Pane.

Nick: Lady Atena.
Fandom: Sherlock Holmes.
Challenge: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 99; Pane.
NdA: L'esperimento citato è stato effettuato più volte dalla sottoscritta.

“Non ci credo!” esclamò Watson.
Si piegò in avanti poggiando il bastone contro il bordo del tavolo, afferrò il pezzo di pane sentendolo gelato nella parte di sotto e caldo nella superiore. Guardò la mollica bruciata e si voltò verso Holmes.
“Ha di nuovo usato il pane per i suoi esperimenti! Lo sa quant'è difficile procurarsene?”.
Sherlock sporse le labbra arricciando il naso, alzò un braccio agitando l'indice in aria.
“Ma grazie al sacrificio di quel semplice pezzo di pane, sono giunto ad una rivelazione” disse.
Indicò verso di sé con il dito, si sporse in avanti sulla poltrona e strinse gli occhi.
“Avanti, me lo porti”.
Watson sospirò, impugnò il bastone e si avvicinò a Holmes. Poggiò il pane sull'angolo della scrivania dietro il detective, si rizzò e inarcò un sopracciglio.
“Ebbene?”.
Sherlock si alzò, passò alle spalle di Watson calpestando un tappeto alto due dita, salì un gradino di legno e superò un paravento. Si fermò a lato della scrivania, indicò la mollica bruciata del pane e ticchettò sulla parte inferiore.
“Un pezzo di pane dalla forma rigonfia come questo, lasciato nella ghiacciaia e poi in seguito recuperato, reagisce alla fiamma non diventando croccante e profumato ma bruciando la parte superiore e rimanendo gelido e immangiabile in quella inferiore”.
Sollevò il pane, lo mise in verticale portandolo alla luce che filtrava dalla finestra.
“Questo processo è interessante. Com'è possibile che una parte si bruci mentre un'altra rimanga gelida? Watson, questo potrebbe aprire nuove porte alla scienza moderna”.
Watson sospirò, si poggiò al suo bastone e scosse il capo.
“Rivelazione o no, intanto ormai il pane è immangiabile” borbottò.
Si voltò, raggiunse la porta e afferrò il proprio cappello dall'appendiabiti. Lo mise, si girò e puntò la parte ricurva del bastone contro la schiena di Holmes.
“Vado a cercarne dell'altro. Ma sta volta lo mangerà” disse.
Aprì la porta e se la richiuse alle spalle con un tonfo. Shelock guardò l'uscita, osservò la fetta di pane tra le sue mani e si guardò intorno. Abbassò il capo verso Galdstone sdraiato ai piedi della sedia e socchiuse gli occhi.
“Non dirlo a nessuno”.
Il cane guaì, si alzò girando su se stesso e si accucciò nuovamente dando le spalle a Holmes. Sherlock annuì, staccò un pezzo di pane con le mani e lo portò in bocca sentendolo gelido e amaro sotto la lingua. Ingoiò, arricciò il naso scoprendo i denti e scosse il capo.
< A livello culinario diventa pessimo > pensò.