Shikamaru si rigirò nel letto per quella che gli sembrò la cinquantesima volta.
Perchè cavolo non riusciva a dormire? Lui non aveva mai avuto problemi di insonnia. Mai. Diamine, dormire era la cosa che preferiva, la notte era il momento più atteso perchè finalmente avrebbe potuto dormire senza sentirsi vagamente in colpa.
Non riusciva a capire.
Decise che era inutile restare a rotolarsi nel letto, calzò le scarpe ed uscì silenzionsamente da casa sua. Sospirò vedendo che i primi raggi dell'alba stavano rischiarando il cielo notturno, sapendo che si era completamente bruciato una notte di sonno.
Vagò senza meta per le stradine ancora addormentate di Konoha, finchè non si ritrovò davanti alla pensione dove alloggiava Temari. Per un momento pensò di arrampicarsi fino alla finestra della sua stanza per svegliarla, ma la visione della bionda che usciva dall'edificio lo fece desistere. Si avvicinò di qualche passo e lei si voltò verso di lui, salutandolo con un sorriso.
Shikamaru sentì un improvviso calore invadergli il petto e la sonnolenza che aveva cercato per tutta la notte lo prese all'mprovviso.
Forse era malato.
Fosse quel che fosse, ormai aveva detto a Temari che l'avrebbe accompagnata, ed un uomo non poteva tornare sulle sue parole.  Le si affiancò ed iniziarono a camminare in silenzio.
Una delle cose che gli piacevano di Temari era proprio il fatto che i silenzi, con lei, non erano mai imbarazzanti. Non aveva bisogno di riempire gli spazi con vuote chiacchiere, no, bastavano solo loro due. Niente parole.
Ora che ci pensava, c'erano molte cose che gli piacevano di Temari.
Il suo sorriso era uno di queste.
Un momento, un momento!
Temari gli piaceva? Cioè, piaceva in quel senso?? Ma se ne avevano parlato il giorno prima e si erano solo fatti delle grasse risate!
Però era anche vero che per tutta la notte aveva pensato agli scenari che la ragazza aveva evocato, quelli in cui stavano insieme come....coppia.
Oh, merda.
-Ho qualcosa in faccia?-
Shikamaru si rese conto che stava fissando la ragazza, che ora lo stava guardando con un'espresione perplessa. Si lambiccò il cervello per trovare una risposta -una scusa, ma tutti i punti del suo Q.I sembravano essere scomparsi nel nulla.
-Attento, calpesterai le azalee!- Temari lo spinse a lato, evitandogli di finire contro un cespuglietto a bordo strada.
Raggiunsero i cancelli di Konoha di nuovo in silenzio e si salutarono senza troppi convenevoli.
Shikamaru pensò che gli sarebbe piaciuto abbracciarla, dopotutto non sapevano quando si sarebbero rivisti....
Oh merda, ripetè, mi sono innamorato.


Ambrosia - Amore Ricambiato