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Autore: Scarl_Bloom 94    20/08/2013    11 recensioni
STORIA IN FASE DI REVISIONE.
Fëawen è la figlia minore di Re Elrond. E' una mezzelfa, ma all'inizio della storia ancora non lo sa, sa solo che in lei c'è qualcosa di diverso rispetto agli altri elfi. Desiderosa di fare mille avventure e combattere contro nemici pericolosi, farà di tutto per entrare a far parte della Compagnia. L'incontro con un giovane principe elfo però cambierà la sua vita e le farà capire cosa significa amare.
Tratto dal 1 capitolo...
Durante la caduta rimasi con gli occhi chiusi. All’improvviso però invece di sentire sotto di me la terra, sentì delle braccia possenti tenermi. Aprì piano piano gli occhi, mi ero messa un po’ di paura, lo dovevo ammettere.
"Cosa vedono i miei occhi… Una dolce fanciulla che dal cielo è caduta fra le mie braccia"
Disse l’elfo biondo che mi teneva in braccio.
Appena incontrai i suoi occhi blu, non riuscì a proferire parola. Notai che un piccolo sorrisetto aveva preso forma sulle sue labbra. Era bello, maledettamente bello.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Legolas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La Mezzelfa e il Principe

 
 

Capitolo 1 -  Occhi nocciola contro occhi blu
 

«Ma tu guarda! perché sta arrivando tutta questa gente?  » domandai curiosa, a mia sorella maggiore
«Vieni via dalla finestra Fëawen!  Sai che nostro padre non vuole che ti metti a curiosare! »
 
«Tu e nostro padre siete solo dei guastafeste » sbuffai e andai a sedermi sul letto.

Arwen si avvicinò piano e con un sorriso dolce dei suoi. «Non fare così, forse è vero che si preoccupa troppo, ma lo fa solo per il tuo bene. »
 
«Per il mio bene? Mi tiene rinchiusa qui dentro! Come per nascondermi dal resto del mondo, non capisco il perché. Io voglio uscire. Andare per mille avventure, conoscere altre persone. Invece, sono costretta a stare tutto il giorno qui, ad annoiarmi a morte! »
 
Ed era proprio quello che avevo in desiderio di fare: vivere un’avventura! Gli altri però non capivano questo mio desiderio, soprattutto mio padre Elrond, signore di Gran Burrone. Proprio lui che di avventure ne aveva vissute a bizzeffe, proprio lui che aveva combattuto contro nemici pericolosi, non capiva questo mio desiderio.

Avevo capito da tempo che non ero come gli altri elfi, ma non capivo cosa avessi di sbagliato. Le mie orecchie erano a punta proprio come a tutti gli altri, la mia chioma color biondo ramato si distingueva, invece, dal resto del mio popolo e i miei occhi color nocciola, avevano una luce diversa. Mio padre non faceva altro che ripetermi che ero un Elfo normale, per rassicurarmi, ma sapevo bene che mi stesse nascondendo qualcosa.
 
Mi alzai di nuovo per andare verso la finestra. Ero troppo curiosa, non ce la facevo proprio a trattenermi.
«Fëawen. Sei incorreggibile. »  mi riprese Arwen.
Non mi girai, poiché il mio sguardo venne attirato da qualcuno che stava passeggiando, in quel momento, proprio sotto la mia finestra.
 
«Ah, c’è anche Aragorn! Ecco perché hai una strana luce negli occhi, sorella cara» le dissi per prenderla in giro.
 
«Non capisco, non ho nessuna luce speciale, sono come tutti gli altri giorni » rispose, cercando di controllare il rossore sulle sue guancie.
 
«Beh, se ne sei convinta tu! » mi lasciai scappare una piccola risata.
 
Arwen, con una piccola scusa, uscì dalla stanza.

Sapevo benissimo dove stava andando. Aragorn e mia sorella si amavano da sempre, non poteva nascondere i suoi sentimenti davanti a me. Mi ero sempre chiesta cosa si provasse ad amare qualcuno. Il mio cuore, fino a quel momento, non aveva mai battuto per nessuno. Non avevo l’intenzione di scoprire cosa fosse l’amore o di innamorarmi, semplicemente m'incuriosiva molto l’argomento, come tutto del resto.
 
Non ce la facevo più a rimanere lì, a guardare tutte quelle persone arrivare, dovevo scoprire cosa stava succedendo. Tirai fuori il lenzuolo dal letto e ne ricavai una corda. Non era la prima volta che facevo una cosa del genere. Del resto, era colpa loro se ero costretta a simili comportamenti. Mi calai dalla finestra, facendo attenzione a non fare alcun rumore. Quando arrivai a metà strada, però, il lenzuolo cominciò a cedere. Mi resi conto che probabilmente non l’avevo legata bene. Non mi restava altro che chiudere gli occhi e sperare di raggiungere il suolo in tempo. Come non detto, il lenzuolo si staccò ed io caddi a terra. Durante la caduta rimasi con gli occhi chiusi. All’improvviso, però, invece, di sentire sotto di me la terra, percepì delle braccia possenti tenermi. Aprì pian piano gli occhi, mi ero messa un po’ di paura, unitile nasconderlo.
 
«Cosa vedono i miei occhi … una dolce fanciulla che dal cielo è caduta fra le mie braccia » disse l’elfo biondo che mi teneva in braccio.
 
Appena incontrai i suoi occhi blu, non riuscì a proferire parola. Notai che un piccolo sorrisetto aveva preso forma sulle sue labbra. Era bello, maledettamente bello.


Spazio "autrice"

Salve a tutti! E' la mia seconda FF  quindi sono ancora inesperta :/ Spero vi piaccia questo primo capitolo. So che è molto breve, però vorrei vedere le vostre considerazioni prima di proseguire con la storia :D

   
 
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