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Autore: LilyShakarian    17/08/2013    3 recensioni
Ok, perdonatemi ma... dovevo farlo! Ho avuto l'illuminazione mentre ero a fare il bucato e...
Magari non sarà un granché come esordio in questa sezione, ma... non ho resistito! xD
Ecco la mia prima SHAKARIAN :3 anche se è proprio un accenno, giusto per entrare nel fandom con qualcosa di leggero e divertente. Infatti, ho voluto spezzare la classica Shepard per riservare un momento quasi comico ( ma sensuale).
Enjoy!! :D
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Comandante Shepard Donna, Garrus Vakarian
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Keep calm and... Shakarian!'
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At the Laundry


- Ma perché diavolo non abbiamo una lavanderia?! Questa è o no la miglior nave dell'Alleanza..? E allora perché accidenti devo andare fino alla Cittadella a fare il mio bucato?-

Il Comandante della Normandy stava inveendo pesantemente contro un semplice addetto alle pulizie, ormai terrorizzato a morte. I suoi occhi fieri, solitamente azzurro cielo, sembravano infiammati per la rabbia in quel momento e questo non fece che aumentare il tremolio del mal capitato.
Shepard sembrava fuori di sé perciò Garrus, arrivato lì da pochi minuti ma rimasto in silenzio per godersi la scena, soppresse la risata spontanea sorta nell'immaginare il Comandante sommerso dai panni.

- Odio perdere tempo con queste sciocchezze.. dovrei davvero decidermi a delegare a qualcun altro questo ingrato compito e lasciare che lo faccia al posto mio. Io ho cose ben più importanti a cui pensare!-

- I panni sporchi si lavano in casa, Shep..-

Garrus non era del tutto sicuro di aver ben compreso la frase sparata da Joker tempo addietro, ma gli era sembrata consona alla situazione. Shepard invece rimase indecisa se mandarlo a quel paese o scoppiargli a ridere in faccia. Quel Turian riusciva sempre a placare la sua furia e spesso e volentieri era proprio lui a farle tornare il sorriso o addirittura farla scoppiare in fragorose risate, così preziose in quei tempi bui.

- Allora, mi accompagnerai tu Vakarian?-

- Beh veramente dovrei controllare alcune calibr…-

- Bene, è deciso allora.- lo interruppe con tono che non ammetteva repliche -si fa rotta sulla Cittadella!-

°°°

- Ehm… Comandante… Shep…ALYS!!-

- Ti sto ascoltando, Garrus, non sono ancora diventata sorda, nonostante le granate!-

- Avresti anche potuto rispondere allora..-

- Non provarci neanche a mettermi il broncio, Vakarian, perché oggi non attacca. Piuttosto che c’è?-

Il Turian fece un sospiro e poi una mezza risata, ben conscio che il carattere lunatico e talvolta irascibile di quella donna soldato, o meglio ricognitore, non sarebbe cambiato mai.

- Volevo chiederti se la scelta di scendere a fare il bucato richiedesse necessariamente l’armatura..-

- Cosa..? Tutto qui..?- Shepard rimase interdetta qualche istante, poi parve riflettere. - Eccome se è necessario. Non sai mai cosa potrebbe succedere; qualcuno potrebbe attaccarti alle spalle mentre dosi il sapone nel misurino o mentre stai richiudendo l’oblò della lavatrice o ancora..-

S’interruppe quando la risata prorompente di Garrus esplose nella lavanderia a gettoni.

- Spiriti! Quanto ti amo, Shep..-

Non badando alla nuova esilarante espressione dell’umana, paonazza per l’imbarazzo, si decise ad aiutarla nella divisione dei panni. Dopo un attimo di smarrimento, lei glieli strappò di mano, imbarazzata.

- Non devi aiutarmi, ce la faccio anche da sola grazie.-
Ciò che ottenne, però, fu solo il ghigno divertito del Turian, accompagnato dalla sua espressione più maliziosa.

- Oh andiamo, Alys. Non vorrai davvero farmi credere che ti metta  a disagio vedermi con le mani nel sacco della tua biancheria. Non dopo tutte le volte che l’ho sfilata dalle tue morbide curve umane.-

- Ti stai divertendo..?- Chiese lei, in evidente difficoltà.

- Da morire.- Fu la semplice risposta del Turian, sempre più esaltato da quel gioco che lui stesso aveva iniziato, ma che Shepard gli stava rendendo fin troppo facile.

- Dammi tregua.. Son già fin troppo occupata a cercare di decifrare questi geroglifici!-

Per qualche istante Garrus si chiese cosa diavolo fossero i geroglifici, si ripromise di chiedere a Joker di cosa si trattasse, poi si decise a raggiungerla.

- Posso aiutarti?- Fece con il suo solito tono gentile e disponibile.

- Ne dubito.. a meno che tu non sappia cosa diamine significhino tutti questi simboli e numeri. Non pensavo servisse una laurea in matematica o astro-fisica per fare una lavatrice…-

Shepard era sempre più esasperata, cosa che divertì maggiormente il Turian; stavolta, però, si fece furbo e non fece notare quel tremolio leggero delle spalle creato dal riso sommesso. In breve riuscirono  a far partire l’elettrodomestico, ma solo dopo che il Comandante si fosse assicurato per ben tre volte di aver separato i bianchi dai colorati, o meglio il bianco dal nero, visto che i colori nel suo guardaroba non erano contemplati. Osservò Garrus, intento ad esaminare il movimento centrifugo dei panni, quasi ipnotizzato, finché non le venne l’illuminazione sul come vendicarsi con quel pudico Turian.

- Ehi Vakarian, l’hai mai provato su una lavatrice?-
L’altro le rispose distrattamente - Mh? Di che parli? - Non notando l’incedere pericoloso del Comandante, la quale aveva già iniziato a sfilarsi l’armatura. L’ attenzione di Garrus fu attirata da una stretta alla vita e dal suono metallico emesso dalla parte centrale della propria corazza leggera che cadeva al suolo. Si voltò verso la donna a dal suo sguardo affilato e malizioso capì finalmente dove volesse andare a parare.

- SHEP! -

- Ma come.. Fai il Turian tutto d’un pezzo e poi ti imbarazzi per una cosuccia come questa..?-

- Non… pensavo ti piacessero i posti.. Come dire… “esotici”…-

- Il non-tradizionale ha sempre quella marcia in più…- Rispose lei liberandolo definitivamente dalla corazza. Lo vide agitarsi e muovere paurosamente le mandibole, segno evidente che stesse entrando in panico. Shepard sorrise, maliziosa.

- Che fine ha fatto il mio Turian impertinente?-

- …almeno hai chiuso… a chiave?-

Alys scoppiò a ridere. - Chiudi quella bocca, Vakarian…- Lo baciò con trasporto e tutta l’insicurezza di Garrus andò a farsi benedire.

Nel rindossare l’armatura, quando ormai il ciclo di lavaggio e asciugatura era finito da un pezzo, Shepard gli sussurrò in un orecchio.

- Credo che fare il bucato potrebbe cominciare a piacermi. Dovremmo farlo più spesso…-. 

   
 
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