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Autore: Nerea_V    19/08/2013    8 recensioni
Piccola One-Shot della serie 'I don't have plans and schemes and I don't have hopes and dreams. I don't have anything since I don't have you.'
Dedicata a: Concy_93. Appena tornata dalle vacanze e sempre presente ad ogni capitolo delle avventure di Dean, Sam ed Elena, fin dal primo capitolo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Corse verso l’impala, salendo di volata nel sedile del guidatore, mentre Sam aiutava Elena a salire sui sedili posteriori.
- Vuoi darti una mossa! Giuro che se non partisubito te ne pentiraicome mai prima d’ora!- Gridò lei.
-Oddio siamo nei guai se parla anche in italiano, datti una mossa su.- Disse Sam con sguardo terrorizzato.
Dean ricambiò lo sguardo al fratello e si girò indietro, ma vedendo l’occhiata che ebbe in risposta si sbrigò a mettere in moto e partire.
 
-Insomma Dean calmati. Siediti e cerca di stare fermo.- Disse Sam spazientito.
Dean però era di tutt’altra idea e continuò ad andare avanti e indietro per quei due metri che occupavano nella sala d’attesa. Aumentando sempre di più la forza ad ogni pedata, facendo un rumore davvero insopportabile per tutte le persone che come lui erano in quella stanza ad attendere. All’ennesima imprecazione da parte del biondo il fratello minore non ce la fece più.
- La vuoi finire! Siediti che innervosisci le altre persone, non sei l’unico agitato qui. -
Dean fece altri due o tre avanti e indietro, poi si fermò e si sedette di colpo vicino al fratello. Poggiò i gomiti sulle gambe divaricate e prese a passarsi le mani tra i capelli.
- Oh insomma. Rilassati. Ti devo prendere una camomilla?- Chiese sarcastico Sam ricevendo indietro un’occhiata fulminante.
Poi sospirò e si passò una vano sul volto, cercando di rilassarsi come gli aveva ripetuto più volte il fratello. – Mi dici come faccio a stare calmo?- Chiese in preda all’esasperazione. – Lei è lì dentro da sola!-
Sam guardò il fratello maggiore comprensivo e gli poggiò una mano sulla spalla per confortarlo. – Vedrai che andrà tutto bene. Lo sai che è una ragazza forte.-
- Sì, ma anche tremendamente cocciuta!- Rispose Dean alzandosi di nuovo in piedi ed alzando le mani al cielo. – Perché diavolo non mi ha voluto dentro?!-
Il minore rise dell’esasperazione del fratello, ma ricevendo in risposta un’altra occhiataccia, si fermò subito. – Senti, lo sai come è fatta El. Non gli piace farsi vedere debole da nessuno, nemmeno da te.-
Lui sbuffò ancora più forte prendendo di nuovo ad andare avanti e indietro davanti a lui. Sam lo guardò storto ed esasperato. – Dean…-
- Che vuoi Sam!- Sbottò di colpo, facendo girare tutte le persone presenti nella sala. – Lasciami in pace una buona volta! O cammino, o butto giù quella dannata porta!-
Il minore sospirò. – Cammina allora, ma cerca di non camminare come se qui dentro ci fosse una mandria di elefanti.-
Dean lo ignorò e ricominciò a percorrere il tragitto con ampie e rumorose falcate, facendo alzare gli occhi al cielo a Sam e a metà della gente in sala.
Era così preso dai suoi pensieri che non si accorse dell’infermiera che intanto era uscita dal corridoio sul quale si apriva la sala d’attesa. Si avvicinò. – Signor Winchester?- Chiese cordiale.
Dean si fermò di botto, impalato, la bocca chiusa in una linea tesa. Senza riuscir a proferire parola. A quel punto Sam si alzò e disse. – Sì è lui.- Indicando il fratello.
L’infermiera, sorrise cordiale. – Signor Winchester mi segua, la prego.-
La ragazza fece per girarsi, ma mentre si incamminava notò che il ragazzo era rimasto perfettamente immobile, nella stessa posizione in cui si era fermato nel sentirsi nominare la prima volta. Lei lo guardò corrucciando un po’ le sopracciglia, divertita.
A quel punto Sam lo spintonò da dietro, facendolo risvegliare dalla trance in cui era caduto. Di colpo il suo viso divenne una maschera di terrore. – Oddio Sammy. E se non so cosa fare?- Disse.
Sam rise di quella paura, così poco familiare sulla faccia del maggiore. – Andrai benissimo, forza.- Disse spingendolo ancora verso il corridoio.
Dean prese a seguire l’infermiera. Poi ella si fermò davanti a una porta con su scritto ‘602’ e prese ad aprirla. Lui fu preso di nuovo dal terrore, ma poi sentì un piccolo lamento provenire dall’interno. Il volto si rilassò un poco, divenendo pieno di curiosità, ed entrò nella stanza.
Si avvicinò piano al letto d’ospedale su cui Elena, se pur sfinita, sorrideva radiosa. Aveva i capelli attaccati alla fronte dal sudore. Si avvicinò e glieli scostò sorridendole. Poi si chinò a darle un bacio sulla fronte.
- Allora non la vuoi vedere?- Chiese lei con voce flebile e magnifica luce negli occhi.
Il suo sguardo si accese di meraviglia e anche se ancora un po’ terrorizzato, annuì piano. Lei prese in fagotto di coperte che l’infermiera le stava porgendo e lo strinse un po’ a sé. Poi lo avvicinò a Dean, scostando leggermente la coperta.
Lui rimase incantato ad osservare quel piccolo volto che sbucava dal tessuto. Si sporse verso di lei per vedere meglio e non riuscì a staccare più lo sguardo da quel viso paffutello e da quelle labbra a forma di cuoricino. Aveva gli occhi chiusi e dormiva beatamente tra le braccia della madre. La sue piccole manine erano strette a pugno e spuntavano da sotto la coperta, vicine al mento. Inconsciamente avvicinò una mano gli accarezzò la guancia, per poi soffermarsi sulle mani. Il neonato nel sonno afferrò l’indice del padre e lo strinse forte, facendo nascere sul volto di Dean un sorriso splendido, pieno di amore per quella creatura appena nata.
- La vuoi tenere?- Chiese Elena, che li stava osservando con un sorriso che in quel momento diceva tutto. Tutto quello che avevano passato, che avevano vissuto e che avrebbero avuto d’ora in poi. Uno sguardo pieno di aspettative e speranze, di mille cose non dette, ma capite e comprese da entrambi. Un di quegli sguardi che solo loro due riuscivano a scambiarsi.
- Certo.- Dopodiché con molta attenzione prese la piccola in braccio, aiutato da El che gli diceva come posizionare la testa.
La cullò un po’, stringendola al suo petto. Mentre ancora la guardava incredulo.
- Allora è una femminuccia.- Disse guardando Elena negli occhi e lei annuì in conferma. – Ancora non ci credo.- Disse Dean incredulo.
Elena scoppiò a ridere, con una risata liberatoria e piena di gioia. – Credici idiota.- Disse tirandolo più vicino per la maglietta. – E’ la nostra piccola Mary. –
Lui si chinò verso di lei ridendo. – Sì, la nostra piccola.– Poi, facendo attenzione alla piccola, si chinò su di lei e la baciò. Entrambi ridevano felici quando si separarono.
Sentirono un colpo di tosse. Si voltarono e videro Sam raggiante sulla porta, con gli occhi pericolosamente lucidi. – Allora posso vedere la mia nipotina?- Chiese.
- Certo Samantha, basta che non me la bagni tutta con le lacrime.- Disse Dean sorridendo e avvicinandosi al fratello che la prese in braccio. In confronto, tra le due enormi braccia, sembrava ancora più piccola e indifesa. Dean si avvicinò a Elena e si sedette accanto a lei stringendola, mentre Sam guardava ammirato la piccolina.
- Ciao Mary, non sai quanto ci divertiremo noi due quando i tuoi genitori non saranno tra i piedi. Ti insegnerò tante cose e ti racconterò tante belle storielle su di loro.- Disse Sam ridacchiando sotto i baffi.
- Oddio, ce la plagerà.- Disse Elena.
- Tranquilla, troveremo un modo per limitare la sua influenza. – Rispose Dean.
- Mica sono un delinquente.- Protestò Sam.
- Peggio capellone, peggio.- Disse Elena senza smettere di sorridere.
Dean si chinò su di lei, per baciarla ancora una volta. – Mi hai tolto le parole di bocca tesoro.-
Poi si girarono di nuovo ad osservare Sam con Mary tra le braccia ed Elena fu piuttosto sicura di sentirlo mormorare. –Sì ci divertiremo un sacco insieme.- Mentre la piccola si svegliava mugolando infastidita da tutto quel baccano.
 
 







**______Angolo dell'autrice______**

Come già scritto nell'itroduzione dedico questa storia a Concy_93 che è sempre stata presente fin dal primo capitolo. Grazie davvero infinte tata :) questa l'ho scritta quasi un mese fa e ho deciso di aspettare il tuo ritorno dalle vacanze per farti questo regalino. Spero ti piaccia :)
Un grosso bacio a te e atutti quelli che seguono la storia che sto pubblicando sempre di questa serie e che commentano sempre. In particolare Lavandarose (tu sei stata la prima a recensire la mia storia e ti adoro <3 lo sai), Lachelle Winchester, Blooming e ultimamente anche Holly 8 e terry88febbraio.
  
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