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Autore: Fun_for_life_    19/08/2013    4 recensioni
La mia vita era perfetta, o almeno così credevo, finchè poi un giorno qualcosa cambiò.. eravamo rimasti solo in quattro, io, i miei migliori amici, e la musica dei Fun. a rendermi la vita migliore.
Stavo per partire per New York, il mio migliore amico mi aveva comprato dei biglietti per il concerto dei Fun., e quella sera successe qualcosa che cambiò la mia vita per sempre.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andrew Dost, Jack Antonoff, Nate Ruess, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Questa è la prima volta che provo a scrivere qualcosa! Quindi abbiate pietà di me! >.< spero vi piaccia! Ci vediamo giù! (:

 

Ero in camera mia,e ascoltavo l'unica cosa che poteva tirarmi su di morale, i Fun., mentre preparavo la mia valigia per andare a New York e ripensavo a come fosse la mia vita solamente due settimane fa. La mia vita era perfetta, o almeno così pensavo. Avevo tanti amici, ero amata da tutti, ero molto popolare, ma poi qualcosa cambiò. Era l'ultimo giorno di scuola, quando il ragazzo che mi piaceva mi fece sentire una canzone, era assolutamente meravigliosa!
"Come si chiama?? Chi la canta??" chiesi impaziente di ricevere una risposta.
"La canzone si chiama "I wanna be the one" e la cantano i Fun." disse sorridendo nel vedere la mia gioia nell'aver scoperto questa meraviglia di gruppo. Mi avevano davvero colpita, tanto che feci subito una ricerca e la sera stessa mi ritrovai ad ascoltare le loro canzoni per la millesima volta. Ero colpita dalla magnifica voce di Nate, che era assolutamente fuori dal comune, dall'energia di Jack e dalla dolcezza di Andrew che emergevano in tutte le interviste.
Col passare dei giorni iniziai a non ascoltare altra musica se non quella dei Fun. e iniziai a parlarne con tutti, avrei passato ore intere a parlare di quei tre e della loro musica. Pochi giorni dopo, una mia "amica",Maria, mentre le parlavo dei Fun. mi zittì.
"Syria, sei troppo popolare per poter ascoltare una band così poco conosciuta, perderai la tua popolarità se continuerai così" inizialmente rimasi molto colpita da quelle parole, al solo pensiero di poter rimanere sola, mi vennero i brividi, io non sopportavo rimanere sola, quella era la mia paura più grande. Così cercai di non ascoltare più i Fun. però quel pomeriggio stesso, mi ero già trasformata. Ero nervosa, e la mia migliore amica se ne era accorta subito, così cercò di estrapolarmi delle informazioni, però non riuscì ad averle, non sapevo nemmeno io perchè fossi così nervosa, finchè poi la domanda di Rosaria, non mi illuminò.
"Hai scoperto qualche nuova canzone dei Fun.? " chiese per cercare di cambiare il discorso.Quando realizzai che non avevo trovato nessuna canzone capii che fosse proprio quello il problema, ero sorpresa da come in così poco tempo i Fun. fossero entrati a far parte della mia vita, di come non potevo fare a meno di ascoltarli. Mi fiondai al computer e lo accesi, e misi le loro canzoni, che mi tranquillizzarono subito, e dopo aver spiegato tutto a Rosaria, ci stendemmo sul letto e mano nella mano, ci addormentammo, dopo esserci fatte cullare da quella melodia.
Si fece mattina, la suoneria del cellulare mi aveva svegliata, con una voce assonnata e gli occhi ancora chiusi risposi.
"Pronto?"
"Syria ma dove cavolo siete tu e Rosaria?" era Alessio, il mio migliore amico "Vi siete forse dimenticate che dobbiamo vederci con gli altri fra meno di 10 minuti alla spiaggia??" Spalancai gli occhi
" Nono! certo che non mi sono dimenticata, abbiamo solo avuto un piccolo contrattempo, ma arriviamo!" riagganciai subito e tirai giù dal letto Rosaria.
Arrivammo dagli altri con soli cinque minuti di ritardo, personalmente era un record, in quanto tutti sapevano che io facevo sempre ritardo. Appena arrivate presi in disparte Maria, dovevo chiarire quella stupidaggine della popolarità e dei Fun., in fondo nessuno poteva dirmi chi dovevo ascoltare e chi no. Non volevo litigare, ma ci tenevo ad ascoltare i Fun. Allora le parlai convinta.
"Senti Maria, a me piacciono molto i Fun., davvero molto, e non voglio dover smettere di ascoltarli solo perchè potrei non essere più popolare, e poi non ha senso, se i miei amici mi vogliono bene, me ne vorranno anche se ascolto una band poco conosciuta..
" Notai subito il nervoso prendere sopravvento sullo sguardo della mia amica.
"Senti tesoro, mi ci è voluto molto tempo per arrivare a questa popolarità, e non la voglio mettere a rischio solo perchè hai il piccio di ascoltare tre scemi che cantano!!" Non potevo credere a ciò che avevo appena sentito, non aveva alcun senso! In che modo avrebbe messo a rischio la popolarità ascoltare della musica? Ma non era quella la cosa importante al momento, dovevo sapere se anche gli altri la pensavano così, allora afferrai la ragazza per il polso e la trascinai dagli altri, volevo sapere cosa ne pensavano, dovevo sapere che razza di gente avevo attorno a me. Ci sedemmo tutti al bar della spiaggia e dissi loro le stesse parole che avevo detto poco prima a Maria.
Non ci potevo credere, eravamo dieci persone, e solo Rosaria e Alessio, credevano che fosse una stupidaggine quella detta da Maria, mentre tutti gli altri erano d'accordo con lei, ero scioccata, come mai lo ero stata prima d'ora. Indignata con loro mi alzai, stampai un bacio sulla guancia di Alessio e Rosaria e me ne andai. Loro erano stati fino ad ora i miei amici, i miei compagni di vita, ne avevamo passate tante insieme, non potevo credere che fosse finita così, infondo volevo un gran bene a tutti loro, ma la rabbia che provavo sovrastava ogni cosa, ero arrabbiata anche con i miei migliori amici, dopo che gli altri mi avevano detto certe cose, come potevano rimanere ancora seduti lì con quei mostri? Pochi secondi dopo sentii due voci che mi chiamavano da lontano, erano loro, che sollievo provai in quel momento, non ero rimasta sola, non del tutto almeno. Col passare dei giorni ero sempre più sconsolata, Maria e gli altri diffondevano false notizie su di me, e io ci rimanevo sempre più male. Anche mia madre si rese conto della situazione, e per farmi staccare un po' la spina decise di portarmi a New York,e come regalo di compleanno e da Alessio e Rosaria ricevetti due biglietti per andare a vedere i Fun. in concerto nel Madison Sqare Garden. In quel momento tutti i pensieri negativi svanirono, ero al settimo cielo, e sentivo in fondo al mio cuore che qualcosa stava per cambiare, di nuovo. Ma in meglio questa volta.
Ripresi a fissare la valigia quasi piena. Odiavo i ricordi, sapevo benissimo che fossero la cosa più preziosa che una persona possa avere,però portano sempre tanta tristezza. Mentre la mia mente si affollava di ricordi, mia madre mi chiamava dalle scale.
"Syria! Scendi! È pronta la cena!"
"Arrivo!"
"Hai finito la tua valigia? Partiamo domattina presto! Poi non avrai tempo per finirla!"
"Si, mamma, mancano solo le ultime cose e scendo!" La mattina dopo salutai Alessio e Rosaria all'aeroporto, ero pronta a partire, ero pronta a lasciare tutti i brutti pensieri a casa e partire per conoscere i Fun.!

 

 

 

Grazie per essere arrivata fin qui! Questa introduzione era per far capire il motivo del viaggio a New York e per avere chiaro il quadro della situazione, scriverò presto il nuovo capitolo! Spero che vi sia piaciuto e mi piacerebbe molto se lasciaste una recensione per dirmi cosa ne pensate! Vanno bene anche le critiche, ho ancora molto da imparare! Spero che recensiate subito! Un bacione! (:

  
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