One Direction, 'Formiche' di _Fux

Formiche

Harry è un bambino di appena cinque anni, che a giocare con le macchine preferisce intrecciare infinite coroncine di fiori, e che quando va nel parco sotto casa non si mette a saltellare da un’altalena allo scivolo come tutti gli altri bambini: no, lui si stende sull’erba a pancia in giù, sorreggendosi la testolina con le braccine esili, per riuscire a guardare meglio il suo Principe Azzurro.
Lo chiama così, quel bambino bassino con i capelli a scodella –proprio come i suoi- e gli occhi colore del cielo a primavera, che vede sempre rincorrere un pallone nero e bianco insieme ai suoi amici.
Il piccolo Harry non lo sa perché quel bambino gli piaccia così tanto, sa solo che quando la mamma e il papà lo mettono a dormire la sera e gli leggono la favola della buonanotte lui attribuisce sempre un preciso volto all’eroe della situazione: un volto leggermente paffuto, dotato di occhi più belli dei lapislazzuli e di un sorriso bellissimo.
Così quando il bimbo passa il pomeriggio al parco, tra una coroncina e l’osservazione del parco e dei suoi microscopici abitanti, permette al suo sguardo curioso di alzarsi per andare a posarsi sulle gesta eroiche di quel bambino.

Anche oggi Harry è corso nel piccolo pezzo di verde sotto casa, voglioso di esplorare la natura; in questo modo si è ritrovato ad osservare dapprima il nido di qualche rondine, poi una lucertolina che si godeva i raggi del sole ed infine delle formiche nere e grosse, che al bambino fanno ribrezzo, ma che allo stesso tempo lo incuriosiscono notevolmente.
Così, con ancora in mano il suo piccolo orsacchiotto avvicina il volto a quelle formichine, attento a non schiacciarne nemmeno una con i piedini piccoli e goffi.
Improvvisamente però si sente spingere violentemente e cade su un piccolo cumulo di terra, che scopre essere la “casa” delle formiche, che iniziano subito a salirgli su gambe e braccia, invadendo anche l’orso di pezza.
Mentre Harry si dispera e piange cercando di cacciare via con le manine gli insetti dal suo “amico” e da sé stesso, Lucas (il bambino che lo ha spinto, un suo compagno di asilo più grande) ride in maniera cattiva, senza mostrare rimpianto, né l’intenzione di aiutarlo, anzi: con le mani più grandi del disperato lo tiene ancorato al terreno, impedendogli di rialzarsi.
“Lasciami andare, cattivo!” urla Harry allora.

Louis calcia la palla e “GOOOOALLL!!” urlano i suoi compagni di squadra euforici.
Ma fra quelle urla, il bambino di otto anni riesce a sentire qualcos’altro: la voce di qualcuno che si lamenta e piange.
Gira lo sguardo a destra e a sinistra, e finalmente i suoi occhi si posano su una scena raccapricciante.
Un bambino sta spingendo al suolo quel bimbo così… così carino che vede sempre giocare con i fiori, e lui non lo può permettere.
È per questo motivo che lascia perdere i festeggiamenti per la loro vittoria, e si mette invece a correre verso il luogo dove si sta svolgendo il disgustoso siparietto.
Quando arriva davanti ai due solleva di peso il “birbante” e lo intima ad andare via, e a non disturbare più il piccolo che ancora giace a terra.
Poi Louis abbassa il suo sguardo, incontrando i grandi occhi verdi lucidi di pianto del bambino a terra.

Harry alza gli occhi e vede il suo salvatore: “P-principe Azzurro??” sussurra estasiato, guardando il volto paffutello che gli sta di fronte.
Vede la fronte del suo principe aggrottarsi: “Come? Io mi chiamo Louis! E tu invece??” .
Ancora una volta il cinquenne può vedere il sorriso che tanto gli piace, e che gli fa tremare leggermente la voce mentre risponde: “H-harry. Sono Harry.”.
Poi il bimbo si sente tirare su e il suo principe inizia a scansare le formiche, sia da lui, che dal suo orsetto.
“Non fargli del male!” si raccomanda Harry puntando il ditino verso le formiche.
Louis sorride intenerito e lo rassicura, finendo di ripulirlo dai piccoli animaletti neri.
Ora che Harry è finalmente libero dal prurito causatogli dalle formiche torna a sorridere come suo solito, mostrando un paio di fossette che fanno sorridere Louis di rimando.

Il resto del pomeriggio Louis lo passa con Harry, insegnandogli a fare i tiri liberi, raccogliendo fiori con lui e tirando molliche di pane alle oche nel laghetto.
Quando il cielo si scurisce e per entrambi arriva l’ora di andare a casa Louis sente Harry stringerlo fra le sue piccole braccia: “Grazie, principe. Mi hai salvato!”.
“Ho solo fatto il mio dovere!” dice fiero il maggiore, perchè Louis un po’ si sente davvero un principe, mentre Harry è il suo damigello in pericolo; si sente davvero protettivo nei confronti del più piccolo, nessuno gli farà del male, non se lui potrà evitarlo.
Dopo qualche secondo di silenzio Harry riprende a parlare: “Sai, Lou Lou? Le formiche non mi fanno più così schifo!”.
“E perché?” si incuriosisce il castano.
“Perché se non fosse stato per le formiche, non ci saremmo mai conosciuti e sarebbe stato… Brutto.” spiega semplicemente l’altro, ma Louis non è d’accordo: “No, Harry, non è vero. Avremmo trovato comunque un modo per incontrarci. Sempre e comunque”.
Ed è così che se ne tornano a casa, uno di fianco all’altro, il sole rosso del tramonto ad illuminare i loro sorrisi felici, le piccole mani strette l’una all’altra.

Ciao :)
Ne ho lette diverse di FF con i Larry bimbi e… Ho dovuto scriverne una anche io. Scusate :’)
Però dai, compatitemi, l’idea mi è venuta a causa dell’invasione di formiche che sto subendo D: (ma io non sono buona come Harry, o si levano dalle scatole con le buone, o con le cattive e.e)
Sooo… Erhm… Sinceramente non so che altro dire, a parte che è cortiiiisssima e sarà (spero di no) piena di erroracci :/
Spero comunque che non vi abbia fatto schifo, se volete lasciare una recensione fa sempre piacere :)

Altre OS slash:

"Like a butterfly" : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2089612&i=1

“It’s just the beginning” : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2077700&i=1

“Azzurro come la speranza” : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2062665&i=1

“People say we shouldn’t be together” : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2073811&i=1

P.S. Ho messo la coppia slash anche se non li ho proprio fatti mettere insieme ma… DA grandi si fidanzeranno, ecco. v.v
Bacioni ,
Chiara (:

Dulcis in fundus (? il latino non fa per me lol)

I miei adorati Baby Larry (con l'orsacchiotto *---*) E i baby Larry a confronto con i Big Larry hahah :')*Poooufff*