蝶火災 -΅- Chō Kasai
La farfalla di fuoco
 

Era una calda notte d’estate, e l’afa unito al leggero canto dei grilli rendeva l’atmosfera tranquilla e piacevole. Una grande luna piena accompagnata da piccole stelle lucenti puntellavano il grande tappeto blu scuro che si trovava su in cielo, irradiando con la loro luce argentata i due ragazzi stesi sull’erba fresca, mentre i loro respiri si disperdevano nel vento che leggero ed indisturbato aveva appena preso a soffiare, spazzando via come uno strato di polvere l’afa che circondava l’ambiente surreale.
Una ragazza dai setosi capelli biondi osservava rapita il cielo stellato, mentre i suoi schermavano, quasi fossero uno specchio, i piccoli puntini che brillavano pigramente, facendo risplendere a loro volta i suoi occhi color cioccolato.
Al suo fianco, un ragazzo dai capelli rosa osservava con i suoi occhi ardenti la figura della ragazza stesa al suo fianco, con espressione rapita; i fiochi raggi lunari illuminavano il profilo sinuoso e perfetto della ragazza, facendola quasi brillare come una stella.
Passarono diversi attimi di silenzio rotti dal fruscio delle fronde degli alberi che lentamente venivano mossi dalla brezza serale, prima che la ragazza girasse il capo verso il ragazzo, un espressione confusa ad incorniciarle il viso, mentre questo veniva illuminato di argento.
«Natsu... perché mi hai portato qui?»
Domandò la bionda, mentre una ciocca dorata scivolava lentamente sul suo viso bianco candido, solleticandole il naso; il rosato sorrise, mentre un espressione di pura allegria gli si dipingeva repentinamente sul viso, che mise in mostra i suoi bianchi canini affilati.
«Tra poco lo vedrai, Lucy, e sono certo che ti piacerà!»
Le rispose con trepidazione, mentre si issava sulle braccia, mettendosi a sedere, guardandosi intorno impaziente come solo lui poteva essere; quella volta l’avrebbe sorpresa, ne era sicuro.
Non vedeva l’ora di vedere quel dolce sorriso che adorava tanto.
Aveva un qualcosa di magico il sorriso di Lucy, ogni volta che lo vedeva gli faceva uno strano effetto, effetto che raddoppiava quando quel sorriso lo rivolgeva solo ed esclusivamente a lui; avvertiva... una sorta di sfarfallio sulla bocca dello stomaco, che gli bloccava sempre il respiro per quanto luminoso e radioso quello fosse, era una sensazione indescrivibile che adorava provare, e che voleva tenere sempre e solo per sé. Si sentiva egoista a voler tenere una cosa tanto bella solo per sé, ma... a lui non interessava.
Lucy era come il Fuoco: calda, piacevole e indispensabile.
Non importava quanto tempo lui le stesse vicino, non si sarebbe mai stancato di starle accanto e di godere di quello splendido sorriso.
E come il fuoco, lui voleva averla tutta per sé, non solo come una Nakama.
Natsu tenne lo sguardo puntato verso il cielo notturno per diverso tempo, prima che un’ombra oscurasse il suo viso illuminato dai raggi lunari, seguita da un’altra e un’altra ancora.
Il Dragon Slayer fece un sorriso a trentadue denti, mentre i suoi occhi si caricavano di entusiasmo; si girò con uno scatto rapido verso la bionda, che non aveva fatto altro che fissare confusa il suo compagno di team, per poi sussultare quando i suoi occhi ardenti come tizzoni di un fuoco appena spento si posarono su di lei, pieni di un entusiasmo che lo faceva sembrare quasi un bambino.
«Guarda Lucy!»
Esclamò eccitato il ragazzo, puntando il dito verso l’alto; la bionda seguì l’indicazione con titubanza e confusione, che svanì nell’esatto istante in cui i suoi occhi puntarono verso l’alto.
Il viso di Lucy si contrasse in un’espressione di pura sorpresa, mentre le sue labbra sottili e rosee andavano a dischiudersi, lasciandosi scappare un leggero mormorio sorpreso; i suoi occhi si spalancarono, colorandosi di mille sfumature diverse, causati dallo spettacolo che le si presentava di fronte. Una sola parola sensata sfuggì dalle sue labbra tiepide.
«Farfalle...»
Mormorò leggermente, mentre si portava lentamente una mano sul viso, poggiando le dita affusolate sulle labbra, mentre un’esplosione si stupore diradava nel suo petto.
«Ti piacciono?»
Le chiese Natsu, mentre un calore diverso si disperdeva nel suo petto, non appena un sorriso radioso si dipinse sulle labbra di lei, colmo di gioia. La bionda posò con un gesto rapido lo sguardo su di lui, regalandogli un sorriso che solo lei sapeva fare, guardandolo intensamente negli occhi.
«È magnifico, Natsu!»
Esclamò lei emozionata, congiungendo le mani sotto il mento, riposando lo sguardo verso l’alto, mentre mille colori diversi risplendevano sull’altura su cui si trovavano in quel momento.
Sopra di loro, milioni di farfalle volavano leggere ed indisturbate, sbattendo rapidamente e aggraziatamente le ali. Mille colori riflettevano su quest'ultime che, come per magia, cambiavano colore ad ogni battito, dando vita così ad uno spettacolo di luci incredibile.
Natsu sorrise, senza smettere di guardare il sorriso radioso di Lucy mentre i suoi occhi rispecchiavano i mille colori; spostò anche lui lo sguardo verso l’alto.
«Ho scoperto questo posto un po’ di tempo fa, non ne ho mai parlato con nessuno, nemmeno ad Happy»
Spiegò abbozzando ad un sorriso, spostando di nuovo lo sguardo verso di lei, che a sua volta fece scorrere gli occhi su di lui, sorpresa, mentre sentiva il cuore perdere un colpo.
«E come mai... l’hai mostrato a me? Voglio dire... la cosa mi rende molto felice ma... c’è un motivo?»
Domandò senza guardarlo negli occhi, imbarazzata, spostando lo sguardo verso l’alto, sentendo il cuore battere ad una velocità inaudita.
Natsu sorrise tra sé e sé, mettendo in mostra i canini.
«La verità... è che volevo dirti... che ti amo, Lucy»
Spiegò con lo sguardo puntato verso l’alto, con tranquillità, ma con un leggero rossore ad imporporargli le gote.
Lucy credette quasi di averci sentito male, tant’è che fece saettare lo sguardo verso di lui, gli occhi cioccolata spalancati, le labbra dischiuse e uno sfarfallio nello stomaco che le chiuse la gola e le mozzò il respiro.
«Da quando ti ho visto ad Hargeon... non so... ho subito avvertito che tu eri diversa... speciale... –“continuò Natsu, osservando lo sbattere colorato delle ali, cercando di tranquillizzarsi”- ...dopo che ti sei unita a Fairy Tail sono successe così tante cose... che... non so... ho iniziato sempre di più a volerti al mio fianco... a sapere dove ti trovavi... non volevo mai che ti accadesse qualcosa... –“Natsu si fermò un momento, facendo una breve risata”- all’inizio credevo che questa sensazione fosse normale tra due Nakama... però poi...»
Natsu si interruppe all’improvviso, rabbuiandosi e stringendo con forza i pugni, digrignando i denti.
«Quando ho visto la Lucy del futuro morire davanti ai miei occhi mi... sono incazzato. Di brutto anche. Mi sono incazzato così tanto che alla fine... quando tutto è finito... mi sono reso conto di quanto io tenga a te, Lucy»
Terminò con leggera goffaggine, grattandosi il retro della nuca, spostando lo sguardo verso la bionda.
In tutto quel discorso, il cuore di Lucy non aveva fatto altro che palpitare forte e deciso, rimbombando nelle sue orecchie come un motore; i suoi occhi non avevano fatto altro che fissare il viso di Natsu, mentre le sue mani erano andate inevitabilmente a posarsi sul petto, come a voler contenere quel palpitare incessante, nella speranza che quello non fosse un sogno.
«So di non essere esattamente il tuo tipo di ragazzo, ma volevo-»
Continuò lui a disagio, venendo però interrotto dalla voce di lei.
«Non è uno scherzo, vero?»
Domandò in un mormorio strozzato dalle lacrime che premevano di uscire dai suoi occhi; Natsu sussultò di fronte alla sua reazione, e le si avvicinò, preso dal panico.
«L-Lucy...»
«Perché se è uno scherzo, Natsu Dragneel, giuro che non è divertente!»
Gridò verso di lui, mentre le lacrime scendevano inesorabili dai suoi occhi cioccolato; Natsu parve sbigottito dalla sua reazione, tant’era che rimase per qualche secondo fermo, immobile, con una mano protesa verso di lei.
Fu un secondo.
Natsu prese delicatamente Lucy per spalle e prima che la ragazza potesse dire o fare qualcosa, il rosato chiuse gli occhi, e poggiò le labbra sulle sue.
Avvertì il corpo della ragazza irrigidirsi, mentre le sue labbra morbide e tiepide mandavano in visibilio i suoi sensi di drago.
Fu un bacio casto, semplice, ma fu il miglior primo bacio di Lucy, che dopo un momento di sorpresa chiuse gli occhi, facendo scendere le lacrime superflue, posando con lentezza le mani sul petto nudo di Natsu, con cautela, quasi avesse paura di fare qualcosa di sbagliato. Il suo tocco fu leggero e delicato, come le ali di una farfalla, e Natsu non poté fare a meno di stringerla maggiormente a sé, non volendola più lasciare andare.
«Ti basta come risposta?»
Mormorò il rosato una volta staccatasi dalle sue labbra, poggiando la fronte sulla sua, osservando il viso arrossato di Lucy, che in risposta abbassò lo sguardo, in imbarazzo, annuendo leggermente.
«Ti amo anche io... Natsu Dragneel...»
Mormorò lei, sorridendo al ragazzo.
Finalmente quel sorriso era suo...
I due fecero per ricongiungere le loro labbra, quando però, all’improvviso, qualcosa di leggero si frappose fra loro, posandosi sul naso del drago, che sussultò sorpreso.
Lucy staccò la fronte dal ragazzo, guardando con stupore iniziale la farfalla spericolata che si era posata sul viso di Natsu, per poi scoppiare a ridere con grande disappunto del rosato, che finì con lo sbuffare divertito di fronte alla risata leggera e cristallina che si disperdeva intorno a loro, riempiendogli il cuore di gioia.
Lucy era come una Farfalla: bella, colorata ed imprevedibile.
Non importava da quanto tempo la si conosceva, lei riusciva sempre a sorprenderti in un modo o in un altro.
Lucy era la sua farfalla.
La sua farfalla di fuoco.
 

Angolo Autrice
Salve Minna ^.^
Sono tornata a casa, dove internet non dura solo per venti miseri minuti come con la pennetta -.-
Comunque!
Prima di tutto premetto che da oggi sarò più attiva, quindi preparatevi U.U (devo ancora rispondere ad un sacco di recensioni, devo recuperare!)
In secondo luogo...
Questa One-Shot la voglio dedicare a Wilwarind86 ^-^ -Alias Yelle 8)-
In primo luogo perché, spulciando sul suo account ho letto che il suo nick vuol dire “farfalla” e lì mi è venuto in mente tutta ‘sta cosa.
In secondo luogo perché... beh... ci sono svariati motivi, tra cui il fatto che è sempre così gentile da recensire quei mezzi obbrobri che io chiamo storie! =_D
Insomma, una storia gliela dovevo dedicare, non so, me lo sentivo >.< (?”)
Allora... non so se la diretta interessata avrà il coraggio di leggere questo robo... spero solo che non faccia poi tanto schifo... e spero che... non so... che a Yelle e a voi piaccia XD
Devo dire all'inizio non sapevo a che pairing abbinare quest'idea, poi però, ho pensato che con la NaLu si abbinasse meglio, ma non so ^^
Un'altra cosa: non ho volutamente specificato la... stranezza delle farfalle per lasciare un po' di immaginazione a voi X9 siamo in un mondo in cui gli alberi di ciliegio si colorano di arcobaleno, le farfalle che cambiano colore non saranno peggio, no? XD
Ovviamente chiedo a voi se la storia presenta scemenze, errori o OOC, io non ne ho idea... 
Intanto mi scuso fin da subito per eventuali errorio frasi prive di senso... ho riletto prima di pubblicare, ma non sono certa di essere completamente in grado di intendere e volere vista l'ora O.o che è meglio non specificare 
Beh... vado a nascondermi... chiedo scusa (?) e vi saluto.
Ciao e
A preeesto
Whiteney