Non era uscito dal buco nero che collegava i due mondi.

Non l'aveva visto ricadere, e nessuno le diede conferma del contrario.

Tony non era tornato da lei, e sembrava saperlo visto che l'aveva chiamata.

 Che stupida, Pepper! Che stupida. 

Si maledì col pensiero. 

 Avevi il telefono accanto, come hai potuto non sentirlo? 

Ma anche se avrebbe risposto...cosa mai gli avrebbe detto? E lui, per cosa la stava chiamando? Per dirle addio? 

Magari, lei non avrebbe parlato nemmeno. Magari, sarebbe rimasta ad ascoltare la sua voce...già, la sua voce...le mancava da morire.

Lui le mancava da morire.

 

Ora, si ritrovava nella sua camera da letto, che non sembrava nemmeno la sua senza di lui. Stringeva il cuscino tra le braccia, per darsi conforto, per colmare un vuoto.

Le lacrime che non smettevano un attimo di rigarle le guance.

A pensarci, c'era un modo per sentire la sua voce.

Prese il cellulare dal comodino e chiamò quello di Tony.

 Qui Tony Stark. Al momento non posso rispondere o non ho voglia di sentirvi! Lasciate un messaggio.

Disse la voce registrata di Tony, della segreteria.

Chiamò un'altra volta.

Qui Tony Stark. Al momento non posso rispondere o non ho voglia di sentirvi! Lasciate un messaggio.
Diceva il suo telefono, disperso chissà dove.

Ri-chiamò, ancora una volta.

Qui Tony Stark. Al momento non posso rispondere o non ho voglia di sentirvi! Lasciate un messaggio.                                                         

                                                                                          *

Si svegliò di colpo, sobbalzando dalla paura.

Era solo un sogno.

Si girò dall'altra parte del letto, ma Tony non c'era.

Rivolse lo sguardo verso il ciglio della porta, ed eccolo lì con indosso l'armatura.

Pepper si alzò di scatto dal letto, andandogli incontro.

"Oh Dio, Tony! Ho avuto un incubo orribile." disse avvicinandosi.

Tony indietreggiò nell'ombra del corridoio.

"Tesoro, è meglio per te se non ti avvicini..." le consigliò.

"Ma che ti prende? Vieni, voglio stringerti." rispose avanzando di qualche passo.

"No no Pepper, non puoi!" urlò cercando di fermarla.

La ragazza si fermò, lo guardò confusa "perché non posso?" chiese perplessa.

"Perché non sono qui." affermò dispiaciuto.

Pepper indietreggiò spaventata "che significa non sei qui? Tony, non scherzare."

"Tesoro non sto scherzando, sono morto davvero. Non era un sogno." spiegò lui avvicinandosi un po'.

"No no, non è vero!" esclamò lei scuotendo il capo.

"E' tutto vero. Non so come fai a vedermi, ma non sono vivo."

"No no no!" urlò Pepper in preda al panico. "Questo è un sogno. Voglio svegliarmi adesso!!"

"Tesoro calmati, ti prego calmati, e ascoltami prima che tu non mi possa più vedere." disse Tony.

La ragazza si sedette sul letto, tenendo gli occhi fissi su Tony.

"Tu andrai avanti..." cominciò l'uomo "...avrai un futuro, anche senza di me. Ce la farai, perché sei forte. Sei la donna più forte che conosco."

Pepper scosse il capo "siamo stati così tanto tempo insieme, non credo esista una me senza di te." affermò mentre le lacrime iniziavano a rigarle il viso.

"Deve esistere ed esisterà. Porterai avanti la tua carriera e sarai un grande capo." cercò di consolarla Tony.

"No no! Non puoi farmi questo, io non ho nessuno se non te. Siamo tutto l'uno per l'altra." ribatté tra le lacrime e la rabbia lei.

"Tesoro, mi dispiace. Mi dispiace tantissimo, davvero. Non volevo andasse a finire così." affermò lui con tristezza.

"Tony, non lasciarmi." supplicò.

"Ti amo, Pepper." le disse mentre indietreggiava verso il buio della stanza accanto.

"No no aspetta, aspetta!" esclamò alzandosi e correndo verso di lui.

Ma era già scomparso.

"Tony!" urlò, accasciandosi per terra.

 

                                                             *

"Pepper, apri gli occhi!" le disse una voce, mentre qualcuno la scuoteva.

Aprì gli occhi al richiamo di quella voce così familiare, e si ritrovò il viso dell'uomo davanti.

Si mise seduta, scrutando Tony.

Lui le accarezzò il viso "stai bene? Urlavi e piangevi nel sonno..." le disse preoccupato.

Pepper chiuse gli occhi, mise una mano sopra quella di Tony che era ancora sul suo viso, sorrise.

"Sei qua!" esclamò contenta, saltando addosso all'uomo, che cadde di schiena nel letto.

L'abbracciò fortissimo, nascondendo il viso nell'incavo tra la spalla e il collo.

"Dove dovrei essere?" chiese ironico, stringendola a sé.

"Non sai quanto sono contenta di essere qui con te, di poterti toccare, di sentire la tua voce e il tuo odore." ammise.

"Hai fatto un brutto sogno?" chiese, accarezzandole i capelli.

"Più che brutto...è stato orribile!"

Pepper alzò il capo per guardarlo e accertarsi che questa volta era davvero lì.

"Sei riuscito ad uscire dal portale di New York?!" affermò lei.

"Ehi sono Tony Stark, avevi dubbi?" rispose fiero.

Pepper lo baciò con foga e passione, come se non lo facesse da anni.

Tony approfondì con piacere quel contatto "dovresti fare più spesso questi sogni..." affermò tra un bacio e l'altro "...se poi ti fanno questi effetti."

Si girò, in modo da essere lui sopra lei, fece leva sulle braccia per non lasciare che il suo peso gravasse su di lei.

"Tony?" chiamò Pepper.

"Mmh..." mugugnò lui, continuando a baciarle il collo.

"Tony?" richiamò lei, cercando di attirare la sua attenzione.

Tony si fermò e la guardò negli occhi "devo smetterla di baciarti, vero?" chiese tristemente.

Pepper annuì con sguardo supplichevole.

Anche se a mala voglia, Tony si tirò sù, mettendosi seduto e lasciandola alzare.

"Cosa c'è che non va?"

"Tu lo sai che non devi morire, vero?" disse Pepper, rendendosi conto subito dopo di quanto fosse stupida quell'affermazione.

Tony rise.

"Già è una scemenza, non decidi tu se morire o meno. Che sono stupida..." affermò alzandosi dal letto, ma subito Tony l'abbracciò da dietro "vieni qui." le disse, facendola sedere sulle sue ginocchia.

"Mi dispiace che un sogno ti abbia spaventata così, ma non posso garantirti che resterò sempre vivo..." spiegò.

"Se tu stessi lontano dai guai, ci riusciresti!" esclamò irritata.

"Sono i guai che cercano me..." cercò di sdrammatizzare Tony, ricevendo un'occhiata fulminante da Pepper.

"Okay, ascolta: Io sono Iron Man, è normale che abbia dei nemici da combattere."

"Allora non essere più Iron Man..." rispose Pepper, trovando a modo suo la soluzione.

"Lo sai che non posso. Come faccio a proteggerti senza armatura?"

"E come fai a proteggermi se dovessi morire?"

Tony sbuffò "Pep, le persone possono morire anche di malattia o incidenti. Eliminare Iron Man, non eliminerà il fatto che io possa morire."

"Ma abbassa il rischio." ribatté convinta.

Tony poggiò le mani nei fianchi di Pepper, e la spostò accanto a lui.

In modo da averla di fronte, e poterla guardare negli occhi.

"Non morirò." disse deciso.

"Lo dici solo per compiacermi." affermò Pepper delusa, abbassando lo sguardo.

"No, davvero. Lo so che noi due siamo soli al mondo, quindi ti prometto che farò sempre tutto il necessario per tornare a casa da te."

Pepper lo guardò e abbozzò un sorriso "grazie."

Tony sorrise "sei più tranquilla?"

La ragazza annuì, così lui avvicinò il suo viso a quello di lei.

"Adesso posso baciarti?" le soffiò sulle labbra.

Pepper rise e prese l'iniziativa, annullando quella piccola distanza che li separava.

 

 

NDA:

Ciao a tutti!

Okay, non so cosa mi prende in questo periodo...questa è già la seconda cosa che scrivo sul fatto che Tony debba tornare da Pepper sano e salvo e che l'armatura serve a proteggerla!

Anyway, che ve ne pare del sogno dentro al sogno(?)

All'inizio pensavo di far sì che fosse vero e scrivere solo dello straziante dolore di Pep, ma poi mi è balzato in testa del sogno dentro il sogno più il fantasma di Tony. Anche perché non ce l'ho fatta a far morire il nostro amato supereroe :(.

Infine, il "Tony" urlato da Pep alla fine del primo sogno, l'ho messo ripensando ad IM3 quando Tony cade nell'oceano e Pepper urla il suo nome...oddio, quella scena mi fa venire i brividi ogni santa volta! E questo sempre per la serie nonvenepuòfregardemeno, ma volevo farvelo sapere xD

Si lo so che è una schifezza, ma se vi va lasciate una recensione...anche negativa!

Grazie a chi passerà di qui e a chi mi lascerà la sua opinione.

Alla prossima.

Baci :))