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Autore: ElenaWriter    21/08/2013    3 recensioni
- Ti amo ­- Gli dissi io girandomi, un secondo prima di uscire dalla mia stanza.
L'ultima cosa che vidi prima di perdere la visuale di Harry, fu il suo bellissimo sorriso circondato da due meravigliose fossette.
Lui stava bene, e ora anche io.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Paura.
Tutto quello che riuscivo a provare in quel momento era paura.
Avevo paura che fosse qualcosa di grave.
Ma quel cretino deve cacciarsi ogni volta in qualche guaio?!
E adesso come avremmo gestito le cose con i media?
" Harry Styles, un membro della boy band più famosa del momento, coinvolto in una rissa fuori da una discotecha di Londra spesso frequentata dal gruppo "
Me li immaginavo già i titoli.
Non volevo che si dicesse che lui era un attaccabrighe.
Ha cercato semplicemente di difendermi, e, sia io che i ragazzi, lo avremmo detto ai media in un'intervista esclusiva.



- Potete entrare - disse semplicemente il medico.
Io non me lo feci ripetere due volte e mi fiondai in quell'ambulatorio, dove trovai Harry, seduto sul letto, intento a infilarsi una maglia pulita che gli avevo preso io a casa.
Corsi a dargli una mano e in pochi secondi il suo torace era ben coperto sotto il tessuto.
Restai per qualche secondo a guardarlo negli occhi e poi mi fiondai sul suo collo, abbracciandolo e stringendolo a me.
Lui emise qualche mugolio di dolore e mise una mano attorno alla mia vita, stringendomi a lui e aprendo le gambe, in modo da potermi sistemare tra di esse.
Harry per me era come l'ossigeno dopo l'apnea.
Avete presente quella sensazione di salvezza che vi da? Lui era questo. La mia salvezza.
Se non fossi per lui sarei sotto un ponte, morta per un'overdose.
Nel momento in cui lo vidi, steso a terra pieno di lividi e ferite sanguinanti, mi sono sentita morire.
Come avrei fatto senza vederlo tutti i giorni?
Come avrei fatto senza di lui che mi disturba mentre lavoro?
Si, io lavoravo per il gruppo. Aiutavo dove serviva. Se avevano bisogno alle pubbliche relazioni, ero li. Se Lou aveva bisogno di una mano a sistemare i capelli dei ragazzi, io ero li. Se avevano bisogno ai costumi, io ero li.
Ero versatile.
- Ho avuto tanta paura - gli dissi all'orecchio. Sentii le lacrime iniziare a rigrmi il viso, in silenzio. Sollevai la testa dalla sua spalla e lo guardai diritto negli occhi. Quei pozzi erano così verdi che potevano benissimo essere due smeraldi.
Mi asciugò le lacrime con il pollice della mano sana, tenendola poggiata sull mia guancia., poi avvicinò il mio viso al suo e mi baciò. Io non potei fare a meno di mettere le mani tra i suoi ricci.
Sentii il bisogno che lui aveva di me.
Credo che lui abbia sentito la paura che ho provato io.
- Stai bene? - mi chiese lui a fior di labbra, spostando la sua mano sul mio fianco.
Possibile che lui pensi a me anche dopo essere stato picchiato a sangue?
Aveva un cuore grande, questa è l'unica risposta.
Anuii, per poi nascondere il mio viso nell'incavo del suo collo e sentire il suo profumo. Sentivo la sua mano accarezzarmi la testa con delicatezza, quel tocco mi dava sicurezza.
- Voi, state tutti bene? - continuò ad assicurarsi dell'incolumità di tutti, mentre io continuavo a lasciarmi impadronire le narici dal suo profumo.
- Zayn si sta facendo medicare un taglio sullo zigomo e la mano, quando hai perso i sensi è intervenuto lui, poi quei cagoni sono scappati. Tu, stai bene? - parlò Liam con tranquillità.
- Sto benissimo - disse Harry e potevo sentire il suo sorriso.
Aveva ragione, stava piuttosto bene per uno con un braccio rotto, due costole incrinate, uno squarcio sul fianco e pieno di tagli e lividi su gran parte del corpo.
- Johanna, dobbiamo andare a prendere Zayn e a casa, il medico ha detto di lasciarlo riposare - mi chiamò Lou.
- Voglio stare qui - risposi io.
- Jo, vai, mi venite a prendere domani mattina, poi sarò a casa e staremo insieme tutto il tempo che vuoi - quello di Harry sembrava un rimprovero che si fa a un bambino capriccioso.
Niall mi si avvicnò e mi cinse le spalle con un braccio, cercando di portarmi con se, ma io opposi resistenza e mi avvicinai al mio ricciolino per lasciargli un dolce bacio. Ero proprio drammatica.
- Su, vai, non fare aspettare quel cagasotto di Zayn. Noi ci vediamo domani, ti amo piccola. - mi disse Harry quando le nostre labbra si separarono. Mi lascia portaree via dal biondino che mi circondava le spalle con un braccio.
- Ti amo - Gli dissi io girandomi, un secondo prima di uscire dalla mia stanza.
L'ultima cosa che vidi prima di perdere la visuale di Harry, fu il suo bellissimo sorriso circondato da due meravigliose fossette.
Lui stava bene, e ora anche io.







Hola chiche!
Eccomi con una nuova OS! Non vi dico niente, ma vi propongo una cosa.
Che ne dite di lasciarmi una recensionie? Bastano poco più di dieci paroline *3*
Magari così capisco se le mie storie fanno davvero cagare o vi piacciono.


_leeyum xxx

  
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