei settimane alza la mano, ma svogliatamente, come se comunque non gli importasse in modo particolare.
 
"Avaaaanti, Spence!" piagnucola Brendon alla fine dell'ottava settimana. "Qual è il problema? Jon è-"
 
"Lo so, lo so. Straordinario." Spencer alza gli occhi al cielo. "Ma non lo conosciamo ancora bene ed è… barbuto, e… non si mette abbastanza eyeliner." Spencer non faceva discussioni così idiote da quando lui e Ryan litigavano da bambini ("Sei stupido perché… perché sei stupido!" "Sì, beh, e tua madre!"). Ryan gli lancia un'occhiata di disapprovazione, come se la testardaggine insensata di Spencer fosse un'offesa personale per lui.
 
"Sacrificherò il mio eyeliner," dichiara Brendon. "E mi farò crescere la barba. Questo riequilibrerà le cose."
 
"Non è questo il punto," sbuffa Spencer. "E tu non potresti farti crescere la barba nemmeno se fossi un Chia Pet." [2]
 
Dopo questo la riunione va rapidamente di male in peggio, e Spencer resta dietro nelle cuccette con Ryan. Conosce Brendon bene abbastanza da sapere che probabilmente si rimetterà in sesto con un episodio o due di OC, totalmente assorto dalla visione mentre tiene la testa posata in grembo a Jon, e Jon resterà lì seduto a ridere quando vuole Brendon e in generale ad essere il ragazzo più fantastico che esista.
 
Spencer spera che restino entrambi feriti in un tragico assurdo incidente con il lettore DVD.
 
"Che ti succede?" chiede Ryan, osservando l'espressione di Spencer come se si stesse chiedendo se sia o no in procinto di esplodere. "Non ti ho visto fare lo stronzo in questo modo da quando volevi farti la ragazza di Brent."
 
"Non sto facendo lo stronzo," sbotta Spencer, con la faccia più stronza del mondo. Lo fa solo innervosire di più il fatto che probabilmente sta anche arrossendo. "E' solo. C'è che. Non possiamo farlo entrare nella band!" Perchè poi non potrei uscire con lui. Oh mio dio, sta zitto cervello, sta zitto, sta zitto!

"Spence, lui è già nella band," fa notare Ryan, ed è così, è davvero, davvero così. Maledizione. "E' un bravo ragazzo, non capisco qual è il tuo problema."

 
Spencer sbuffa e agita le mani per un attimo e poi farfuglia disperatamente qualcosa e lo guarda storto.

"Oh mio dio," esclama Ryan, spalancando gli occhi. "Questo è il tuo rituale di corteggiamento! Lo stai corteggiando facendo lo stronzo!"

 
"Non hai più il permesso di guardare Animal Planet con Brendon," dice Spencer categorico. "Può vedersi Casa Meerkat da solo d'ora in poi."
 
"Non mi interessano i fottuti suricati [3]. Spence, non posso credere che ti piaccia Jon!"
 
"Pensavo che voi lo trovaste così straordinario," replica Spencer, sarcastico e acido e imbarazzato.

"Sì, ma noi non vogliamo saltargli addosso."

 
"Questo non è vero" replica Spencer. "Brendon gli è saltato addosso la settimana scorsa quando Jon gli ha lasciato l'ultimo PopTart!"
 
"E' Brendon," fa spallucce Ryan, noncurante. "E' la puttana degli zuccheri mattutini, ma tu, Spencer Smith, sei la puttana di Jon Walker!"
 
"Sta zitto, oh mio dio, ti odio, sta zitto."
 
"E lui lo sa, non è così?" continua Ryan, gli occhi che si spalancano ancora di più. Spencer lo odia perché è il peggior migliore amico che esista e sembra uno stupido pappagallo sessualmente confuso con quel vestito e quel trucco. "Lo sa assolutamente. Ti sorride sempre, anche quando lo guardi storto come un cazzone -"
 
"Non sono un cazzone."
 
"…e ogni volta che ci scusiamo per quanto sei strano, lui si limita a ridere."
 
"Gli avete detto che sono strano?" esclama Spencer con la voce un po' stridula. "Fanculo!"

Ryan ha ancora l'aria metà allegra e metà orripilata, così Spencer lo lascia da solo nelle cuccette e si unisce a Brendon e Jon davanti. Jon gli sorride da sotto un mucchietto di Brendon e anche se Spencer si sente immediatamente un po' meglio, lo guarda più storto che mai.

 
 
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Non passa molto prima che Ryan lo dica a Brendon, quel traditore, e a quel punto non si può più tornare indietro. Una volta che lo sa Brendon, lo sanno tutti. Non è esattamente una persona discreta.

 
Brendon sorride radioso a Spencer e suggerisce animatamente che lui e Jon facciano cose insieme con un'impressionante mancanza di sottigliezza ("Ehi, perché voi due non tornate dietro nelle cuccette e fate, tipo, un pigiama party? Sarebbe divertente, giusto? Ryan e io saremo davanti a guardare film. A volume molto alto!"). Cerca di organizzare le interviste in modo che Spencer e Jon siano costretti a sedersi insieme. In una memorabile occasione si allunga su un intero divano (il mezzo cuscino occupato dal sedere pelle e ossa di Ryan conta a malapena) e Spencer è costretto a dividere una poltrona con Jon, praticamente seduto sopra di lui, cercando di ignorare i brividi caldi che gli procura la mano su cui Jon si appoggia e che di tanto in tanto è premuta in fondo alla sua schiena.

Persino sul bus o nelle stanze d'albergo Brendon orchestra la disposizione dei posti con ovvio entusiasmo. "Ryan, vieni a dividere questo divano con me e Jon e Spence potranno avere quella poltroncina per due piccina picciò". L'enfasi fa desiderare a Spencer di dargli un calcio in faccia, ma cercando di stare calmo si dice che rovinerebbe le sue scarpe nuove se il cervello di Brendon ci finisse sopra, e conta all'indietro a partire da dieci. Sedici volte.

 
La cosa peggiore è che Jon si impegna tanto quanto Spencer per svicolare da queste situazioni ogni volta che può. Hanno parcheggiato fuori dal locale dove suoneranno quando Brendon chiede di guardare insieme un DVD del Cirque prima dello spettacolo ("E' per l'ispirazione, ragazzi! Dobbiamo entrare nei personaggi!" "Quali personaggi? Non siamo veramente in un circo, Brendon!") e si getta immediatamente sull'unico divano così che Spencer e Jon siano costretti a stare letteralmente l'uno sull’altro.
 
Spencer apre la bocca per dire qualcosa, qualunque cosa per tirarsene fuori, ma prima che possa parlare è Jon a dire "Veramente ci sono delle foto che vorrei fare," per poi allontanarsi, più calmo che mai.
 
Spencer odia il fatto di esserne dispiaciuto e deve mordersi la lingua per non offrirsi di andare con lui.
 
 
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Alla dodicesima settimana, Brendon comincia a rifiutarsi di dividere una stanza con chiunque altro a parte Ryan. "Dobbiamo scrivere della favolosa musica insieme. Per tutta la notte," insiste, con gli occhi spalancati. Ryan resta fermo dietro di lui, con l'aria misteriosamente divertita come il piccolo tirapiedi che è.
 
Spencer lancia occhiatacce a tutti ma Jon prende bene la notizia e si limita a roteare gli occhi verso Ryan e a dirgli, "Guardati le spalle, potrebbe attaccarcisi addosso" [4] per poi lanciare una chiave a Spencer. Camminano fino alla stanza nel silenzio più totale, eccetto per Spencer che tamburella il suo alluce a terra in un modo che spera non sembri nervoso. Fissa i numeri che aumentano gradualmente, cercando di sembrare assorto. E' piuttosto sicuro che non funzioni.
 
Quando arrivano alla loro camera Spencer annaspa nell'aprire la porta mentre il respiro caldo e dolce di Jon è contro il suo collo, il suo orecchio. Che diavolo, Spencer non riesce neanche a controllare le sue dita, cristo. L'aria che sente ha la forma delle labbra di Jon sul suo collo, tiepide e appena umide.
 
"Tu mi piaci davvero, Spencer," dice Jon, una mano calda che preme decisamente (non abbastanza decisamente) sul suo fianco, "ma mi sto un po' stancando di tutto questo." La fronte è appoggiata sulla sua spalla. Spencer può sentire distintamente il leggero mormorio della sua voce quando la bocca di Jon finisce praticamente dentro il suo orecchio. "Mi piaci davvero," ripete Jon, "e tu fai davvero schifo nel fare finta che non ti piaccia anche io."
 
La porta finalmente si apre, o forse Spencer la butta semplicemente giù, e fugge in bagno, proclamando "Primo a fare la doccia!" mentre corre verso la salvezza. Apre l'acqua della doccia e del lavandino e comincia a toccarsi più silenziosamente che può, ascoltando il rumore di Jon che guarda Family Guy.
 

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Spencer non può resistere ancora per molto.
 
Continuano ancora a votare riguardo il fatto che Jon sia o no 'ufficiale' ma nessuno fa neanche finta che l'opinione di Spencer conti più qualcosa. E' diventatato semplicemente un enorme divertentissimo scherzo (per tutti tranne che per Spencer, ovviamente). Il voto serve solo a vedere se Spencer si sia arreso o no.
 
Ryan e Brendon hanno aperto le scommesse. Spencer ritiene che ci siano dentro anche i Fall Out Boy. Sa che i The Academy ci sono, perché Tom lo chiama intorno alla quindicesima settimana supplicandolo con voce ubriaca di 'votare sì su Jonny Walker' perché è il turno di Tom di comprare la birra la settimana prossima e gli serve del contante. Non sarebbe sorpreso se fosse coinvolto anche Jon. E' completamente solo.
 
Diventa più difficile ogni settimana, ma Spencer ha una volontà di ferro. Col cavolo che farà marcia indietro ora.
 
Ma arriva la ventiquattresima settimana ed è novembre e Jon entra in Modalità Natalizia. Profuma di Natale, speziato e dolce, e i suoi maglioni sembrano così soffici e Spencer deve letteralmente sedersi sulle proprie mani per impedirsi di toccarlo certe volte.
 
La madre di Jon gli manda dei dolcetti di zucchero fatti in casa e lui li divide con Spencer, nel retro del bus a tarda notte, ma solo a condizione che guardino Rudolph. A cinque minuti dall'inizio del film Spencer non riesce nemmeno a deglutire per il modo in cui lo zucchero colorato resta appiccicato al labbro superiore
di Jon.

 
"Stai facendo un casino" sbotta, indicando la propria faccia e Jon sorride e scoppia a ridere e fa "ops, scusa" e poi lecca e. "Questi dolci non sono buoni abbastanza per convincermi a restare fino alla fine di questa merda di film," dice Spencer.
 
"Cuore di pietra," replica Jon, tirando fuori la lingua e sorridendo. Si lecca il labbro di nuovo e poi ci passa sopra il pollice, cercando altro zucchero o forse cercando di scoprire se può far diventare Spencer completamente rosso.
 
Spencer fugge nelle cuccette e giura a se stesso di non masturbarsi.
 
Torna indietro di nascosto più tardi per vedere la parte dell'Island of the Misfit Toys [5] (non può farne a meno, è la sua parte preferita) e Jon è addormentato, una mano sulla pancia e briciole ovunque sui suoi pantaloni. Spencer sente qualcosa tamburellargli nel petto e non ha niente a che vedere con gli scossoni del bus.
 
 
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Mercoledì è la serata dedicata al cinema. Brendon vuole un film Disney; Ryan vuole un film francese; Spencer vuole che chiudano tutti la bocca.
 
"Ehi," dice Jon, "Moulin Rouge?" e acconsentono entrambi perchè nessuno in questa band resiste a Moulin Rouge e Spencer gli è pateticamente riconoscente perché lo ha visto un milione di volte e così potrà dormire fino alla fine. Riesce perfino a fare in modo che Ryan si piazzi come una sottile e piuttosto inefficace barriera tra lui e Jon.
 
L'unico problema è che Spencer non riesce a smettere di guardare Jon, guardarlo coccolare distrattamente Brendon, guardarlo mentre ascolta le stupide storielle di Ryan sulle prostitute che hanno sentito tutti un milione di volte ormai, e non riesce a smettere di ascoltarlo ridere quando Spencer lancia occhiatacce a Ryan e cantare insieme a Brendon, facendo le voci e tutto il resto. Sente il calore della mano di Jon, che sfiora appena la sua spalla da dietro il collo di Ryan. E poi.
E poi -

 
Jon si volta quando un lampo di luce esplode sullo schermo e sorride a Spencer e - e poi.
 
Spencer finalmente, finalmente cede.
 
"Va bene," dice. "Okay." E scavalca Ryan, pianta accidentalmente un gomito nell'orecchio di Brendon e si lancia al collo di Jon.

"Uargh!" si lamenta Brendon e sgomita per sgusciare fuori dallo spazio tra di loro. Spencer può praticamente sentire Ryan che alza gli occhi al cielo. "A che settimana siamo?" sente chiedere a Brendon. "E' la venticinque adesso, giusto? Oh cavolo, è la settimana di Patrick?"
 
"Credo sia di Gabe. Gabe si era preso dalla ventuno alla trentatre, ricordi?"

"Credevo fossimo d'accordo che quello era imbrogliare."

 
Spencer vorrebbe essere indignato, vorrebbe dire loro qualcosa di aspro e tagliente, ma quando si scosta leggermente la bocca di Jon lo segue e Spencer può sentire il suo sorriso sornione perché ne sta tracciando il contorno con la lingua, e poi Jon spinge i fianchi verso l'alto e Spencer dimentica immediatamente quello che stava per dire, ora o in qualunque possibile futuro. Ha dimenticato ogni singola parola abbia mai conosciuto tranne Jon e cazzo e finalmente e ti prego. Le dice tutte in ordine sparso, attaccato alla bocca di Jon, tenendolo stretto tra le proprie cosce.
 
E' vagamente consapevole del fatto che Ryan e Brendon se ne sono andati, ma non gli sembra importante; niente sembra più importante del modo in cui Jon gli tiene il collo tra le mani, di come i suoi pollici sono premuti contro la pelle dietro le sue orecchie e di come sta ridendo mentre il nome di Spencer risuona nella sua gola.
 
 
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La venticinquesima settimana, Spencer non vota sì su Jon Walker.

 
Dimentica del tutto di andare all'incontro della band, probabilmente perché è raggomitolato nella cuccetta di Jon in quel momento e non sta pensando a molto altro che non siano le mani di Jon Walker su di lui.
 
"Spencer Smith!" urla Brendon, bussando sulla porta che conduce alle cuccette, che hanno chiuso e barricato con una borsa di biancheria sporca, giusto per stare sicuri. "Spencer Smith, il voto è stato unanime. Perciò smetti di fare sesso con il nostro ufficiale nuovo bassista e vai a chiamare Gabe Saporta."
 
"Quanto ha vinto?" chiede Jon mentre Spencer ride contro la sua clavicola.
 
"540 dollari, ma 260 erano suoi fin dall'inizio," risponde Ryan.

"Per la cronaca," annuncia Spencer, "io non ho mai detto ufficialmente di sì."
 
"Bugiardo!" strilla Brendon. "Ti ho sentito dire di sì per tutta la notte!" Poi starnazza ed esclama "Ehi!" subito dopo il suono improvviso e soffocato di una botta in testa da parte di Ryan.
 
"Perciò sei ufficiale ora, mh?" dice Spencer a Jon. "Credo significhi che probabilmente non dovremmo più fare sesso. Sai. Non possiamo rischiare di mandare all'aria la band."
 
Jon sbuffa pigramente e commenta, "Non fare lo stronzo" e Spencer sorride nello spazio minuscolo tra di loro e replica, "D'accordo, non lo farò."
 
 
 
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[1] Letteralmente 'stai lontano dallo scettico', è una battuta di un famoso e assurdissimo video intitolato Charlie the unicorn :D
 
[2] Un pupazzo a cui si pianta della verdura in testa per fargli crescere i capelli :P
 
[3] Casa Meerkat è un documentario di Animal Planet che parla di una famiglia di suricati.
 
[4] In originale 'Watch out, he's a SERIAL SPOONER' :°DDD scusate, meglio di così non sono riuscita a tradurla :D
 
[5] Letteralmente 'isola dei giocattoli inadatti'. Non avendo trovato una traduzione ufficiale (non so neanche se il film sia mai stato doppiato) l'ho lasciato com'era.
 
 
note della traduttrice  AMOAMOAMOAMO questa storia <3 la amo perché mi ha fatto amare il Joncer e perché è AMABILE, e basta <3 Spence che bitcha è un amore, Bren è totalmente pazzo e per questo è un amore, Ryan li sopporta tutti senza ucciderli e per questo è un amore, e Jon è un amore a prescindere <3 Ma leggete la versione originale, che è migliore. E amate Jon e Spence. E GUARDATE IL VIDEO DI NINE IN THE AFTERNOON perché è OMGAWESOME XD
 
 
risposte alle recensioni  rispondo sempre, qui in fondo alla storia: quindi se recensite (pliz? é_è) poi ripassate a leggere la risposta, se vi va :P

Chrystal: ciaaao °_°/ che bello, un'altra fan del Joncer <3 sono adorabili quei due, vero? <3 Comunque ti invidio assai per il fatto che hai Spence nella tua stanza, sappilo è_è io vorrei tanto Jon e un altro po' di gente nella mia, ma non ce li trovo mai, buh ;_; XD Grazie tante per i complimenti, a me piace tanto tradurre e più le cose sono complicate da rendere più mi diverto a trovare una soluzione che suoni bene in italiano :P (beh, il meglio possibile, almeno XD). Un bacio :*
Nike87: ti giuro, è successo anche a me XD cioè, io sapevo poco e niente di loro, questa fanfic ha fatto scattare il fangirlismo <3 ha poteri strani, è straordinaria quasi quanto J-Walk <3 Comunque per le facce rimediamo subito, ti piccico una e due fotine (da sinistra, nella prima Spencer-Jon-Brendon-Ryan, nella seconda Ryan-Jon-Spencer-Brendon), la prima in versione più o meno normale e la seconda in versione figa sembriamo-quasi-persone-serie XDDD Thanks :*
LizzieMalfoy_Dracolover: awww, vero? <3 io sono Joncer nell'anima e Trem scrive sia loro che Ry e Bren in un modo divino, la adoro :) Ti ringrazio tanto, e sono tanto felice di vedere che i Panic si stanno conquistando un pezzettino di fanbase anche qui da noi :*
  
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