Eravamo appoggiati alla colonna esterna della scuola, Zayn si avvicinò ancora di più , ci baciammo , era un mese che le mie labbra non toccavano le sue , la mia lingua mi attorcigliò alla sua,fu più intenso , misi una mano nei capelli e l’altra intorno al collo, invece lui mi teneva dal culo. I suoi occhi marroni dicevano tutto e niente e il suo sguardo da duro ti intimoriva. Fummo interrotti dalla preside che cominciava a fare l’elenco delle matricole come ogni primo giorno di scuola.  
-Non ti sei fatto sentire. Dissi un poco delusa.
-Scusa ho avuto da fare. Rispose lui freddo.
-Ah capisco.
- Senti, pensavo di fare una cosa dopo scuola.
-Cosa?
- Bhe , magari dopo scuola vieni a casa mia e..
Non lo feci finire sapevo cosa intendeva, ecco perche non si era fatto sentire che stupida!
-Vaffanculo Zayn .
Presi la borsa, voleva solo una cosa? Se si aspettava che gli avessi detto di si è un’idiota ! Corsi verso il bagno urtando diverse persone tra cui anche il mio migliore amico Harry Styles , si vedeva che era preoccupato ma non ci feci caso.
Mi torturavo una ciocca di capelli , alcune lacrime mi rigarono  il viso, sapevo  di essere stata presa per il culo , non volevo accettarlo faceva sempre più male, pensavo che ormai ci fossi abituata ma non era così ,ogni cazzo di volta che mi fidavo delle persone loro mi pugnalavano alle spalle. MERDA! Dopo qualche minuto mi ricomposi, uscì dal bagno, i miei amici dovevano essere preoccupati. Percorsi il corridoio vuoto fino ad arrivare nella mia aula.
-Mi scusi per il ritardo. Avevo tutti gli occhi puntati di sopra, sapevo che la voce già si era sparsa .
-Che non succeda più signorina Jons!!
La mia migliore amica mi tenne  un posto. Le ore passarono veloci, tutto quello che volevo  era tornare a casa e piangere. Appena suonò la fine delle lezioni scappai diritta verso la stazione, seguita da Harry visto che anche lui prendeva il treno.
-Emy mi spieghi che cazzo è successo?
-Zayn , ci siamo lasciati, non ne voglio parlare.
Si avvicinò lentamente, il suo sguardo era paradisiaco , la musica delle cuffie mi  risuonava nella testa come un martello pneumatico , sentivo i battiti del suo cuore nel petto. Mi tirò più vicino a sé .Mi sussurrò nell’orecchio:” Emy sei fantastica “la sua voce forte mi fece svanire ogni dubbio. I suoi occhi verdi mi lasciavano senza fiato, un verde così intenso che il verde della foresta amazzonica non era nulla a confronto . Il suo sguardo mi fece svanire ogni dubbio, eccolo lui era il mio migliore amico da una vita, il mio “amore bastardo” lo chiamavo così.
-Grazie, ero sicura di essere arrossata .
-Andiamo , mi prese per la mano e ci dirigemmo verso il treno che senza accorgercene stava per partire.
Harry era talmente dolce, voleva sollevarmi il molare ma non ebbe tanto successo.  Ero in uno stato di depressione.
 
HARRY’S POV
Volevo distrarla , non volevo fargli pensare a quello stronzo che gli aveva spezzato il cuore, anche se lo stronzo è il mio migliore amico, in quel momento lo odiavo. Amy è perfetta! Pensai. Come cazzo si fa a lasciarla andare?
-Sai, se fossi stato in lui non ti avrei mai lasciata.
-Ma tu non sei lui. Rispose fredda.
Bene era ufficiale , non sapevo come tirarla su di morale.
AMY’S POV
 Finalmente arrivati, non vedevo l’ora , non potevo piangere in pubblico dovevo arrivare a casa, volevo stare sola, senza nessuno , nessuno che mi vedesse in quello stato.