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Autore: Huo_LessShui    16/08/2013    7 recensioni
E’ passato un po’ dalla “litigata” che c’è stata tra loro, ma la situazione sembra essere migliorata notevolmente. In realtà non c’è mai stato un vero e proprio chiarimento ma questo è uno degli aspetti del loro rapporto che Baekhyun ha sempre amato e che ama di più, quel loro comprendersi, quel loro chiarirsi senza aver bisogno di lunghi discorsi, di lunghe litigate. Baekhyun ha sempre amato quel loro modo di capirsi, solo tramite gli sguardi e quel loro modo di porre fine ad ogni lite con un abbraccio.
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Piccola Considerazione: Inizio premettendo che non sono il tipo che di solito lascia delle note pre-capitolo, questa volta lo faccio per un semplice motivo, questa one shot nasce come sfogo personale e tante delle cose che vi sono all’interno hanno per me un certo valore sentimentale. Con questo non voglio dire che questa one shot avrà su chi legge lo stesso effetto che ha su di me, ma spero che nel caso non dovesse piacere, le critiche si mantengano sull’ambito della trama e non entrino nei piccoli dettagli, perché quelli sono il “personale” di cui parlo. Detto questo, tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura di questa cosetta, sperando che sia di vostro gradimento. 

 


         

 Don't Forget
 21

 

 
















 

 

- Promettimi una cosa… – Dice Chanyeol, Baekhyun annuisce, non sa quale sia la richiesta di Chanyeol, ma sa che qualsiasi essa sia, lui è pronto ad esaudirla, perché è inutile negarlo, farebbe di tutto per il suo Yeol. Lentamente la mano di Chanyeol è stretta alla sua, e i suoi occhi sono un po’ più spalancati del solito, Baek si chiede come sia possibile, come faccia nonostante tutto a rimanere il Channie di sempre. –N-non dimenticarti mai di me…- è quasi un soffio impercettibile quello di Chaneyol, non riesce quasi più a parlare, la sua voce prima così forte e roca non è altro che un lieve soffio tra quelle pareti bianche ma a Baek suona come un urlo disperato, come un modo per aggrapparsi a questa vita che gli sta per essere tolta troppo in fretta. Annuisce ancora una volta, poi sente le mani del suo ragazzo sulla propria guancia e si rende conto che sta piangendo, un pianto silenzioso, perché lui non può permettersi di piangere, non può essere debole, non è lui quello che sta morendo e se lo ripete tutti i giorni da quando la consapevolezza che un terribile male si stia portando via l’amore della sua vita, si è fatta spazio nella sua di esistenza.
- E’ impossibile…- Dice, cercando di fermare i singhiozzi che gli impediscono di parlare, di respirare…si perché Baekhyun sente l’aria mancargli, quando vede gli occhi di Chanyeol sgranarsi un’ultima volta, il suo petto prendere un ultimo ampio respiro e poi spegnersi del tutto.
 
La sveglia suona, come tutte le mattine, il sole si intrufola attraverso la finestra e ricade delicatamente sul volto di Baekhyun. Apre gli occhi, affonda il volto sul cuscino e sente l’umidità di quest’ultimo impossessarsi del suo viso. Sospira.
Non sa che giorno sia, oramai ha perso il conto di tutte le volte che ha riaperto gli occhi per poi richiuderli non appena la consapevolezza di non aver fatto solo un brutto sogno, si impossessa di lui.
Si volta verso quel posto vuoto nel suo letto. Non è abituato, e non sa se mai riuscirà ad abituarsi a quell’assenza.
Sente il viso bagnarsi forse per la milionesima volta in pochi giorni, non ce la fa, è ancora presto. Si volta e torna a dormire. “Magari domani andrà meglio” pensa mentre ricrolla nei suoi sogni..anzi incubi, perché sì, da quel giorno non fa altro che vivere e rivivere quegli ultimi istanti, ancora…e ancora.

*****

Quando riapre gli occhi per l’ennesima volta sono passati forse tre giorni, non ha portato con esattezza il conto ma inizia a sentire una certa fame e il suo odore non è dei migliori.

Si alza dal letto, deve, nonostante tutto non vuole marcire lentamente, preferirebbe morire, ma di una morte veloce, non vuole soffrire ne ha il terrore.

Va in bagno si spoglia lentamente dei propri abiti e sente il gelo impossessarsi delle sue ossa, è Giugno, ma piove, ha iniziato a piovere quella notte alle 4 del mattino…erano anni che non vedeva un tempo del genere, soprattutto in quel mese.
Entra nel box doccia e apre l’acqua ad una temperatura forse un po’ troppo elevata, ha sempre sopportato temperature che altri - Chanyeol - ritenevano insopportabili.
L’acqua bollente non riesce a scaldarlo, anzi non fa altro che aprire maggiormente una ferita che non ha neanche cominciato a chiudersi.
Baekhyun piange, riempie di pugni la parete della doccia e piange, piange come se non ci fosse un domani, ma purtroppo il domani c’è. Un domani senza la sua ragione di vita.
Quando si dirige in cucina si rende conto che non sa da dove cominciare. Baekhyun non sa cucinare, stranamente. E’ sempre stato un tipo ordinato nonostante la sua pigrizia, si è sempre occupato lui delle pulizie, l’unica cosa che non ha mai provato a fare, è cucinare. Forse perché in fin dei conti non è proprio cosa sua, o forse anche perché Chanyeol amava cucinare e Baekhyun amava vederlo ai fornelli.

Torna sul suo letto con un’insulsa barretta di cioccolata, tanto per ingannare quel senso di vuoto che ha nello stomaco e magari addolcire un po’ l’amaro che la vita gli ha scaraventato addosso.
Prende il cellulare e lo accende, un’ondata di messaggi gli riempiono la casella degli sms e lui non si degna nemmeno di leggerli, perché non ne ha voglia, perché sa cosa contengono e perché ne ha le scatole piene della pietà della gente, amica e non.
Si stringe nuovamente tra le lenzuola, con la mano destra stringe la collanina che porta al collo. “Perché mi hai lasciato, avevo ancora bisogno di te…” ripete tra sé mentre le lacrime continuano ad impossessarsi del suo viso.

 

 *****

 

E’ ottobre, sono passati tre mesi dalla morte di Chanyeol, i pianti notturni non sono per niente diminuiti, e le enormi occhiaie che si estendono sul viso di Baekhyun ne sono la prova.
Si volta nel letto ancora una volta e stringe a sé uno dei numerosi cuscini con cui ha preso l’abitudine di dormire per colmare un vuoto purtroppo incolmabile.

Si alza a fatica dal suo letto e lentamente si prepara per dirigersi all’università, perché Chanyeol è morto, ma la vita va avanti. Questo forse fa addirittura più male, perché Baekhyun è sempre stato convinto che con Chanyeol se ne sarebbe andato via anche tutto il resto, e invece si ritrova a dover vivere giorno per giorno con un enorme peso sul cuore e una vita che purtroppo non si è fermata ad aspettare che lui si riprendesse. Si guarda allo specchio, non lo faceva da un po’, è evidentemente sciupato e impreca alla visione di quella figura che decisamente non lo rappresenta.

L’università richiede impegno, concentrazione, Baekhyun non ne ha e gli esami falliscono uno dopo l’altro. Baekhyun molla l’università.

Il 27 Novembre passa la giornata chiuso in casa, si era ripromesso di andare a trovare Chanyeol, perché in fondo è il suo compleanno e perché non si è mai premurato di farlo prima, non che non volesse, ma è difficile. Vedere la lapide, e la foto con impresso quell’enorme sorriso a 32 denti significherebbe accettare che il suo Yeol non c’è più, e lui non può, non ancora…è troppo presto.

Il 31 dicembre si rende conto che niente ha più senso, non ha più sogni, non ha più ambizioni, non ha più buoni propositi per l’anno nuovo.
E’ chiuso nella sua stanza mentre cerca di soffocare i singhiozzi nel cuscino che da un po’ di tempo ha preso il posto di Chanyeol nel suo letto.

Baekhyun è stanco.
A metà Marzo torna a casa da lavoro un po’ più esausto del solito, spalanca la porta e urla quel nome, accompagnato da un sonoro “sono a casa” che va man mano affievolendosi una volta resosi conto di ciò che sta dicendo. Baekhyun decide che non può più vivere in quel piccolo appartamento ma la forza per lasciare quel posto e i troppi ricordi non riesce a trovarla.
C’è troppo Chanyeol ovunque e lui non può sopportarlo, non più.

Pensa di odiarlo, una notte durante uno dei suoi soliti pianti, pensa veramente di odiarlo, perché Chanyeol lo ha abbandonato, lo ha lasciato lì solo ad affrontare tutto questo. E lui non ce la fa, nonostante ci abbia provato con tutto sé stesso.
Durante una notte piovosa fa un sogno, più che un sogno è un flashback che il suo inconscio ha riprodotto così, tanto per farlo stare peggio.

Si sveglia di scatto con quelle uniche parole che gli rimbombano nelle tempie.
Se solo ve ne foste accorti prima, siamo arrivati troppo tardi…il cancro è troppo grande, non si può fare più niente…ci dispiace”

Il senso di colpa si impossessa di lui in una notte d’aprile. Prima di allora Baekhyun ha sempre pensato che ci fosse un limite a tutto quel dolore, ma a quanto pare si sbagliava.
La notte del 21 giugno è steso sul suo letto e fissa il soffitto.

E’ passato un anno e Baekhyun si rende conto che la sua vita fa schifo, ha mollato l’università, ha un insulso lavoro in un supermarket e ha allontanato tutti i suoi amici.
Ripensa a quella notte, alla promessa e si rende conto che sta dimenticando.
Non che non si ricordi più l’uomo che ama, no.

Ma ci sono piccoli dettagli che iniziano a sfuggire alla sua mente, a volte pensa di aver dimenticato il suono della voce di Chanyeol, o l’espressione del suo viso mentre rideva e questo pensiero lo logora dentro.
Stringe la mano all’altezza del suo collo e stringe l’unica cosa che gli è rimasta dell’uomo che ama, inizia a piangere di nuovo, si sente patetico ma non può farne a meno. “Non ero pronto, torna da me…ti prego” ripete tra un singhiozzo e l’altro quasi fosse una preghiera, quasi fosse una richiesta “Solo un altro po’...” mugola fin quando non ricade in un sonno profondo, l’ennesimo.
 

*****

E’ mattina. La luce fioca che giunge nella camera colpisce Baekhyun direttamente in viso e lo porta ad aprire gli occhi.
La prima cosa che nota è che c’è il sole, finalmente dopo quelli che sono sembrati infiniti giorni di pioggia.
Si gratta la nuca e spalanca gli occhi, sente un odore, un profumo e sa che non è possibile, sa che è tutto frutto della sua immaginazione, perché Chanyeol non c’è e sentire quell’assurdo odore di vaniglia che sprigionava la sua pelle, è impossibile.
Alza lentamente la schiena dal materasso che oramai sembra aver acquisito la sua forma dopo giorni e giorni di dormite, e rimane seduto al centro del suo letto.
La luce solare che filtra nella stanza gli fa notare quei piccoli granellini di polvere che aleggiano fin troppo numerosi nell’aria e starnutisce, una volta, due, tre.
- Hey, stai bene? – Sente quella voce fin troppo nota alle sue orecchie e alza di scatto la testa. Baekhyun sa che se potesse vedersi allo specchio avrebbe sicuramente l’aria più stupita e sconvolta della sua vita, perché sa che non è possibile.
Non è possibile che quello seduto nell’unico angolo buio della sua camera, con le ginocchia strette al petto e le braccia chiuse ermeticamente attorno a quest’ultime sia il suo ragazzo.

La reazione che ha Baekhyun a quella visione – perché sì, ne è sicuro, è una visione – è strana, perché stranamente non si sente spaventato per niente, sorpreso forse, ma non spaventato.
Chiude e riapre gli occhi un paio di volte per vedere se tutto torna alla normalità o se è totalmente impazzito.
Ma Chanyeol è lì, con quel suo bellissimo sorriso e non accenna a sparire.
Quindi sì, Baekhyun è impazzito, ma ne è consapevole e forse gli va più che bene così.
Si alza dal letto, e si dirige in bagno, chiude la porta alle sue spalle con una lentezza disarmante, non sa nemmeno lui cosa pensare o fare, ha solo bisogno di riflettere per un paio di secondi prima di affrontare il suo ragazzo, morto, nella sua stanza.
Quando esce dal bagno sono in realtà passate due ore, la riflessione si è trasformata in teorie, e le teorie sono numerose, ma Baekhyun non è mai stato il tipo di persona che si fida di ciò che la sua testa gli propina, perché come ha sempre detto anche il suo ragazzo, Baekhyun è un po’ troppo fuori di testa per essere considerato normale.
Chanyeol è ancora lì, nella stessa identica posizione di prima e Baek pensa che non sia normale, soprattutto per uno iperattivo come il suo ragazzo.
Si avvicina con cautela e ricade lentamente sulle sue ginocchia, raggiunge l’altezza che Chanyeol ha da seduto, ora può vederlo meglio ed è sicuro, quello è il suo Chaneyol.
- S-sei veramente..tu?.. – Dice e si sorprende di come la sua voce risuoni stridula e titubante.
Chanyeol non risponde, o almeno non lo fa con la voce, annuisce soltanto con un movimento così lento da sembrare in slow motion.

Baekhyun sospira, poi alza la mano e lentamente la avvicina al viso di Chanyeol.
- Non farlo – Ribatte Chanyeol e Baekhyun rimane con quella mano a mezz’aria e gli occhi spalancati, è sorpreso, bloccato, pietrificato. – Solo un altro po’…ricordi? – Ed è come se gli avesse letto nel pensiero, perchè lo sa, lo sa che quella è la risposta alla domanda che pur non avendo posto, continuava a torturarlo.
“Perché sei qui? “
Baekhyun annuisce e altre mille domande inespresse gli attraversano la mente e come se potessero essere lette dal ragazzo che gli è di fronte, ricevono una risposta.
-  Non sono un fantasma, non esattamente…sono qui per te, per la tua richiesta…ma…Baek… – Fa un respiro…ma Baekhyun non lo sente, nonostante sia a pochi centimetri dal suo viso, è come se il corpo di Chanyeol fosse vuoto - …non sono reale, non al punto da poterti permettere di aggrapparti a me ancora per molto, abbiamo ancora un po’ di tempo, quello necessario per permetterti di andare avanti, perché tu…devi andare avanti e…io, io ho sbagliato. – Chanyeol sputa fuori quelle parole come se fossero un peso enorme che grava sulle sue spalle e Baekhyun non comprende o almeno non ancora.
Quella notte però Baek non ricade nel solito incubo.

 *****  

Baekhyun ha compreso in parte quello che è il compito di Chanyeol, o comunque ha compreso ciò che può o non può fare.
Chanyeol non sa come definirsi, dice di essere semplicemente Chanyeol, non un fantasma, o un’anima, o magari un angelo custode, no. Lui ha insistito affinché Baek, il suo Baek, non gli attribuisse nessun sostantivo del genere.
Chanyeol non può essere toccato, e non che sia un fantasma, o che tentando un contatto con lui vi si ritrovi ad attraversarlo di parte in parte, no. Perché Baekhyun ci ha provato a toccarlo, a voler sentire la morbidezza della sua pelle di nuovo sotto il palmo della propria mano, ma Channie è …“strano”, toccabile ma non percepibile. Tutt’ora Baek ancora non si è ancora abituato a quest’aspetto della situazione nonostante siano passati un paio di giorni.
Chanyeol non ha bisogno di nutrirsi perché Chanyeol un umano non lo è più, nonostante non voglia che gli si venga attribuito un qualche strano nomignolo, lui è morto e lo sa, lo ha accettato…forse quello che inizia a dubitarne è Baekhyun, il problema è che questa non è per niente una cosa positiva.
Baek ha inoltre capito che lui è l’unico a vedere Chanyeol e questo lo turba non poco, perché si sente un pazzo, e ad esserne sinceri non è ancora sicuro di non esserlo.

 

***** 

Chanyeol sbuffa, è stanco sebbene non possa sentire realmente la stanchezza impossessarsi del suo corpo.
Sono passati due mesi e Baekhyun continua a scappare. Non che abbia paura di lui, o che scappi nel senso fisico della parola, no anzi, Baekhyun ha più che accettato la presenza di Chanyeol, l’ha accettata a tal punto che è convinto che sia tutto come prima.
Baekhyun scappa, sì, scappa da quella che è la realtà.
E Chanyeol ci ha provato, ci prova ogni maledetto giorno a parlare con Baek, a spiegargli il motivo della sua presenza. Ma l’ha notato il rifiuto da parte di Baekhyun, il suo avere sempre e comunque qualcos’altro da fare ogni qualvolta Chanyeol provi a dirgli qualcosa riguardo il suo “compito”.
Ma Chanyeol è stanco, il tempo stringe, e lui non può permettersi di non liberare Baekhyun una volta e per tutte, e di espiare le sue colpe.
 - Baek…dobbiamo parlare – Dice Chanyeol richiamando l’attenzione di Baekhyun totalmente concentrato sullo schermo della sua tv.
- Si, dopo..ora fammi finire questo…– Dice indicando con la testa il display del suo televisiore.
- C’è tempo per questo…Baek… – Il tono di Chanyeol e leggermente più grave del solito e Baekhyun ne è consapevole.
- Anche per quello che vuoi dirmi c’è tempo…me lo dirai dopo – Sbuffa prima di tornare a concentrarsi sulla tv.
- No che non c’è tempo, Baek, non abbiamo tempo!! Devi capirlo, maledizione! – Chanyeol alza la voce, forse per la prima volta. Non è mai stato un tipo irascibile,  anzi. Baek arcua le sopracciglia, è sorpreso ma non riesce ugualmente a spiccicare parola, ha capito che questa volta non può scappare, non più.
- Per quale assurdo motivo pensi che io sia qui? – Continua Chanyeol, mentre porta una mano a strofinare nervosamente i suoi capelli.
- Per me…per la mia richiesta. “U-un altro pò”…r-ricordi? – Baekhyun soffia quel ricordi con il tono di un bambino che è stato appena rimproverato da sua madre, mentre lentamente china la testa, ha paura e inizia a torturarsi lentamente le mani.
- Devi andare avanti… – Sibila Chanyeol, con un tono di voce basso, come se una parte di sè non volesse che quelle parole giungessero alle orecchie di Baekhyun.
- C-cosa? – Ma Baekhyun le ha sentite fin troppo bene e i suoi occhi, ora spalancati, ne sono la prova. – Che…cosa significa? – Dice alzandosi dal divano e avvicinandosi lentamente al suo ragazzo che stringe i pugni, che ora ricadono inermi ai suoi fianchi.
- Sono qui per permetterti di vivere senza di me, per prepararti alla mia assenza, per lasciarti andare avanti – Baekhyun è sconvolto, e gli occhi lucidi sono la prova che non resisterà ancora a lungo a quel discorso – Baek…io…io sono morto…e tu devi capirlo, devi capire che non puoi più aggrapparti al mio ricordo…ai nostri ricordi…lo so che te l’ho chiesto io, lo so che non volevo che mi dimenticassi, ma non era questo che intendevo, non era questo che volevo… – Baekhyun sente la voce spezzata di Chanyeol e si avvicina quasi senza rendersene conto. Si accorge che sta tremando solo quando alza una mano per posarla sul viso di Chanyeol che ora lo fissa con gli occhi spalancati.
- Non…non piangere… - Lo prega il suo ragazzo, Baekhyun non si era nemmeno accorto di star piangendo e non sa davvero come fare per fermare le lacrime, l’idea di perdere Chanyeol ancora una volta lo uccide. Baekhyun scuote la testa.
- No…no…n-no… - Balbetta prima di indietreggiare lentamente, senza mai distogliere lo sguardo da Yeol – non ce la faccio…io no-non… - Prima che riesca a rendersi conto che sta scappando per l’ennesima volta, Baekhyun si ritrova a correre per le scale per poi correre sotto quella pioggerella estiva a cui ha quasi fatto l’abitudine.
Corre per un po’, senza fermarsi perché fermarsi significherebbe dover ricominciare a pensare, dover affrontare quell’ondata di problemi da cui scappa da due mesi o forse da un anno e ora come ora non ne ha proprio voglia.
Quando torna a casa sono passate un paio d’ore, non sa quante di preciso, sa solo che il sole è tramontato da un bel po’. Apre la porta, e per la prima volta dopo tanto tempo desidererebbe realmente che ad aspettarlo non ci fosse Chanyeol perché tanto prima o poi lui andrà via e Baekhyun tornerà ad essere solo, e allora perché rimandare l’inevitabile.
Sbatte la porta alle sue spalle e supera il suo ragazzo senza degnarlo di uno sguardo, sente le goccioline ricadere sul pavimento ma non gli dà troppa importanza. Si dirige nella sua stanza e si lascia scivolare lentamente al di sopra delle lenzuola.
- Dove sei stato? – Baekhyun sente la voce di Chanyeol e ne riconosce il tono preoccupato, vorrebbe davvero poter sorridere di tutto ciò, vorrebbe poter alzarsi e buttarglisi tra le braccia perché tutto ciò lo diverte, perché nonostante tutto, nonostante la morte, il suo Chanyeol resta sempre lo stesso. Lo stesso che continua a sorridere nonostante i guai, lo stesso che si preoccupa per lui, sempre e comunque.
Baekhyun sente un peso quasi inesistente posarsi leggermente al suo fianco sul letto ormai inzuppato dalla pioggia che si è portato dietro.
Sente una sensazione di calore impossessarsi di lui e in un attimo si accorge di essere stretto tra le braccia di Chanyeol, non sa davvero quanto tutto ciò possa essere possibile o reale.
Baekhyun non sa nemmeno quanto gli sia mancato tutto ciò, o in realtà lo sa ma sarebbe davvero impossibile esprimerlo a parole. Si stringe a sua volta tra le braccia di Yeol e si rende conto che sta piangendo forse per la milionesima volta.
- Ce la faremo…vedrai…andrà tutto bene… - Le parole di Chanyeol arrivano come una dolce ninna nanna, lo cullano prima che crolli nuovamente in un sonno profondo e, forse per la prima volta dopo un anno, realmente sereno.

 

*****
 

E’ passato un po’ dalla “litigata” che c’è stata tra loro, ma la situazione sembra essere migliorata notevolmente. In realtà non c’è mai stato un vero e proprio chiarimento tra loro ma questo è uno degli aspetti del loro rapporto che Baekhyun ha sempre amato e che ama di più, quel loro comprendersi, quel loro chiarirsi senza aver bisogno di lunghi discorsi, di lunghe litigate. Baekhyun ha sempre amato quel loro modo di capirsi, solo tramite gli sguardi e quel loro modo di porre fine ad ogni lite con un abbraccio.
Baekhyun sembra aver compreso una volta e per tutte che tutto ciò è tanto reale quanto immaginario e che prima o poi avrà fine, ma ha deciso di affrontare tutto ciò a modo suo, ha deciso di godersi la quotidianità con Chanyeol, ha deciso di tornare a vivere pian piano…con lui, questa volta con la consapevolezza che prima o poi dovrà lasciarlo andare, questa volta per sempre.

 

*****

 

Baekhyun è a lavoro, un giorno come un altro passato tra gli scaffali di quel super market che da un bel po’ lo vede aggirarsi tra quel cunicolo di scatolette e merce varia.

Ha deciso che tornerà all’università appena si sentirà più pronto, in realtà non lo ha deciso da solo, è stato Chanyeol ad insistere.
In cambio di questo piccolo passo, Chanyeol ha assecondato un piccolo capriccio di Baek.
 E’ da un paio di settimane infatti che Baek si ritrova a parlare da solo tra quella fila di scaffali, o almeno così sembra ai clienti e ai colleghi che gli riservano una serie di occhiatacce , ma Baekhyun non gli dà troppo peso, in realtà se ne frega altamente perché l’importante è avere Chanyeol sempre con lui, il più possibile.

E’ un giorno come un altro, quello in cui sta sistemando l’ennesima scatoletta sullo scaffale più alto, che inciampa.
Inciampa perché quello stupido di Chanyeol lo fa ridere mentre si ostina a ballare nonostante non sia decisamente il suo forte.
Mentre è lì a mezz’aria convinto di cadere rovinosamente e magari di rompersi qualcosa, sente due mani cingergli il bacino.
Il calore che Baekhyun sente sulla pelle è qualcosa di familiare, in un primo momento è davvero convinto che quelle enormi mani siano del suo ragazzo, perché gli somigliano in modo impressionante, ma poi si volta e lo vede.
Baekhyun pensa per un attimo di essere morto, perché il ragazzo biondo che lo ha appena afferrato è a dir poco bellissimo per essere vero e Baek sente il viso andare in fiamme.

E’ un mercoledì il giorno in cui Baekhyun si sente “vivo” di nuovo…dopo tanto, forse troppo tempo.
 

*****
 

Il secondo incontro capita poco dopo, in un modo che sembrerebbe forse troppo da film.
Baek e Chanyeol stanno battibeccando tra loro sull’utilità di non si sa quale prodotto quando Baek inciampa nuovamente, questa volta su una persona.
Impreca ad alta voce il nome del proprio ragazzo e poi si volta di scatto e lo rivede, vorrebbe davvero ridere perché cavolo è la seconda volta che gli cade addosso, ma non lo fa, si limita a chiedere scusa e a risistemarsi.
- Tu sei Baekhyun…giusto? – L’enorme ragazzo biondo gli parla, e Baek rimane un attimo stranito, forse dal fatto che quel ragazzo sappia il suo nome o forse dal fatto che la sua voce sia così profonda, proprio come quella di Chanyeol.
Baekhyun annuisce e non sa perché, ma non riesce più a spiccicare parola.
- Io…io sono Kris, ma…non penso tu ti ricorda di me…- Kris…il nome di quel ragazzo gli suona familiare, non sa a cosa associarlo di preciso, sa solo che dovrebbe parlare, dire qualcosa e magari sfuggire alla figura da stupido che sta facendo.
- Chan...Chanyeol… - Baekhyun sussurra quel nome, non sa nemmeno di preciso perché lo fa, forse per chiedere aiuto al suo ragazzo, che un attimo prima era alle sue spalle, ma l’aiuto non arriva e Baek vorrebbe ammazzarlo, per la seconda volta.
- Chanyeol?... – Baek si rende conto che Kris l’ha sentito quando sente il nome del suo ragazzo uscire dalle labbra del biondo, e si rende conto anche di star fissando quelle labbra forse da troppo tempo.
- E’…è il mio ra-ragazzo… - Baekhyun abbassa lo sguardo di fronte a quei 187 cm di ragazzo e si maledice da solo per aver detto una sciocchezza del genere. Vede le sopracciglia di Kris corrugarsi e non ne capisce nemmeno il motivo, poco dopo sparisce tra quella fila di scaffali quasi correndo e si rende conto che la figuraccia l’ha fatta ma questa non è la cosa peggiore, la cosa peggiore è il cuore che corre all’impazzata nel suo petto.

 

 *****
 

Baekhyun è di turno alla cassa. Il supermarket è praticamente vuoto forse perché è orario di chiusura o forse perché è sabato e sono praticamente tutti a divertirsi.

Si volta verso il suo ragazzo che se ne sta seduto con le gambe penzoloni su un bancone di fronte, poi abbassa lo sguardo sul display del suo cellulare per controllare quanto manca alla fine di quella tortura. Sospira quando nota che mancano solo dieci minuti e poi si fissa sulla foto che riempie l’intero schermo del suo cellulare.
Una leggera tosse, fatta più che altro per richiamare l’attenzione, riporta Baekhyun alla realtà e quando alza lo sguardo lo rivede.
Questa volta non riesce a trattenersi e scoppia in una tremenda risata. Sente lo sguardo di Chanyeol su di sé e poi quello di Kris che ora gli è di fronte.

- Mi…mi segui o cosa? – Dice mentre continua a ridere.
- In realtà vengo solo a fare la spesa qui, e se ti becco di continuo è solo perché lavori qui…Baekhyun…  - Il suo nome pronunciato da Kris suona come una secchiata di acqua gelida, si riprende rapidamente e smette di ridere.
- Come sai il mio nome? – Baekhyun è serio, e si accorge che la situazione non richiede quell’atmosfera pesante che in realtà si è venuta a creare ma Kris non gli piace, c’è qualcosa in lui che lo irrita profondamente, forse è quel bagliore nei suoi occhi…lo stesso che ha riconosciuto anni prima in Chanyeol.

- Architettura…terzo anno, seguivamo i corsi insieme, poi però non ti ho visto più in giro. – Baek fa mente locale e finalmente riesce ad associare il volto di Kris a quell’enorme ragazzo seduto sempre in terza fila al suo corso di progettistica.
- Mmh… - Annuisce mentre inizia a passare la merce in cassa – Ho mollato – Continua poi, e si meraviglia del fatto che voglia quasi continuare a portare avanti questo discorso, perché lo sa che non ne uscirebbe niente di buono, ma quel “lo so”  di Kris lo blocca prima che Baekhyun possa buttarsi da solo in una conversazione fin troppo complicata, allora Baek annuisce di nuovo e ringrazia mentalmente quello “sconosciuto” per averlo salvato da un discorso forse fin troppo difficile.
- Bhè…sono 10,80 – Dice Baek porgendogli lo scontrino e nota il sorrisetto sbieco di Kris nel prendere lo scontrino dalle sue mani. Sorride a sua volta.
- Alla prossima, Baekhyun – Kris saluta con un cenno di mano, prima di lasciare il supermarket. Baekhyun sente un enorme peso al livello del petto, si volta e vede Chanyeol fissarlo, con uno sguardo strano…diverso.
Non gli piace quello sguardo, non gli piace l’enorme peso che sente cadergli addosso e non gli piace il vuoto che legge negli occhi del suo ragazzo.
Tutto ciò non gli piace, nemmeno il sorrisino a dir poco finto che gli riserva poco dopo Chanyeol.

 

*****
 

Chanyeol osserva la scena da lontano, per quanto possano considerarsi lontani quei pochi metri che lo dividono dal suo ragazzo.
Si sente più vuoto del solito e tutto ciò è strano, perché la sensazione di vuoto la conosce fin troppo bene da quando è morto, ma questa è diversa…peggiore.
Continua ad osservare la scena e si dice che in tutto ciò non c’è nulla di male, anzi che tutto questo è un bene e che Baekhyun ha bisogno di un amico, e che forse quel Kris è la persona migliore che gli potesse capitare.
Lo vede ridere e sente un dolore lancinante a livello del cuore, si porta la mano a quell’altezza e stringe quel nulla che si ritrova al posto del petto.
Non sa perché ha acconsentito alla richiesta di Baekhyun, ma si rende conto che averlo seguito in questa uscita con Kris è stato un errore.
Non sa nemmeno perché si sia arrivato a tanto, non sa come si sia passato dalle chiacchierate alla cassa ad un’uscita, ma è contento…davvero.
Nonostante il dolore al petto, nonostante la rabbia che gli sta salendo mentre vede Baek ridere e Kris avvicinare la sua mano a quella del suo ragazzo che forse nemmeno se ne è accorto. E’ contento perché questo è quello per cui è tornato, questo è quello che doveva succedere.

La tortura dura un bel po’, ma quando sono alla porta e Baekhyun e Kris stanno per salutarsi, Chanyeol capisce che deve togliere il disturbo e che forse è veramente di troppo.
Kris si avvicina a Baekhyun, gli sfiora una guancia e poi si cala lentamente verso il viso di Baek. Chanyeol deglutisce e potrebbe giurare che perfino Kris l’abbia sentito tanta era l’intensità di quel “suono”.
Ma poi il “mi dispiace..”  che riecheggia nell’aria, seguito dal rumore della porta che viene sbattuta, e dalla figura di un Kris imbambolato all’entrata lo riportano alla realtà e Chanyeol si rende conto che una parte di lui è contenta di tutto ciò, è contento che il suo Baekhyun sia ancora suo.

Poco dopo Chanyeol si ritrova a fissare un Baekhyun forse un po’ troppo nervoso, la rabbia con cui apre il frigo e si attacca alla bottiglia dell’acqua quasi fosse il migliore degli alcolici fanno capire a Chanyeol che Baek è arrabbiato.
Baekhyun sbatte con rabbia la bottiglia sul tavolo e inizia a camminare per la stanza, più per volersi calmare che per altro.
- Cosa pensava di fare, ha rovinato tutto – Ripete strofinando freneticamente la mano tra i suoi capelli.
- Voleva baciarti… - Risponde Chanyeol e non che quella fosse una vera e propria domanda, ma qualcosa in lui gli ha suggerito che se non fosse stato lui ad introdurre l’argomento, Baek sarebbe scappato come al solito.
Baek ride, ma è più che altro una risatina isterica, poi si volta e lo sguardo arrabbiato che riserva a Chanyeol è quasi a dir poco glaciale.

- Perché non l’hai fermato? – Chanyeol rimane spiazzato da quella frase e dallo sguardo di Baekhyun.
- Lui ti piace…Baek… - Stringe i pugni e si rende conto che quell’affermazione forse fa più male a Baekhyun che a lui.
- No…no…no – Baek è furioso, alza la voce come se tutto questo servisse a qualcosa, ma Chaneyol lo lascia fare perché Baekhyun ha bisogno di sfogarsi e lui sa che questo è l’unico modo che conosce per farlo. – Tu sei il mio ragazzo, dovevi fermarlo…Yeollie…tu dovevi fermarlo… - Baekhyun si strofina nervosamente le mani, le tortura e piange, forse non se ne accorto perché oramai tutto ciò è diventato anche fin troppo normale nelle sue giornate, ma i singhiozzi si stanno impossessando di lui e il respiro continua a diventare sempre più pesante tanto che Chanyeol ha paura che potrebbe avere una delle sue crisi da un momento all’altro.

- Baek… - Chanyeol si avvicina a lui, vorrebbe stringerlo a sé ed eliminare una volta e per tutte tutto il suo dolore, perché vederlo così fa tremendamente male, ma sa che non può, sa che Baek deve in parte affrontare tutto questo da solo per andare avanti. – Io…io sono morto Baek, devi andare avanti…sei giovane, hai una vita avanti a te, è giusto così… - Dice Chanyeol e Baek che un attimo prima stava per posarsi tra le sue braccia si allontana strattonandolo rapidamente.
- Anche tu lo eri, Chanyeol…anche tu eri giovane, avevi una vita davanti però sei morto! Tutto questo non è giusto! Lo capisci? Maledizione! – Baek colpisce il petto del suo ragazzo a ripetizione - Capisci cosa significhi svegliarsi ogni maledetta mattina con questo maledetto pensiero? Capisci cosa significa pensare che magari ora tu potresti essere al mio fianco se solo io me ne fossi accorto prima? E’ tutta colpa mia…Chanyeol…è tutta colpa mia… - Il ritmo dei pugni diminuisce man mano mentre le lacrime aumentano e il respiro diventa sempre più affannoso - …e lui, lui non è te…nessuno sarà mai te… - Baekhyun ricade su sé stesso mentre affonda i pugni all’altezza del petto e stringe la mano sul cuore che ora sta battendo all’impazzata, sta per avere un’altra delle sue crisi e ciò lo spaventa, vuole solo poter calmare il battito del suo cuore.
- Io sarò sempre con te…nonostante tutto, e nonostante tutti…io ti amerò per sempre Baekhyun e…non è colpa tua… – Chanyeol asciuga le lacrime di Baekhyun con le sue dita e ne sente il calore, sorride perché le lacrime di Baekhyun sono sempre state calde, come lui d’altronde e Yeol ha sempre amato il calore di Baekhyun -…tu sei stata la mia unica salvezza fino alla fine, mi hai aiutato a non mollare e…– Chanyeol indica il suo corpo - …se io sono ancora vivo in questo modo …lo devo a te. Non pensare mai più che sia stata colpa tua, perché non è così…è successo perché doveva succedere e lo so che non è giusto…non è giusto che io non possa più starti accanto, che non possa più abbracciarti, amarti come meriti di essere amato ma va bene….va bene così Amore…va bene perché tu mi hai dato tutto. I tuoi sorrisi, i tuoi baci..il tuo amore, per me è stato tutto. Tu eri il mio tutto…e non voglio che tu stia male…non potrei accettarlo. Tu sei morto con me quel giorno... – Chanyeol lo stringe, lo stringe come non lo ha mai stretto e Baekhyun sente il respiro affievolirsi man mano e il peso sul suo petto alleviarsi. – Torna a vivere…Baek…fallo per me… - Baekhyun sente un calore impossessarsi delle sue labbra.
- Ti amo… - Sussurra Baekhyun – Ti amerò per sempre… - Mormora mentre continua a stringersi al petto di Chayeol.
- Anche io…anch’io… - Chanyeol piange, Baek non può vedere le sue lacrime ma lo sente, ne è sicuro…Chanyeol sta piangendo.

 

*****


 

Quando bussa alla porta di Kris, Baekhyun non sa realmente da dove partire. Non sa cosa dirgli, sa solo che Kris merita una spiegazione, una possibilità e che forse è l’unico che può colmare in parte il vuoto lasciato da Chanyeol.
Chanyeol è lì alle sue spalle e Baek si rende conto che chiedergli di stargli accanto fino alla fine non è giusto, ma non può farne a meno, ne ha bisogno.
Kris apre la porta e lo sguardo che gli dedica è un misto di speranza e confusione.
- Cosa..cosa ci fai qui Baek? E’ tardi…sei venuto da solo? Non lo sai che è pericoloso? – Baek sorride, e annuisce. Le parole di Kris, i suoi modi, tutto di lui gli ricorda Chanyeol.  Baekhyun avanza di qualche passo e posa la fronte sul petto di Kris, lo sente tremare leggermente a quel contatto e poi sente due braccia cingergli le spalle e una mano accarezzargli dolcemente i capelli.
Quando si ritrova in casa, seduto sul divano di Kris con davanti un bicchiere di thè freddo non riesce a spiccicare parola e in parte si è abituato a questo, si è abituato all’effetto che la presenza di Kris ha su di lui. Stacca lo sguardo dal bicchiere e dà uno sguardo veloce a tutto ciò che lo circonda. Baekhyun si rende conto che il caos regna in quella casa, che il rosso e l’arancione sono colori fin troppo presenti in tutto quel caos e che alla fine Kris e Chanyeol non sono poi così tanto simili.
- T-tu…mi piaci – Baekhyun spara quella confessione e vede gli occhi di Kris spalancarsi man mano. Nemmeno i loro occhi sono simili…ora che ci presta più attenzione riesce a farci caso. Sorride, e prima che Kris possa dire qualcosa riprende a parlare – mi piaci, e potrei finire con l’amarti…ma tu non sei lui…e non lo sarai mai, e penso che tu questo debba saperlo… - Baekhyun alza lo sguardo e lo posa sulla figura di Chanyeol appoggiato ad una finestra alle spalle di Kris, e si perde per un attimo a fissare quegli enormi occhi che ora sono un misto di gioia e dolore.
- Lo so… - E’ quasi un sussurro quello di Kris, accompagnato poi da un sorriso quasi di rassegnazione.
- C-cosa? – Baekhyun si rende conto di star balbettando.
- Chanyeol. Lo so Baek… - Baekhyun corruga la fronte, vorrebbe davvero chiedergli come diamine faccia a saperlo ma Kris lo anticipa. – H-ho…sempre avuto una cotta per te, sono un paio di anni oramai…ti ho visto spesso in giro per l’università con lui, e non ho mai nemmeno tentato di avvicinarmi a te per ovvi motivi…poi un giorno hai cominciato a non seguire più i corsi e…le voci si espandono in fretta…e…mi dispiace davvero tanto Baek, e lo so che questo non ti aiuterà a cancellare il dolore e che probabilmente sarò solo l’ultima di una lunga serie di persone che si dispiace per te…ma io voglio starti accanto, davvero…e vorrei poter alleviare il tuo dolore ogni giorno della mia vita, vorrei poterti salvare, perché tu magari un giorno potresti amarmi…ma io…ti amo già, ti amo da tre anni… -
Quando Baekhyun si trova tra le sue braccia non sa nemmeno come ci sia potuto arrivare, sente le braccia di Kris stringere sempre di più la presa su di lui e posa lo sguardo in quello del ragazzo che gli è davanti. Si alza leggermente sulle punte, era da tanto che non lo faceva, Kris è alto…decisamente tanto, forse anche più di Chanyeol.
Baekhyun lo bacia. Il sapore di Kris è diverso, è salato, niente di simile al sapore dolce di Chanyeol.
Porta le braccia a cingere il collo di Kris e sente la lingua insinuarsi man mano nella sua bocca. Il tocco di Kris sulla sua pelle è delicato, dolce…quasi come se avesse paura di romperlo da un momento all’altro. Sente le mani di Kris affondare delicatamente sotto la sua maglietta e un dolore a livello del cuore si impossessa di lui. Kris sembra accorgersi che qualcosa non va e gli chiede se è tutto ok, se può continuare. Baekhyun annuisce.
Quando sono in camera da letto e Kris fa sedere Baekhyun sul letto delicatamente per poi abbassarsi alla sua altezza e posargli dei leggeri baci sulle labbra, Baekhyun sente gli occhi e il naso pizzicargli, il suo sguardo si posa oltre la spalla di Kris e lo vede, lì…Chanyeol.
Chanyeol sorride, è forse il sorriso più dolce e allo stesso tempo più triste che gli abbia dedicato nella sua vita e Baekhyun lo sa, e ne comprende il motivo. Chiude gli occhi mentre sente Kris sfilargli la t-shirt e quando li riapre li ripunta su Chanyeol, una parte di lui comprende quello che sta accadendo, l’altra lo rifiuta nonostante avesse promesso a Chanyeol di arrivare preparato a tutto ciò.
Vede una lacrima rigare il viso di Chanyeol, ma Chanyeol continua a sorridere e Baek vorrebbe tanto urlargli di smetterla, di piangere, di disperarsi, perché va bene così…perché va bene avere paura, va bene voler vivere, va bene essere distrutti da tutto ciò, ma non ci riesce.
Baekhyun sorride, e piange, piange in silenzio…forse è la prima volta, e forse è anche la prima volta che piange con Chanyeol, perché Chanyeol non ha mai pianto, nonostante il dolore, nonostante la paura, nonostante la gelosia…Chanyeol è stato forte, fino alla fine.
- Ti amo… - Sussurra Baekhyun, e si rende conto che forse quelle due parole sono giunte anche all’orecchio di Kris, ma va bene così perché in fondo non è del tutto falso, perché una parte di lui lo ama.
Chanyeol sorride mentre una sua lacrima tocca il pavimento della stanza e Baek potrebbe giurare che in quel preciso punto ci sia davvero una piccola macchiolina d’acqua.
-Ti amo… - Risponde Chanyeol, mentre la sua figura va ad affievolirsi man mano prima di sparire del tutto, davanti agli occhi di Baekhyun.
Il dolore che gli stringe il petto esplode del tutto nel momento in cui il suo sguardo si posa sul calendario posto sulla parete che gli è di fronte.
E’ il 21 giugno, Baekhyun sorride e torna a vivere, nell’esatto giorno in cui è morto, due anni prima. 







๑Note: 
Alloooooooora >o< Non so esattamente cosa dire, è la seconda one shot che pubblico in questa sezione e spero non sia l’ultima X’D ( in fondo sto ancora sperando che questa possa piacervi, non so come)
Davvero dopo la strage della one shot precedente spero di riuscire a “riscattarmi” con questo che in un certo senso può essere considerato un “lieto fine”..dipende dai punti di vista..*va a nascondersi*
Bhè, basta dilungarmi, non sono brava con le note e non mi va di perdermi troppo in chiacchiere che vi potrebbero annoiare più del dovuto.
Un’opinione su questa cosina mi farebbe davvero piacere, detto questo tolgo il disturbo..quindi alla prossima…spero.

Bye ~(*w*)~  





  
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