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Autore: martaespositojb    16/08/2013    1 recensioni
Senti Rebecca,arriva subito,perché senza di te mi sento male,io ti aspetto e continuerò ad amarti durante tutta l’attesa.
"Mi dispiace di essere stata così ottusa e di averti causato molte preoccupazioni,mi dispiace di essere stata quella bambina immatura che voleva credere ancora una volta alle favole e credere che la storia che stavamo vivendo era una di quelle che finiva con un ’ per sempre felici e contenti."
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Caro Lucian,
dalla sera in cui mi hai lasciato sola e sei volato via,non ho fatto altro che pensare a cosa sarebbe successo se le nostre vite fossero state,quelle che le persone chiamano ‘normali’.
Ricordo le tue ultime parole,dicevi,di non lasciarti solo,non l’ho fatto e sono sicura che nemmeno tu l’hai fatto,sono sicura che mi osservi tutte le sere. 
Ricordo ancora quel : ‘Ti amo più della mia stessa vita.’ 
Lucian,ora finalmente dopo un anno e nove mesi mi sono rassegnata ed ho capito che non si poteva cambiare nostro destino. Solo ora riesco a capirti,quando dicevi che non c’era nulla da fare, che sarebbe successo e che non potevamo evitarlo; 
Mi dispiace di essere stata così ottusa e di averti causato molte preoccupazioni,mi dispiace di essere stata quella bambina immatura che voleva credere ancora una volta alle favole e credere che la storia che stavamo vivendo era una di quelle che finiva con un ’ per sempre felici e contenti.”
Ma dimmi Lucian,a te infondo piaceva quella bambina viziata,vero? Quella che ancora oggi conserva il suo orsacchiotto di nome ‘Lu’ perchè crede che in lui si conservi una parte di te!Magari la parte più dolce? O forse si conserva l’amore che provavi per me?
Nei giorni di calda estate come questi,ripenso sempre a quel tuo sogno che si avverava solo in parte,noi due sulla spiaggia a guardare la ragazza dai capelli rossi che disegnava un bambino. Non ti spiegai mai,quanto dolore provai,quando su quella spiaggia accanto alla ragazza con i capelli rossi credevo di esserci solo io. 
In fondo tu c’eri,tu c’eri sempre.
Ancora di sera,dopo averti sognato o aver fatto brutti incubi,apro la finestra della mia stanza e guardo in direzione del lampione,molte volte mi capita spesso di sperare ancora di vederti.
Sai non ho più trovato nessuno in grado di tranquillizzarmi con un semplice sguardo. Dalla sera in cui sei tornato in paradiso le cose sono peggiorate,per molto tempo ho rimproverato me,ma infondo sapevo che preferivi tornare in paradiso che restare per sempre sulla terra senza di me.
Da qualche mese invece me la prendo un po’ con la mia famiglia, e Sebastian,e mi chiedo se solo mi avessero creduto?
Poi continuo a ripetermi che era destino,e che alla fine in quella stanza di hotel ci saremmo andati lo stesso. Alla fine per quanti giorni in più avrei voluto passare con te non sarebbero mai bastati.
Questa è la prima volta dopo la tua ‘scomparsa’ (e lo metto fra virgolette perchè per me tu sei sempre qui) che metto a nudo i miei sentimenti per te. 
Anche io ti amo più della mia stessa vita e un giorno,in paradiso o in un altra vita ci rincontreremo e ci ameremo di nuovo,ma ora devo andare avanti.

-Al mio angelo,
con affetto Becks’

  
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