Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |       
Autore: DarkSide_of_Gemini    15/08/2013    7 recensioni
Come nella serie precedete le avventure dei nostri Eroi continuano a farci riflettere sull'importanza della giustizia, della lealtà, della fratellanza e della pace nel mondo... nonché sono fonti di perenni risate alle quali dare sfogo senza paura di un'eventuale attacco di Arles.
Come fare?
Semplice: mettetevi comodi e continuate a leggere la rivisitazione della serie tv per scoprire cos'altro ancora sono capaci di combinare i paladini della legge.
P.S: Si sconsiglia di mangiare o bere durante la lettura, se si intende fare il contrario si prega di compilare il modulo per il discarico della responsabilità.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Guida alla Comprensione e Misteri di Saint Seiya'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Guida alla comprensione  e misteri di Saint Seiya

-Le dodici case-

 

Adesso entriamo nel vivo degli eventi, dopo ben 36 puntate più o meno inutili le cose iniziano davvero a farsi interessanti: sapete cosa vuol dire questo?

Vedremo altro sangue oltre a quello di Pegasus.

È già un risultato.

Dunque, nella serie precedente avevamo lasciato Seiya e Tisifone a picchiarsi nel bosco, il tutto perché la sacerdotessa dell’Ofiuco ormai è fissa nella sua idea

di uccidere il nostro prode protagonista (Per la serie “Certe persona hanno davvero bisogno di un hobby”).

E perché vuole ucciderlo?

Tutto è partito da quando, nelle prime puntate, Seiya è riuscito a levare la maschera alla ragazza, e lei si è trovata davanti due scelte: o lo uccideva all’istante,

o si metteva l’anima in pace e lo amava.

Ora: lei lo ama, è chiaro come una camicia lavata con l’Omino Bianco.

Ed allora che bisogno c’è di volerlo strozzare a tutti i costi?

Ancora sto qui a chiedermelo.

Shaina, capisco che altrimenti la storia non andava avanti, ma dico, c’è una cosa chiamata coerenza.

Che discorso è “Ti amo quindi ti uccido”?

Siccome neanche lei conosce la risposta per sua fortuna ad evitarle la spiegazione arriva Aioria, determinato… ad uccidere Pegasus.

Nooo!! Chi l’avrebbe mia detto?!

Tutti con il fiato sospeso, forse forse adesso riusciamo a toglierci il ronzino dalle scatole: Aioria è il Cavaliere del Leone, a detta di Tisifone uno dei Saint più forti

del Grande Tempio, e contro di lui Pegasus, senza armatura, non ha speranze.

Era l’occasione per una bella spaghettata per festeggiare, ma purtroppo neanche questa volta Seiya finisce al tappeto: Shaina infatti pensa bene di piazzarsi

davanti a lui proprio quando Aioria –dopo circa un quarto d’ora passato a prendere la mira- scaglia verso Pegasus il suo colpo più potente,

chiamato “Per il Sacro Leo” (Parentesi: Leo è il cane, un carlino per la precisione, della mia vicina di casa, quindi potete bene immaginare quanto mi ci voglia

ad immaginare Aioria che aizza un carlino inferocito contro i nemici. Chiusa parentesi) ma che noi chiameremo “Lightning Bolt” così, oltre ad evitare equivoci

con cani bavosi, ci fa pure più figura.

Aioria, il quale prima arriva per ammazzare le persone e poi se ne pente subito, è coooosì commosso dal gesto della sacerdotessa che subito cambia idea

(anche qui da notare la coerenza) e non solo risparmia Pegasus, ma si prende Tisifone in braccio per riportarsela al Tempio e farla curare.

Che gentiluomo.

Un po’ indeciso, ma pur sempre un bravo ragazzo.

E così sarebbe stato tutto facile se solo non fossero arrivati tre nuovi Cavalieri, anche loro bramosi di uccidere Pegasus; si vede che al Grande Tempio ancora

non prendevano Sky.

Codesti malvagi sono il Cavaliere del Cane maggiore, il Cavaliere di Eracle ed infine il più temibile dei tre: quello della Mosca.

Ci dovrebbe essere anche il Saint del Raid antizanzare, a questo punto.

I tre iniziano a giocare a palla con il povero Pegasus, regalandogli altri colpi in piena testa, casomai corresse il rischio di avere ancora qualche neurone funzionante.

La partita di pallavolo viene interrotta da Mila Hazuki, arrivata proprio in quel momento con Shiro in cerca della squadra della nazionale…

Hum, no, qualcosa non va…

Oh, ecco, al posto di Mila interviene niente di meno che l’armatura del Sagittario (maledetta, fatti un po’ glia affaracci tuoi!!) a proteggere il Saint di Pegasus,

diventato anche Saint del Sagittario e che presto se continua così diventerà anche il nuovo spotter della Golden Lady.

Grazie all’armatura d’oro Pegasus sconfigge i tre bruti, com’era prevedibile, fino a qui nulla di nuovo, e si ritrova di nuovo il bersaglio di Aioria: il povero Leone

è andato su tutte le furie quando ha visto l’armatura appartenuta al fratello, che pure era una persona seria, addosso a ‘sto sputo di pidocchio, e vuole riportarla

al Grande Tempio per farci non si sa bene cosa dato che laggiù non serve a nessuno.

Neanche se quel bosco fosse stata la migliore discoteca del mondo -ci sarebbe stato un motivo se tutti andavano ad infognarsi lì dentro- arriva anche Saori.

La signorina per la prima volta fa una cosa utile, si mette a raccontare tutta la verità sul fratello di Aioria e rivela che Aioros l’ha salvata (pure tu, Sagitter,

la prossima volta fatti un mazzo di cazzi tuoi insieme alla tua armatura!) dai propositi omicidi di Arles, perché è Arles il vero traditore, Arles è brutto, è cattivo

e Saori deve essere protetta anche da lui.

Aioria, povero disgraziato, già aveva confusione di suo nel cranio, adesso gli punta pure questa fessa che si spaccia per Athena ed allora inizia ad avere dei dubbi:

è lui ad essere una calamita per soggetti psicolabili o quella è davvero Athena?

Allora vuole la prova: dice alla bimba dai capelli di melenzana di sottoporsi al suo attacco più potente, così se si salva lui avrà la prova della veridicità delle sue parole,

in caso contrario… la storia continuerebbe benissimo anche senza di lei.

Allora ricominciamo a sperare: non ci libereremo di Seiya, ma almeno Saori ce la leviamo di torno, e con lei i suoi orribili vestitini.

Invece no!

Seiya inizia uno sproloquio su quanto sia Aioria ad essere spietato contro le ragazze (esiste un termine apposito, Pegasus, si chiama “pedofilia”) ed allora,

per aggiungere un altro po’ di allegria, dalle nuvole esce un raggio di sole e –in stile Mufasa de Il Re Leone- arriva Aioros, il quale si rivolge al fratello

e conferma la versione della sua cliente Lady Isabel, dopodiché sparisce così com’è arrivato, un po’ come il fantasma del re Amleto.

Dicevate che era da tanto che non vedevamo piangere nessuno?

Siete accontentati: Aioria si mette a frignare –tutti pensano che sia per la commozione di sapere che il fratello non era un traditore ma l’opinione pubblica,

ovvero la mia, sostiene invece che le lacrime del Saint sono dovute alla frustrazione per il casino in cui si è venuto a trovare- e giura fedeltà a Saori,

poi ritorna al Grande Tempio per una seduta di psicoanalisi ottenere giustizia di fronte ad Arles.

 

Nella puntata seguente facciamo la conoscenza di altri tre Cavalieri d’Oro, a quanto pare disconosciuti in tutto il mondo.

Ma di questo parleremo a tempo debito, adesso concentriamoci per un attimo sulla trascurata sfiga di Shiryu del Dragone: l’avevamo lasciato ai Cinque Picchi,

Kiki gli ha portato l’acqua della vita, acqua che invece di provenire da Lourdes era chiaramente acqua di rubinetto made in China, perché neanche questa è servita

a ridargli la vista.

In tutto questo, mentre il maestro color Mucca Milka è impegnato in uno dei suoi monologhi alla Christopher Marlowe, arriva attraverso la cascata nientemeno

che il Cavaliere del Cancro, da tutti noi conosciuto come lo stimatissimo –nonché spietatissimo per buone ragioni- Death Mask di Cancer.

E perché Cancer dalla Grecia è arrivato fino in Cina?

Perché ha ricevuto l’ordine di riportare il maestro Yoda al Grande Tempio, essendo lui il venerando (o venerato, fate voi) Cavaliere della Bilancia.

Allora tutti sono super-stupiti dal fatto che esista un Cavaliere del Cancro, pensate voi quando si scopre che persino il vecchio Doko è un Saint d’Oro!

Ma il bello arriva tra poco.

Allora, facciamola breve: Shiryu vuole difendere il maestro così, cecato per com’è, si lancia contro il Saint d’Oro, ne esce sconfitto, precipita dalla cascata

ma com’è naturale ritrova la vecchia cara forza interiore alla Kung Fu Panda (quella era la pace ma siamo lì) e riemerge dalle acque come la Venere,

riuscendo a colpire Cancer, il quale neanche se ne accorge, ma tanto basta per smuovere il delicato quanto precario equilibrio psichico del Cavaliere: Cancer fa per attaccare il Dragone con il solito colpo mortale quando ad interrompere la tragica fine di Shiryu… indovinate un po’??

Spunta un altro Cavaliere d’Oro!

Neanche in una coltura batterica gli organismi spuntano in questo modo!

Se arriva qualcun altro quella roccia si spezza, ‘mo smettiamola di fare riunioni in posti disagevoli, andatevene a giocare a ping pong!

Ed adesso arriviamo al punto già citato sopra, quello dei Cavalieri sconosciuti al mondo intero: dunque, il nuovo Cavaliere è il mio morbidissimo cuccioloso  Mur dell’Ariete, proprio il Grande Mur del Jamir.

L’unico commento?

Viene da Kiki.

E sapete cos’è che dice?

Ooh, mio fratello è un Cavaliere d’Oro?”.

Scusa, bambino, con chi hai vissuto fino ad ora?!

Che hai al posto degli occhi, polpette?

Ecco, questo conferma quanto siano conosciuti i Cavalieri d’Oro: Aioria è stato un colpo per Seiya; Cancer, Doko e Mur altrettanto per Shiryu e compagnia.

Ma è possibile che in mezzo a dodici persone nessuno sia minimamente notato?!

Secondo Saori&Co. cosa fanno al Grande Tempio, allevano pecore?!

Producono Whiskey?

Levigano le palline del biliardo?

Come dice il titolo: “Misteri di Saint Seiya”.

A questo punto una si aspetta un combattimento epico tra i due Cavalieri d’Oro under 200, coraggio amici lettori, portate il mais che tanto col calore degli attacchi

ci escono i pop corn in un istante!

No!

No, no, alt, state fermi dove siete!

Abbandono di campo da parte di Death Mask di Cancer!

Il Cancro se la svigna liquidando la sua missione con un “Ci rivedremo, Dragone!” e puff!, sparisce pure lui.

Ed ora con tutto questo mais cosa ce ne facciamo?

Avremo un’altra occasione di cuocerlo, ragazzi, ed anche abbastanza presto.

 

Adesso, però, passiamo alle puntate seguenti: saltiamo lo straziante (non “triste” ma “da far cadere le balle dalla noia”) addio di Seiya a Lamia e passiamo

alla mattina della partenza dei Saints per Atene: Seiya, Hyoga, i Cavalieri dello Smack Brilla Acciaio e Saori stanno aspettando davanti ad un jet l’arrivo di Andromeda.

Shun però si trova nei casini (e quando mai?) perché è appena stato fermato da una tale Nemes/June, Cavaliere del Camaleonte nonché compagna di allenamenti

del piccolo budino caramelloso.

June porta una caterbata di notizie tanto per stare un po’ allegri: la loro isola –fantasiosamente chiamata l’Isola di Andromeda- è andata distrutta per colpa di Scorpio,

il loro maestro è schiattato, i loro compagni pure, più o meno, e la metà che è sopravvissuta ce l’ha a morte con lui perché si è schierato contro il Gran Sacerdote.

Ma quelli, sull’isola deserta, che ne sapevano?

Bè, tutto questo potrebbe finire in modo pacifico, per una volta, ma poi dov’è il divertimento?

Per questa ragione spuntano dal nulla anche Reda e Salzius, altri due sopravvissuti dell’isola, due di quelli incavolati con Andromeda,

arrivati dritti dritti dagli anni ’80 appena usciti da un concerto rock/metal, con tanto di catene.

Catene rosa Big Bubble.

Accidenti, quelle sì che fanno paura!

Non ci vuole un genio per capire come va a finire: Shun viene legato come un salame e sta per essere stritolato quando ecco che appare Ikki, sant’uomo,

a dirgli di muovere il culo e salvarselo per i fatti suoi, nella puntata più poeticamente reso con “E’ il tuo turno di dimostrare il Cavaliere che sei”.

(Nel frattempo dall’aeroporto si vedono i Cavalieri d’Acciaio che partono alla ricerca di Andromeda, c’è un altro spezzone di Shun che viene stritolato,

e quando si vedono di nuovo quelli davanti al jet… i Cavalieri di Acciaio sono di nuovo lì O.o).

Andromeda sconfigge i nemici e si riunisce alla compagnia, e sul jet si trovano tutti a discutere sul perché mai Arles sia così malvagio, e su chi in realtà possa essere.

Incredibile, Saori si ricorda di avere un cervello e pensa che, tra i dodici segni dello zodiaco, ce n’è solo uno con due facce.

Così, di punto in bianco, arrivano a sospettare di Gemini, mai visto, mai sentito, ma adesso il cattivo è lui.

Arrivati al Tempio i Cavalieri e la scema vengono accolti da una guardia in mantello e maschera, diciamo pure da un Mangiamorte, un Mangiamorte tarocco

che si rivela essere tale Betelgeuse della Freccia, quello che ha stabilito il record della morte più veloce: infatti, dopo cinque secondi impegnati a lanciare frecce che, modestamente, io col Paint le disegno meglio, muore colpito da Pegasus.

Una freccia, solo una, purtroppo, però, ha fatto centro, colpendo Saori dritta al centro del reggiseno col push-up dal lato destro, per essere proprio precisi.

Piacere!

Te la sei cercata.

Non ditemi che odio Saori… cioè, sì, la odio, ma ho validi motivi.

Saori ha fatto due (mooolto più di due, ma le ultime due) cose molto stupide:

1 – Ha inviato una lettera ad Arles, dicendo che sarebbe andata al Grande Tempio.

Ma voi riuscite a capirlo?

Cioè, cosa gli ha scritto “Giorno XXX verremo in Grecia e ti attaccheremo a sorpresa”?

Diglielo, mi raccomando, così vi prepara il tè.

Infatti in un inquadratura si vede Arles che strappa la lettera e la getta al vento, poverino, chissà quante minchiate c’erano ammassate dentro.

2 – Saori se ne parte con un vestito che a me sembra una torta nuziale sciolta, con tanto di decorazioni a fiorellini e strato di glassa rosa sul fondo.

Ma dove stai andando, Saori, al battesimo del Royal Baby o nel covo del tuo più grande nemico dove una schiera di illimitati guerrieri aspetta solo di farti

di nuovo l’acconciatura a suon di schiaffi?

E voi, Cavalieri, in quattro –perché nel frattempo era spuntato pure Shiryu- non siete stati capaci di proteggerla?!

Dunque, adesso la cosa è questa: solo Arles, ironia del destino, può salvare la Dea Cacioffa, allora i Saints devono superare le Dodici Case dello zodiaco,

una per ogni segno zodiacale presidiata da un cavaliere suo legittimo difensore, ed arrivare fino al Grande Tempio.

Il tutto in dodici ore.

Senza soste per la toilette e fermate occasionali all’autogrill.

Era ora!

 

Spostiamoci un po’ più su, un po’ molto più su, fino al Grande Tempio, dove Aioria si mette a massacrare le guardie che presidiano le stanze del Sacerdote.

Teniamo presente la frase di una delle guardie “Ci vuole un invito ufficiale per vedere Arles”.

Ma com’è allora che in quella stanza ci entrano cani e porci?!

Ora ci vado pure io!

Dopo un adeguato scazzottamento Leo riesce ad entrare e subito accusa Arles di essere lui il traditore, di essere un malvagio cattivone e non si sa cos’altro,

magari gli avrà anche detto di aver rubato le sue caramelle preferite così, tanto per farlo arrabbiare.

Cominciano a prendersi a parole, con Arles tanto incavolato che risponde “Tu non sei stato capace di uccidere Pegasus né di portare a termine le altre missioni

che ti avevo affidato”.

Tra le altre cose quelle di portargli della focaccia, neanche quello Aioria è riuscito a fare.

Allora arrivano alle mani, si smassacrano per un po’ a colpi di raggi microonde (Ecco, usciamo il mais!) fino a quando taaa-dan! entra in scena un altro

Cavaliere d’Oro ancora: Shaka, Cavaliere della Vergine.

Costui è un caso sensazionale.

E non perché è di una potenza inaudita.

Perché è l’unico indiano con pelle chiara, capelli biondi ed occhi azzurri.

A questo punto Virgo prende il posto di Arles ed inizia a combattere contro Leo, neanche si fossero messi d’accordo.

Magari Shaka voleva solo chiedere un’ora di permesso per andare dal dentista.

Mentre questi si pestano analizziamo i punti: a mio parere Saori emette onde medie di stupidità ed ha contagiato persino il Saint del Leone.

O Aioria è proprio cretino di suo e se ne va a dire “Tu sei un traditore!” ad uno a cui per staccarti la testa non è che ha bisogno di tante pressioni.

Perché sai, mio caro Leo, esiste una cosa chiamata “strategia di battaglia”, e questo dovresti saperlo meglio di me!

Magari prima cerchi di convincere gli altri Saints, e poi ve ne andate tutti in blocco a chiedere le dimissioni del Sacerdote, e se non se ne vuole andare

allora esiste un’altra cosa, molto più bella ed efficace, chiamata “colpo di stato”.

O i capelli ti hanno bloccato l’afflusso d’aria al cervello?

 

*Squillo di trombe*

Avevate perso le speranze? Ed invece no, sono ancora qui!

Scusate tanto l’assenza, dopo vari casini sono riuscita a rimettermi in moto con questa nuova serie e speriamo di continuare così!

Pronti per il Grande Tempio?

Allora cosa aspettiamo?

Prendete il mais e dritti in Grecia! xD

 

Ringrazio chi ha seguito la serie precedente, sperando che voglia continuare la rivisitazione delle rocambolesce avventure dei Saints anche in questa J

Spero in un veloce aggiornamento, preghiamo (non Athena, senno stiamo freschi!) affinché accada!

Ne approfitto per farvi gli auguri di ferragosto, fate dei bei falò e vedete di buttarci dentro Saori >:)

Al prossimo capitolo,

 

Rory_Chan

 

  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: DarkSide_of_Gemini