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Autore: Larrystattoos    16/08/2013    3 recensioni
Harry in spiaggia scrive una lettera al suo amato morto.
Una Larry fin troppo dolce e malinconica.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ciao Lou,
lo so, dovrei aver chiuso con le lettere, dovrei smetterla di scriverti, ma semplicemente non posso. Mi hai lasciato da solo e, sebbene fosse una cosa annunciata, sembra essere successo così all’improvviso che ancora non me ne rendo conto. La vita sembra scorrere come sempre, ma nella mia esistenza non c’è nulla che richieda una partecipazione attiva. Respiro, mangio e dormo come sempre, ma senza il tuo calore affianco mi sembra una cosa diversa, diversa e sbagliata.
Sono qui, seduto in riva al mare, perso nei miei pensieri mentre ti scrivo. E’ il crepuscolo, il sole getta raggi di luce su quest’immensa distesa blu che è il mare. Sai una cosa, amore? Mi ricorda molto i tuoi occhi: azzurri, chiari, limpidi, all’apparenza freddi, ma, una volta che sei riuscito ad “abituarti”, a comprenderli, scopri che poi così freddi non sono.
Volgo lo sguardo verso l’orizzonte, quasi accecandomi con la luce del sole, mentre i miei pensieri volano a te. Quando mi guardo intorno per la prima volta da quando sono arrivato, noto una coppia di anziani camminare non molto distante da me. L’uomo si regge ad un bastone da passeggio e la donna lo tiene sottobraccio, aiutandolo a camminare. Parlano, parlano tanto, ma da così distante non riesco a capire cosa dicono. Ogni tanto si fermano e si scambiano qualche bacio, per poi riprendere la loro passeggiata romantica. Quando le loro figure sono ormai solo dei puntini lontani, mi ritrovo a pensare ad un noi che ormai non esiste più.
Nei miei sogni, nei miei pensieri, vedo noi due al posto di quella coppia. Ci vedo giovani e spensierati, mentre camminiamo mano per mano sul bagnasciuga, ridendo, scherzando e scambiandoci effusioni.
Ci vedo giocare in acqua, schizzarci come bambini, ridere felici; consapevoli di essere fortunati ad esserci trovati. Se mi concentro, riesco quasi a sentire l’eco delle nostre risate, una melodia unica e perfetta, come noi.
Vedo me e te andare sott’acqua e scambiarci un leggero bacio, per poi risalire in superficie con le labbra ancora legate e continuare un bacio che saprà di sale, gioia e di noi.
 
Poi ci vedo adulti e sposati, che ci sediamo di fronte il mare, vicini e con le mani intrecciate, ad osservare il tramonto. Magari faremmo l’amore lì, sulla spiaggia, mentre il sole calante e le stelle ci saranno testimoni. Ci stenderemo sulla spiaggia e osserveremo le stelle e chissà, magari ne vedremo una cadente. E il mio desiderio sarebbe quello di restare al tuo fianco per tutta la vita e anche oltre, se possibile.
 
E per ultimo, ma non per importanza, ci vedo vecchi ma ancora insieme, che ci amiamo come e più di prima. Come la coppia che ho appena visto,passeggiamo sulla riva, parlando del più e del meno, sempre tenendoci per mano. Saranno vecchie e rugose, con le vene in rilievo, ma la fede sarà sempre sull’anulare e le dita si intrecceranno sempre in modo perfetto.
 
Ma, quando la mia fantasia ha smesso di viaggiare, mi rendo conto che niente di tutto ciò è reale e non potrà più esserlo. Di tutti i miei sogni e di tutti i nostri progetti non è rimasto nulla più di un’enorme tristezza nel sapere che non abbiamo potuto fare niente del genere e che non potremo farlo mai più.
Ogni volta che mi riscuoto, mi rendo conto che tu mi sembri sempre più lontano. Come un angelo custode, ti scorgo tra la folla e tu mi vedi, mi saluti e poi, semplicemente, mi volti le spalle e te ne vai. Chi lo sa, forse ora sei davvero un angelo, forse lassù si era liberato un posto, e chi meglio di te può ricoprire quel ruolo? Nonostante tutto io e te non ci siamo mai detti addio e non ce lo diremo mai, perché tu sei parte di me e perché so che, ovunque sarò, tu sarai con me, pronto a sorreggermi in caso di bisogno. Non esiste posto o oggetto in cui io non ti cerchi e in cui io non ti trovi. Sei ovunque e sei indispensabile, come l’aria. Ecco, per me sei aria, cielo, terra, acqua, sei vita, nonostante ti sia stata portata via troppo presto, per colpa di quella stupida malattia.
Anche se ancora non riesco a capacitarmi della tua assenza e anche se spesso mi soffermo a pensare a come sarebbe potuta essere la nostra vita insieme, per poi soffrire ancora di più; sono felice che tu sia entrato nella mia per questo brevissimo lasso di tempo.
Di queste mere parole, di questi sogni, non posso farci nulla, ma spero che almeno tu sia felice lassù. Io senza di te non posso esserlo, non ancora. Magari ci sarà un giorno in cui sarò felice anche senza di te, ma è lontano. E, anche se arriverà, so per certo che non ti dimenticherò, perché sei il mio cuore e la mia anima e senza di te non posso vivere. Anche se saprò andare avanti senza il desiderio di raggiungerti, sarai sempre nei miei pensieri. Sei il mio primo unico vero amore e nessuno potrà mai eguagliarti.
Riesco quasi ad immaginare la tua reazione alle mie parole. Starai sorridendo dolcemente mentre scuoti la testa e dici: non dire cazzate, Haz, troverai una persona migliore di me che saprà amarti e starti affianco come io non posso fare, riuscirai a dimenticarmi e andare avanti.
Lo dicevi sempre, Lou, negli ultimi mesi, e forse ci credevi anche. Ma io non sono mai stato d’accordo, tantomeno ora.
Mi hai cambiato la vita, sei arrivato così all’improvviso, come una stella cadente. Hai attraversato il cielo del mio cuore buio rendendolo luminoso e troppo presto sei sparito, facendo ritornare le tenebre che, dopo quella luce splendente, sembravano ancora più intense. Sei sempre stato il mio faro nell’oscurità, eri sempre lì, pronto a consolarmi e aiutarmi ed ora che non ci sei più mi sento così perso, così solo.. Mi manchi così tanto che a volte non riesco a respirare.
Questi sono alcuni degli infiniti motivi per cui non riesco ancora a lasciarti andare. Spero capirai..
 
La notte sta per arrivare, la prima stella è appena spuntata nel cielo del crepuscolo. E’ luminosa e lucente come il tuo sorriso. E’ forse quello? E’ forse un modo di dimostrarmi che sei sempre affianco a me? Non ho la risposta, ma preferisco pensare che è così.
Ho quasi finito la mia lettera. Ho portato una bottiglia, in modo da potercela mettere dentro. La affiderò ai flutti di questo mare che mi ricorda tanto i tuoi occhi. Così sono sicuro che, ovunque sarai, la riceverai.
Non sono pronto a dirti addio e non credo lo sarò mai. Perciò, mi limito a dirti a presto.
Ti amo, mio piccolo angelo.
Il tuo riccio,

Hazza 



 





Ciao a tutti!
Boh, questa One Shot l'ho scritta al mare ed è venuta così. Mi sono ispirata a Gone Too Soon dei Simple Plan, se non la conoscete andatela ad ascoltare *-*
Il banner lo ha fatto una mia amica, grazie Marta! :D
Non so che altro dire, ma tengo molto a questa OS. Spero vi piaccia! :)

  
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