Green with envy

Finalmente il grande giorno è arrivato.

La sala del trono di Asgard è gremita di nobili e comandanti dell'esercito, ansiosi di partecipare alla cerimonia. La cerimonia in cui l'erede al trono prenderà il posto di Odino, padre degli Dei. Mio padre.

Oh no, non si tratta della mia cerimonia, lo sanno tutti che l'erede al trono è mio fratello Thor. La presunta persona che dovrei amare di più al mondo, e con cui ho trascorso tutta la mia vita.

La verità è che tutta la mia vita è stata vissuta all'ombra di mio fratello, quello irruento e assetato di gloria, mentre io ho sempre cercato di essere calmo e diplomatico.

Queste sono doti che dovrebbe avere un re, che si dovrebbero tenere in considerazione per stabilire chi tra noi sarà il prossimo sovrano.

Invece Padre e Madre hanno sempre dimostrato di preferire il loro biondo primogenito, ignorando me, il cadetto dai capelli corvini.

Nonostante siamo fratelli non ci assomigliamo per niente: lui patito di guerra, muscoloso e dagli occhi color del cielo, io esperto di magia, magro e dalle iridi verdi.

Uno scrittore midgardiano ha scritto che gli occhi verdi sono quelli della gelosia. Mi permetto di dissentire, sono quelli dell'invidia. Invidia cieca verso chi è più talentuoso di me.

Invidia verso chi in questo momento è osannato dalla folla, sotto gli occhi pieni di orgoglio dei nostri genitori.

Perché Padre non lo capisce, io sarei in grado di governare Asgard come potrebbe fare Thor, anche meglio! Perché preferiscono lui a me?

Non riesco a vederli sul trono che gli riservano quegli sguardi pieni di un amore e di un orgoglio di averlo come figlio, che per me non hanno mai dimostrato, senza sentirmi ribollire il sangue di rabbia.

E non si accorgono del mio sguardo verde carico d'odio e invidia.

Premetto che è la prima volta che scrivo su Loki, e spero di non aver combinato qualche casino, o essere risultata ripetitiva mettendo continui confronti tra i due principi. Il mio intento era di mostrare quanto il nostro Principe degli Inganni sia frustrato dal non essere preso in considerazione da Odino e Frigg. Insomma, la solita invidia tra fratelli finita per essere...il migliore cattivo Marvels di sempre!!! Si è capito che sono pazza di lui, vero?

Il riferimento a Shakespeare (più precisamente alla frase del personaggio di Iago, un altro ingannatore, dell'”Otello”) era d'obbligo, visto che Tom è un attore shakesperiano fantastico!

Spero vi sia piaciuta.

Grazie a chi leggerà e/o recensirà.

Historygirl93