Harry stava passeggiando per Hogwarts a notte fonda, stando attento a non farsi vedere né sentire da nessuno, per questo aveva portato con sè il Mantello dell'Invisibilità. A un certo punto, scorse in fondo a un corridoio, una figura molto familiare. Era Malfoy. Harry, dunque, tentò velocemente di mettersi il mantello, ma Malfoy lo bloccò. -Tranquillo, Potter.- gli disse silenziosamente -Nessuno saprà che sei in giro.- e gli sorrise. Harry aveva il batticuore. Il sorriso di Draco lo aveva mandato in uno stato confusionale e, probabilmente, era anche arrossito. Non capiva più nulla e non riusciva a fare altro, se non guardarlo. I suoi occhi azzurri lo guardavano dolcemente e il lieve sorriso accennato sulle sue labbra, lo incantava e spaventava al momento stesso. Il silenzio che si era creato fu rotto da Draco che gli chiese di sedersi accanto a lui. Harry obbedì e si sedette al suo fianco, col capo chino e con l'imbarazzo che cresceva sempre di più. Harry non capiva. Perchè provava imbarazzo a stare accanto a Draco? Perchè non riusciva a proferire alcuna parola? Forse...forse si era innamorato di lui. -Che hai, Potter?- chiese Draco. Harry sembrò svegliarsi in quel momento e rispose con un flebile 'niente'. -Non sembrerebbe...sembri assorto nei tuoi pensieri.- proseguì Malfoy. -Più che altro, mi sento confuso.- rispose Harry, arrossendo. Draco lo fissava attentamente, poi gli prese la mano e disse, guardandolo negli occhi -Non sarai mica confuso perchè sei accanto a me?- e sorrise, mantenendo il contatto visivo. Harry arrossì e non riuscì a dire nulla. -Allora Potter? Sto aspettando una tua risposta.- gli sussurrò Draco nell'orecchio, per poi baciargli il collo. -Ti vedo teso, Potter.- continuò Draco, posando gli occhi sul cavallo dei pantaloni di Harry. -Magari posso aiutarti.- disse, avvicinando una mano all'elastico dei pantaloni. -N-no.- balbettò Harry. -Malfoy...s-smettila.- Draco allora, si allontanò e tornò a sedere accanto a lui. Harry si sentiva molto imbarazzato. -Mmh...in fondo, però, avrei voluto che continuasse.- pensò. -Harry.- lo chiamò Malfoy. Harry non ebbe il tempo di chiedere cosa volesse, che le sue labbra erano si quelle di Draco. Era un bacio pieno di passione, un bacio disperato, un bacio che urlava 'Ti voglio ora!'. Si divisero e Malfoy continuò -Ti amo. E scusa se non te l'ho mai dimostrato. Ogni volta che sono con te, ho sempre una gran voglia di baciarti, abbracciarti, stringerti forte. Avrei voluto davvero dimostrarti i miei sentimenti, ma...- si bloccò, forse perchè non sapeva come continuare, allora Harry gli mise una mano sulla guancia e lo guardò dolcemente, dicendogli -Anche io ti amo, Draco. Il nostro amore deve rimanere celato. Sarà solo il nostro amore. Una specie di segreto tra noi due. Sarà bellissimo e non finirà mai perchè ci amiamo e ci vogliamo troppo. Vero?- Draco annuì, poi si alzò e tese la mano ad Harry per aiutarlo ad alzarsi. Lo abbracciò forte per poi dire -Ti odio, Potter.- E Harry, ancora avvinghiato a Draco rispose, sorridendo -Anch'io Malfoy e ti odierò fino alla fine dei miei giorni.- Tornarono ognuno nelle proprie stanze e quella notte, l'uno sognò l'altro.