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Autore: LoveHurts    16/08/2013    1 recensioni
Harry scappò in lacrime. Il cuore gli faceva male. Era come se lo avessero trafitto più e più volte.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Erano seduti ognuno al tavolo della propria casa. Harry cercava una persona in particolare con lo sguardo. Cercava il Serpeverde con cui litigava sempre. Cercava Draco Malfoy. Poi, lo trovò. Malfoy stava mangiando tranquillamente, con lo sguardo perso nel vuoto. A un certo punto, si incrociarono e Harry subito distolse lo sguardo, arrossendo.  Il suo cuore batteva all'impazzata e non capiva più niente. Con la coda dell'occhio, Harry vide che Malfoy lo stava ancora guardando. O magari era solo una sua impressione. Comunque sia, questo giorno sarebbe stato diverso dagli altri, perchè Harry aveva deciso di confessare i suoi sentimenti a Malfoy. Ne aveva già parlato con Ron che, seppur contrario, gli aveva detto di fare quel che voleva. Harry si sentiva carico, pieno di energie. Ce l'avrebbe fatta. Ne era certo. Impavido, si alzò, ma si sedette immediatamente.  -Harry, miseriaccia, che fai?- chiese Ron in un sussurro. -Ron, non ce la faccio. Non riesco ad alzarmi, andare verso di lui e dirgli 'Ehi, ti amo.' Non ci riesco proprio.- rispose Harry tenendosi la testa con entrambe le mani. Era come se gli stesse scoppiando. -Ascoltami.- disse Ron, poggiandogli una mano sulla spalla. -Vai a riposare e stasera, se te la senti, gli dici tutto. Così, intanto trovi anche le parole giuste, no?- e gli sorrise. Harry annuì e ringraziò Ron. In seguito si diresse in camera. Si buttò sul letto, affondando il viso nel cuscino e fece un lungo sospiro. Sicuramente, non avrebbe dormito. Doveva trovare le parole giuste per colpire Malfoy.  Non sarebbe stato per niente semplice. Harry si alzò dal letto e iniziò a passeggiare su e giù per la stanza, riflettendo a lungo.  -Malfoy, tu...no, non va bene- si disse, tentando di cercare le parole giuste.  Infine, si arrese e optò per l'improvvisazione. Dunque, si buttò sul letto e, pensando al suo caro Malfoy, si addormentò in poco tempo. Quando si svegliò era pomeriggio inoltrato. Ma non era ancora il momento di dichiararsi a Malfoy, così, si mise il Mantello dell'Invisibilità e andò a cercarlo per vedere cosa stesse facendo.  Lo trovò da solo, seduto in un angolo di un corridoio e immerso nei suoi pensieri. Le sue labbra erano leggermente socchiuse e i suoi occhi azzurri fissavano il vuoto, la sua pelle candida sembrava liscia e morbida e Harry avrebbe tanto voluto toccarla. Poi tirò fuori un libro e iniziò a leggerlo. Le sue dita giravano le pagine sinuosamente e con molta eleganza. Le ciglia del Serpeverde, quando sbattevano, ricordavano i battiti d'ali di una farfalla. E i suoi capelli splendevano. Uno spiraglio di luce gli illuminava lievemente il volto e ciò lo rendeva ancora più bello di quanto non lo fosse già. Il Grifondoro era incantato dalla visione di quel volto magnifico. Gli si avvicinò sempre di più, per osservarlo a una distanza ravvicinata. Harry stava per toccargli una guancia, quando una voce lo fermò. -Ti piace così tanto guardarmi, vero Potter?- chiese Malfoy. Harry trattenne il respiro e rimase immobile.  -Potter, per cortesia, so che sei qui davanti a me.- proseguì il biondo.  Allora il moro si tolse il mantello e lo guardò, perplesso. -Malfoy, come hai...- -Questo non importa. Dimmi, che vuoi?- lo interruppe Malfoy. -Devo parlarti, Malfoy. È importante per me, quindi, per favore, ascoltami.- disse Harry. -Potter, hai interrotto la mia lettura, non mi va di ascoltarti. Vai via.- disse Malfoy aprendo il suo libro.  -Ma Malfoy...- sussurrò Harry. -Vai. Via.- scandì Malfoy. Harry scappò in lacrime. Il cuore gli faceva male. Era come se lo avessero trafitto più e più volte. Inciampò e cadde, sbucciandosi un gomito. Si sentiva umiliato, ridicolo. Come aveva fatto solo a pensare di potercela fare? Di poter colpire Malfoy? Era uno stupido. Si sentiva un idiota. Si rifugiò in camera e il suo viso sprofondò nel cuscino, soffocando il suo pianto disperato, le sue urla che invocavano ripetutamente Malfoy. Lacrime bollenti gli rigavano il viso. Erano le lacrime più dolorose che avesse mai pianto, probabilmente. Alzò la testa per vedersi attorno, ma le lacrime gli offuscavano la vista, non riusciva a vedere nulla. Si asciugò le lacrime con la manica del maglione e fece un lungo sospiro. Parecchio tempo dopo, però, si accorse che aveva lasciato il Mantello dell'Invisibilità davanti a Malfoy. Doveva recuperarlo, assolutamente. Così, uscì dalla stanza e andò alla ricerca del biondo. Doveva averlo preso lui il suo mantello.  -Malfoy! Malfoy!- urlò Harry, guardandosi ripetutamente attorno. -Potter! Cerchi questo?- chiese il Serpeverde, mentre stringeva il Mantello dell'Invisibilitá nella mano. Harry, allora, corse verso di lui e allungò la mano per afferrare il mantello, ma invano.  -Ridammelo, Malfoy!- sussurrò Harry, irritato. -E tu che mi dai in cambio?- chiese, con sguardo di sfida. Harry si avvicinò, gli prese il viso tra le mani e lo baciò a lungo. Draco lasciò cadere il mantello e iniziò ad accarezzare i capelli di Harry. Si baciarono con passione. Malfoy sbattè Harry contro un muro e lo baciò con più foga. -Finalmente, Potter. Pensavo che avrei dovuto schernirti ancora per molto, prima di arrivare a questo. Ti sei deciso, eh?- gli sussurrò all'orecchio.  Harry non rispose e continuò a baciarlo. La lingua di Malfoy era morbida, proprio come Harry l'aveva sempre immaginata. E le sue labbra erano soffici e dolci. Il Serpeverde mordicchiava di tanto in tanto le labbra del Grifondoro e questo fece eccitare molto quest'ultimo. Non avrebbe mai pensato che si sarebbe eccitato per un bacio. Evidentemente, si sbagliava di grosso. Sentì una mano sfiorargli l'erezione. -Potter, non dirmi che ti stai eccitando? Vuoi che ti dia una mano, vero?- sussurrò Malfoy, per poi leccargli il collo. Harry si limitò a gemere e a guidare la mano di Malfoy verso l'elastico dei suoi boxer. -Ehi!- lo prese per capelli Malfoy -Nessuno può dirmi quello che devo fare. Comando io, sono stato chiaro?- disse, mordendogli il lobo dell'orecchio.  Harry non capiva più nulla. Era eccitatissimo e tutto quello che voleva era farsi sbattere da Malfoy.  -T-ti amo Malfoy...- disse Harry tra i mille gemiti. -Lo so, e anch'io ti amo.- rispose Malfoy, con aria di superiorità. Le loro erezioni erano l'una contro l'altra ed entrambi erano affannati.  -Potter...- sussurrò Malfoy -Vieni qui...- proseguì, portando la testa di Harry tra le sue gambe e abbassandosi i pantaloni e i boxer.  Harry iniziò a leccare, a lasciargli baci umidi e Malfoy si contorceva ad ogni sua leccata.  -S-si Potter!- gemette Malfoy, tenendogli la testa.  Tempo dopo, Draco venne e abbracciò forte il moro, baciandolo con passione e sussurrandogli di tanto in tanto: -Sei mio Potter, solo mio. Nessuno può toccarti tranne me. Voglio possederti.- Stettero avvinghiati fin quando il cielo pomeridiano non divenne più scuro, in seguito si salutarono con un lungo bacio e tornarono ognuno nelle proprie stanze. Harry frugò in tasca e trovò un biglietto. 'Ma tu guarda. Hai dimenticato di nuovo il tuo Mantello dell'Invisibilità e indovina chi l'ha trovato? Vieni a prenderlo, Potter, ti aspetto con ansia.  Draco Malfoy.' Harry sorrise entusiasta e corse a cercare Draco.  Sarebbe stata una lunga ed indimenticabile notte, quella.
  
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