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Autore: dreamcreator    21/08/2013    1 recensioni
So solo che da quella notte la mia vita cambiò,che non sarei mai più tornata quella di prima, ma soprattutto che da li in poi sarei stata io a decidere il destino delle persone, e solo tramite un disegno.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

FLASHBACK :
 
Era una notte buia e tempestosa, una di quelle in cui i tuoni sono talmente forti fino a far venire il cuore in gola. In quella stessa notte d'autunno, a metà tra ottobre e novembre , alle 21.10 circa,io avevo appena finito di consumare il mio pasto serale dietetico, come consigliato dalla mia nutrizionista,e come sempre mi stavo avviando nella mia stanza ad ascoltare un po' di musica prima di cadere in un sonno profondo.
Sparecchiai la tavola velocemente e salii di corsa le scale, ansiosa di mettermi finalmente sotto le coperte dopo la faticosa giornata passata ad aiutare mia madre ad estirpare le erbacce dal giardino.
Mi misi alle orecchie le mie grosse cuffie bianche e chiudendo gli occhi mi immersi totalmente nel vasto e meraviglioso mondo del rock, assaporando ogni singola nota del mio brano preferito.
Successivamente, dopo circa venti minuti, mi tolsi subito le cuffie dalle orecchie e misi in pausa la canzone, ricordandomi che avevo dimenticato di dare la buona notte alla mia sorellina Sophie, che oramai da tempo era già salita nella sua stanza per guardarsi l'ultima puntata del suo telefilm preferito. Così, percorsi tutto il lungo corridoio arancione che separa la mia stanza da quella di mia sorella e con cautela , cercando di non fare troppo rumore, aprii leggermente la porta e ,quasi sussurrando, le augurai la buona notte.
Non ricevendo alcuna risposta da parte di Sophie,decisi di entrare nella stanza per farle anche qualche carezza e raccontarle una favola  prima che si addormentasse .
Non appena ebbi aperto la porta lanciai un urlo, le ginocchia mi cedettero e caddi a terra con la testa tra le mani, il viso pallido e gli occhi pieni di terrore
.Davanti a me giaceva il corpo di Sophie e una pozza enorme di sangue avevo sporcato le lenzuola bianche e il pavimento e la maglia del suo pigiama viola. 
Io sapevo che era stata lei a conficcarle quel grosso pugnale nel petto, sapevo perfettamente che era stata mia madre a compiere quell'omicidio.
Lei non poteva sopportare di avere una figlia con l'Handicap ,di avere una figlia malata e non poterla curare. Non so se sia stata colpa della sua follia che negli ultimi anni aveva prevalso su di lei o se sia stata anche colpa di mio padre che da sempre le aveva suggerito di uccidere mia sorella, so solo che da quella notte la mia vita cambiò, che non sarei mai più tornata quella di prima, ma sopratutto che da lì in poi sarei stata io a decidere il destino delle persone, e solo tramite un disegno.


* Prologo scritto in un momento di totale delirio, spero comunque che vi piaccia !
  
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