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Autore: New York_    19/08/2013    5 recensioni
-Ma che diavolo...?-
L'uomo spalancò gli occhi, senza capire.
-Non puoi uccidermi, idiota. Hai fatto un grosso errore. Dì le tue ultime preghiere.-
La sua voce non era più la stessa, faceva paura.
Molta paura.
I suoi occhi avevano il colore del sangue e lampeggiavano nella notte come i fari di un'auto.
Scivolai a terra, in un angolo.
Non so cosa accadde ma, in meno di un istante, l'uomo che aveva tentato di farmi del male si schiantò contro il muro di mattoni.
Sentii chiaramente il rumore delle sue ossa infrangersi, poi si accasciò, senza vita.
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il deserto che c'è in noi.



"RImetto le mie preghiere a chi non mi ascolterà
  E pongo prima il dovere poi la mia libertà,
e passerà così l'inverno,
e cercherò di dare un senso..."
*Harry's POV*

Sbuffai, salendo sull'albero e nascondendomi tra le sue fitte foglie, iniziavo a preoccuparmi seriamente:
Ero ossessionato da quella ragazza a tal punto da diventare pazzo.
Dal momento in cui la vidi entrare da Starbucks, i suoi lineamenti, il suo sorriso, i suoi occhi, presero a vorticare nella mia testa.
L'odore del suo sangue mi rimase incollato addosso, indelebile, come un maledetto tatuaggio; sembrava deliziosa, l'avrei prosciugata senza pietà, ma il mio istinto mi portava a seguirla sempre e a vegliare su di lei.
C'era qualcosa nei suoi pensieri, che avevo già visto.
Qualcosa di antico, con il sapore delle mie vite precedenti.
'Che sia lei?' mi domandai, restando nascosto, aspettando che arrivasse l'auto in cui avevo visto entrare la mora. 'No, impossibile.'
Una brutta sensazione mi attanagliava lo stomaco.

La Comet verde metallizzato fece il suo ingresso nel vialetto, rumoreggiando al contatto con il pietrisco.

Da essa scesero Kelsey ed un ragazzo moro che non riconobbi.
Il mio istinto continuava ad avvertirmi che qualcosa non andava, ma decisi di ignorarlo.
'Se quello scimmione è il suo ragazzo, allora ha davvero dei pessimi gusti' Mi dissi, cercando di non ridacchiare.
I miei sensi erano totalmente in allarme e, iniziai a pensare che tutto ciò fosse legato alla ragazza che mi ero ripromesso di proteggere.
Quando la coppia fece il suo ingresso in casa, scivolai fuori dal mio nascondiglio e mi sedetti sul cofano della macchina, in attesa.
L'aria aveva un odore sinistramente familiare, un misto tra la disgustosa acqua di colonia usata dai mortali e.... Luther!
Saltai giù dal cofano proprio mentre qualcosa si frantumava, cadendo a terra.
Corsi verso la finestra più vicina, sperando di essere ancora in tempo.


*Kelsey's POV*

Sentii il suo fiato solleticarmi il collo, cercavo di darmi un contegno ma i miei occhi gli apparirono sicuramente sconvolti, anzi no, letteralmente terrorizzati.
-Oh mio dio..- Sussurrai guardandolo -Tu..-
-Taci- Ringhiò avvicinandosi, poi emise un verso divertito, mi sembrò più un tuono che una risata.
Era chiaramente pronto ad uccidermi e io sapevo di non poter fare assolutamente nulla contro... quella cosa.
Le immagini del mio cadavere, immerso in una pozza di sangue su quelle piastrelle immacolate, mi vorticavano davanti agli occhi in modo insistente.
Si avvicinò ulteriormente, sovrastandomi.
-Zayn..?- Sussurrai.
Non mi ascoltava più, non era più lui, il suo corpo era in trance.
Mi rassegnai e chiusi gli occhi, domandandomi se quella fosse davvero la mia fine.
-Non le farai del male, Luther!- Gridò una voce nel bel mezzo del silenzio.
La sua voce.
-Oh, ma chi si rivede!- Tuonò beffardo il moro, staccandosi leggermente da me -Sei sveglio, Hellren-
Il riccio della sera precedente scoppiò a ridere -Sveglio? Oh, no, è il tuo odore di cane marcio che si distinguerebbe dovunque-
Sentii chiaramente i muscoli del licantropo contrarsi dalla rabbia.
-Non ti permetterò di fottermi la preda, pipistrello!- Disse avventandosi su di lui.
I due presero ad attaccarsi tra loro, sotto i miei occhi sempre più sconvolti, ero totalmente paralizzata.
Ad un tratto Zayn fece cadere l'altro ragazzo.
Dovevo fare qualcosa!
Presi una teiera e, mentre lui stava per dare il colpo di grazia al vampiro, gliela spaccai sulla testa.
Lo vidi contorcersi per poi accasciarsi sul pavimento e ritornare, lentamente, alle sue sembianze umane.
-Vieni, presto!- Gridò il riccio, prendendomi la mano.
-Lasciami- Mi divincolai -Non voglio essere la tua cena!-
-E non lo sarai- Disse calmo, prendendomi in braccio e saltando fuori dalla finestra.
-Non finisce qui! Io so chi sei veramente, Kelsey Smith! Lo so e me la pagherai.- Urlò Zayn dall'interno.




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Note:
Ed ecco il capitolo quattro!
Chi sarà realmente Kelsey?
Può darsi che il nostro intrigante licantropo si sia sbagliato?
Che ne pensate?
Scrivetemelo in una recensione! :)
Lasciatemi dei pareri e mi renderete felice
Baci. x
Faith.
  
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