Anime & Manga > D.Gray Man
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Autore: Envy99    24/02/2008    3 recensioni
"Road lo amava? Un noah lo amava? Perchè? Perchè qui? Perchè lei? Perchè quelle sensazioni? Perchè gli piaceva il tocco delicato delle sue mani tra i suoi capelli argentei? Perchè gli piaceva quel bacio? Perchè gli piaceva Road?" Prima fan fiction su D.Gray-man, AllenxRoad ovviamente! Spero vi piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Allen Walker, Road Kamelot
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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AllenxRoad Sceso dal treno, si fermò ad ammirare il paesaggio.

"cosa guardi esorcista? E' solo un paesino come tanti. Lo sai che con
uno o due akuma potrei radere al suolo lui e i suoi stupidi ed inutili
abitanti?"

Allen Walker, 16 anni, capelli corti e argentei che luccicavano in modo
affascinante alla luce del sole. Viso dai lineamenti dolci, quasi infantili,
occhi grigio-violetti, profondi, dolci, bellissimi. Poi ovviamente,
quell'occhio maledetto, che diventa rosso come il sangue.

"pidocchietto... sei piccino esorcista! Piccolo e carino, come un cucciolo,
malgrado tu non sia altrettanto indifeso".

Salutò cordialmente il cercatore che era con lui e s'incamminò verso il
centro del paese, dove avrebbe trovato un albergo in cui alloggiare
per la notte. Era quasi certo che gli avessero affidato un'altra missione

per recupreare l'innocence nascosta da qualche parte tra quelle
montagne tranquille e bucoliche.

"sei troppo buono Allen-kun, impari il nome di ogni cercatore ti
accompagni, volta dopo volta. Suvvia, è un umano e quindi è inutile
e, appoggiando Kanda, è ancora più inutile degli altri svolgendo
quella mansione. Giusto, perchè non ti comporti un po' di più come
quel tizio arrogante dai capelli blu? Capisce meglio di te cosa vuol dire
comportarsi obbiettivamente, ma non è bello come te. A ripensarci se
ti comportassi come lui, non saresti più così carino e ingenuo."

Arrivò in prossimità della piazza, mentre qualcuno osservandolo

proseguiva con i suoi pensieri, da sopra uno dei tetti più alti, con un
petulante ombrello al suo fianco.
Il ragazzo guardò sorridente la cittadina tranquilla, i bambini
correvano felici giocando per le strade, ammoniti a volte dalle madri.
Una bimba gli corse incontro ridendo -vuoi comprare un fiore signore?
Lo regali alla tua fidanzatina!- squittì la piccola dai grandi occhioni
azzurri e dai capelli color nocciola.
Il ragazzo stentò a dare risposta, ricordando un precedente episodio,
molto simile. Quella volta non aveva l'ausilio del suo occhio e
l'innocente bambina, si rivelò un akuma solo quando il candido visetto
si mutò in un arma.
Vedendola cambiare l'espressione sorridente in un piccolo broncio
quasi dispiaciuto, rispose tranquillamente abbassandosi alla sua altezza
con delle monete in una mano.
-la fidanzata non cel'ho- cominciò lui togliendo un fiore rosa dal mazzo
che portava in grembo la bimba, e porgendole le monete
-...però lo posso regalare a questa bella signorina.- finì mettendoglielo
tra i capelli con un sorriso.
La piccola arrossì e rispose al sorriso -Su Marie, non disturbare- la riprese
dolcemente la madre.
-Grazie signore!!- esclamò la bimba ancora rossa in viso, per poi
riprendere a camminare al fianco della madre.

"ma fammi il piacere, questa dolcezza gratuita è stocchevole anche
per te. Ma non mi stupisco, non sai neanche come si dovrebbe
comportare un esorcista, infatti anche la prima volta che ci
incontrammo, esitasti ad uccidere me, una tua nemica"


Allen entrò tranquillamente nell'albergo e dopo poco uscì, avendo

prenotato una stanza e posato la valigia.
Guardò interrogativo il golem di fianco a lui, che svolazzava tranquillo
poco più in alto della sua testa. Si chiese mentalmente più volte da
dove avrebbe potuto iniziare la sua ricerca, alla fine si diresse al
comando della polizia, pensando di chiedere se avevano notato
qualche strnezza, o delle sparizioni misteriose.

"che noia questo lavoro esorcista...noia, noia, noia. Io quando lavoro
gioco con gli akuma e con le persone, tu quando lavori combatti, ti
ferisci, e fai i comodi di chi ti dà gli ordini."

Pomeriggio, circa le diciassette e trenta, il ragazzo decise di fermarsi

con le ricerche, non ancora andate a buon fine. Si diresse nel parco.
Era grazioso, pieno di alberi, fiori e con un profumo lieve, primaverile e
di erba appena tagliata.
-per oggi me ne starò tranquillo, tanto, finchè non attacca un akuma,
la città non ha problemi. Nessuno dell'organizzazione lo verrà a sapere-
sospirò tra se e se stendendosi tra le margherite profumate.

"oooh che carino, il piccolo esorcista si sente tanto birichino dopo
essersi preso la giornata libera all'insaputa del capo. Allen-kun, sei
rimasto ancora in adorazione delle piccole soddisfazioni che
renderebbero felice solo un bambino?"

Fissando il cielo azzurro ad occhi socchiusi, quasi assonnati, Allen
assunse un'espressione pacifica ed il suo cervello decise di smettere di
pensare al lavoro, agli akuma, a tutto.
Si tolse a gesti lenti la pesante giacca dell'uniforme, poggiandola a
terra, per poi tornare con gli occhi al cielo.

"come sei carino così tranquillo e indifeso pidocchietto-kun.
Però non si deve abbassare la guardia! Chissà che potrebbe
succederti?!"

La piccola ragazzina, si diresse verso Allen senza fare il minimo rumore,
visto che riusciva a volare stando in piedi sopra Lero.
-Road-sama! Signorina Road!!! Che fa?! Non può volare dal nemico,
lero! Non ha portato nessun akuma con se, lero!!- si lamentò l'ombrello.
-ssh!! Fai silenzio! Se parli è ovvio che ci scopre!!- lo ammonì Road con
un dito portato alle labbra.
L'ombrello si zittì come gli fu ordinato, constatando di essere arrivato in
prossimità del ragazzo, quasi dormiente.
Road inclinò leggermente il busto in avanti ed il suo viso si tròvo ad un
paio di metri sopra quello del ragazzo. Lo osservò per qualche
secondo, respiro tranquillo, viso rilassato e labbra dischiuse.
-uffa, stà dormendo.- disse Road mettendo un leggero broncio.
-non mi stupisce, questo posto è così tranquillo, lero- commentò Lero
con gli occhi che luccicavano.
-fai silenzio!!- lo sgridò lei, scendendo e attirando volutamente
l'attenzione di Timcampy, che emise suoni acuti per svegliare il ragazzo.
Appena aprì gli occhi, se li coprì infastidito dal sole e li strofinò.
-c...cos'hai Tim?- balbettò confuso.
Vide il golem agitarsi e cercare qualcosa, probabilmente la direzione in
cui era scappata Road.
-stai ranquillo! Tranquillo, Tim- disse prendendolo tra le mani e cercando
di calmarlo.

"aah, sono passati quarantacinque minuti!! Pidocchietto-kun, ti sei
affezionato alle margherite? Non cambi posto?"

Come se avesse sentito i pensieri di Road, Allen si alzò dal prato,

stiracchiandosi leggermente -aaah, che pace! Come si stà bene qui!-
esclamò sorridente.
Si spostò verso una piccola stradina asfaltata, che finiva in un piccolo
piazzale circolare, dominato da una fontana maestosa della stessa
forma.
Il ragazzo corse verso la costruzione, attirato dagli spruzzi e dai giochi
della fontana. Un altro sorriso si dipinse sul suo volto, mentre questo si
rifletteva nell'acqua.

"sennen ko ha sagashiteru...
daijina hatto sagashiteru.
anata ha atari tashikameyo..."

Questa melodia risuonò nel parco, delle labbra di Road, ma fu troppo
flebile per arrivare alle orecchie di Allen, che ne udì appena le ultime
parole.

"tranquillo Allen-kun...il conte non ti ruberà il cuore...quello è un lusso
che permetterà solo a me"

Giocando distrattamente con l'acqua della fontana, il ragazzo creò

crechi di piccole onde, distorcendo la sua immagine. Appena tornò
riconoscibile, scorse a fianco del suo, un altro riflesso.
-ROAD!- esclamò spaventato girandosi di scatto e finendo nella
fontana con le braccia e parte della schiena, riuscendo
fortunatamente a bloccarsi.
Road scese da sopra Lero e lo impugnò dal manico, puntandopo
verso Allen, che si spaventò un po'.
-baka- disse sbattendoglielo in testa. Allen rimase sorpreso, ad occhi
spalancati.
-baka! Baka! Baka! Baka!- continuò a tirarglielo in testa altre quattro
volte, a tempo con la parola baka (stupido).

-b...baka?- balbettò il ragazzo fissando Lero.
-non chiedere a me, lero, ne so meno di te esorcista- commentò
stancamente l'ombrello poggiato sulla sua testa.
-si, baka! Non si abbassa la guardia! E se c'erano akuma? Sei un
esorcista dopotutto!- lo rimproverò lei.
-smettila di prendermi ingiro!- esclamò togliendosi Lero di dosso e
saltando qualche metro più in là.
Aveva un'aria combattiva, ma la minaccia veniva rovinata dalle
maniche della camicia bianca gocciolanti. La ragazza rise divertita
-sei cosi ridicolo...credo che nessuno della Dark Religious sarebbe
caduto in una fontana per aver visto una ragazzina alle sue spalle.-
commentò ridendo sospesa in aria sopra Lero.
-c...come se tu fossi una ragazzina normale!- esclamò il ragazzo senza
sapere che dirle, visto che non si sarebbe mai aspettato la sua
presenza lì.
-beh? Non credi ancora che io sia umana? Se vuoi ti abbraccio un
altra volta.- propose facendogli una linguaccia con l'occhiolino.
-comportati seriamente!- l'ammonì -che ci fai qui? Vuoi l'innocence?-
chiese mettendosi in guardia.
-l'innocence? Ah, quella? L'ho già presa da un pezzo, sono rimasta qui
ad aspettare il senpai Pidocchietto-kun.- spiegò con un sorriso
candido, probabilmente falso.
-c...che cosa? E io dovrei crederci? Tra l'altro sei senza akuma!- disse lui
aspettando una risposta.
Con uno scatto rapidissimo, scese da Lero e lo prese dal manico e dalla
testa.
Arrivata davanti ad Allen, lo vide arretrare, fino ad arrivare con le
spalle contro un albero.
Usando Lero lo bloccò premendolo con forza contro il suo sterno per
non farlo scappare. Udì un mugolio da parte del ragazzo. "ah è vero,
gli umani normali sono più delicati" si riprese senza troppi problemi.
-R...Road...- balbettò con la voce sforzata, visto che stava facendo
forza su Lero.
-waaa!! Mi state facendo male, lero! Così mi rompo, lero!!- si lamentò
l'ombrello.
-non credi a Road? Sei cattivo.- disse con una vocetta infantile -e poi
sono senza akuma perchè non è giusto che rovinino il bel visino di
Allen-kun- disse toccandogli il naso con l'indice destro.
-ghh...lasciami!!!- si ribellò Allen.
-scortese, non si interrompe una signora!- lo ammonì con quel piccolo
broncio. -dicevo, è ovvio che non mi sia portata akuma, sapevo che
c'eri solo tu, e quindi non mi dovevo preoccupare!- spiegò sorridente.
-mi sottovaluti! Non ti sopporto! Perchè fai tutto questo??- chiese il
giovane infastidito.
-ma perchè mi piace tanto tanto stare con Allen-kun!- spiegò felice
strofinando la sua guancia sinistra alla destra del ragazzo, che arrossì.
-cha carino!- squittì lei vedendolo - sei arrossito perchè ti piace che
Road ti stia vicino? Come quella volta che ti ho abbracciato?!-
domandò andandogli sempre più vicino.
Allen provò un misto di imbarazzo, tensione e disagio a sentirla così
vicina e seduta sulle sue gambe, in più con quell'ombrello che
assisteva.
Dopo pochi secondi prese fiato per rispondere -io non sono...- non finì
la frase che vide Lero tolto dal suo petto e volare alla sua sinistra,
infilzandosi molti metri più in la nel terreno, con la faccia girata dalla
parte opposta.
Gli parve l'occasione perfetta per fuggire, anche se non era a
conoscenza di tutti i poteri di Road e non avrebbe minimamente
saputo che cosa gli avrebbe potuto fare.
Tentò di alzarsi, ma il cielo si fece scuro e il parco sparì nel giro di pochi
secondi, lasciando spazio alla stanza dallo sfondo violaceo che Road
usava per le sue illusioni.
Le affilate condele colorate, puntarono verso di lui, come tante lame
pronte a trafiggerlo.
-c...cosa...- fece in tempo a bisbigliare appena poche parole, che sentì
 un sibilo vicinissimo alle sue orecchie. Chiuse istintivamente gli occhi, e
quando li aprì avvertì che non poteva muoversi.
Le candele trafissero i suoi vestiti, bloccandoli al muro e di
conseguenza bloccando anche lui.
-R...Road...?- disse supito fissando il suo corpo incolume.
-...quella volta qui...non mi hai uccisa perchè mi vuoi troppo bene,
vero Allen-kun?- domandò con un sorrisetto puerile.
Prima che Allen potesse anche solo pensare di avere una qualsiasi
reazione, Road avvicinò il viso al suo e catturò le sue labbra.
Sgranare gli occhi parve il minimo, il suo corpo rimase immobile, ed il
cervello non riusciva a ragionare per darsi una risposta adeguata per
quello che Road stava facendo.
Sentì le labbra candide di lei assaggiare dolcemente le sue, prima il
labbro superiore, poi quello inferiore.
Allen non capì, e quindi non riuscì a reagire, lasciando che quel
trattamento facesse dischiudere le sue labbra senza che lui se ne accorgesse.
Percepì la lingua di Road carezzare la sua e spronarla quasi, a
risponderle.
Per un secondo Road si staccò dalle labbra di lui, per fissare i miliardi di
emozioni nei suoi occhi increduli, e per bearsi delle sue guance
arrossate.
A fior di labbra sussurrò una frase che nessuno si sarebbe mai
aspettato di sentirle dire

-kimi o ai shiteru-

Road lo amava? Un noah lo amava? Perchè? Perchè qui? Perchè lei?
Perchè quelle sensazioni? Perchè gli piaceva il tocco delicato delle sue
mani tra i suoi capelli argentei? Perchè gli piaceva quel bacio?

Perchè gli piaceva Road?

Appena il bacio finì, Allen riaprì gli occhi e si accorse con una stretta al
cuore di aver risposto a quel bacio per una buona manciata di
secondi.
Era ritornato il paesaggio tranquillo del parco e, appena si guardò
attorno, vide Road alla sua sinistra, più lontana che afferrava Lero.
Cominciò a correre verso di lei senza sapere neanche perchè.
Lei salì su Lero e sollevando una mano, gli mandò un bacio soffiandovi
sopra.
-tornerò a giocare con te pidocchio!!- esclamò sparendo in pochi
secondi, lasciandolo confuso con un sorriso dolce e quegli occhi gialli in
un'espressione maliziosa e carina.
Allen rimase nel parco, inginocchiato a terra fissando il vuoto, dove
pochi secondi prima c'era Road che lo salutava.

e ora...

...che fare con quella bimba capricciosa che aveva fatto di lui il centro della sua vita?
Ma soprattutto, come reagire a quella sensazione di agitazione, al batticuore e al nuovo sentimento  che
si era impossessato della sua anima?

"Allen-kun...vedi le anime degli akuma
anime che piangono.
E la tua? La tua la vedi?
Sai, anche se non la vedo, sono certa di sapere che sentimento prova"

Fine
Grazie di aver letto. Questa è la mia prima fan fiction su D.Gray-man, ho quasi finito di vedere l'anime! Essendo oggi il mio compleanno, la dedico a tutti quelli per cui questo giorno è importante, e ovviamente anche a tutti quelli a cui la fan fiction è piaciuta!
La canzone cantata da Road, l'hopresa dall'anime, e radotta significa: (Il conte Millennio sta cercando...sta cercando un cuore prezioso...vediamo se sei tu.), ecco spiegata la battuta di Road dopo.
Inoltre la frase in violetto significa letteralmente ti amo, ma mi pare ovvio. L'ho tradotta per sicurezza!^^
Spero vi sia piaciuta, fatemelo sapere!!! Bacioni Envy99
  
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