Libri > Divergent
Ricorda la storia  |      
Autore: Effie__Pn    23/08/2013    7 recensioni
Non so come la mia mente malata abbia prodotto questa flashfic, ma ho iniziato a shippare Peter e Tris.
Spoiler! per chi non ha letto Insurgent.
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Peter, Tris
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Avrei potuto perdonarti, sai?” mormoro. “per aver cercato di uccidermi durante l’iniziazione. Probabilmente ci sarei riuscita.”

Restiamo entrambi in silenzio per un po’. Non so perché gliel’ho detto. Forse solo perché è vero, e stasera più che mai è il momento di essere sinceri. Stasera sarò sincera, e altruista, e coraggiosa. Divergente.


Peter continua a darmi le spalle, fissando la porta aperta della mia cella.
Sembra esitare un attimo, poi la chiude, si volta e mi fissa dritto negli occhi.
Avresti potuto perdonarmi, Rigida? Ma ti senti? Non sei ma stata tanto Divergente – sputa quella parola come se fosse amara – quanto adesso.”
“Forse la Divergenza è proprio questo. Te lo sei mai chiesto? Non comportarsi mai secondo le aspettative di chi ci sta intorno. Essere imprevedibili.”
“Tu sei fin troppo prevedibile, Rigida.”
“No. Tu sei prevedibile. Avevo previsto che saresti scappato dagli Eruditi, e tu cosa hai fatto? Sei corso da loro con la coda fra le gambe, come un cane spaventato.”
Gli occhi di Peter diventano di ghiaccio.
 Ma non mi fermo.
“Anzi, non sei solo prevedibile, sei anche un opportunista e un mercenario.”
Sento la rabbia crescere  dentro di me, e mi chiedo come abbia mai pensato di poter perdonare una persona che tanto disprezzo.
Lui non reagisce alle mie parole, il suo sguardo è impenetrabile.
“Eppure – dice – eppure sono qui, seduto, a parlare con una Rigida condannata a morte. Questo l’avevi previsto?”
“In effetti no. Mi hai stupito.” Cerco di suonare sarcastica.
Poi tutto succede in un secondo.
Peter si china verso di me, e posa le labbra sulle mie.
E’ un attimo, poi si stacca e si alza.
Mentre apre la porta, lo sento mormorare : “E questo, te l’aspettavi?”
Poi, a voce più alta: “Sono le nove e ventiquattro.”

Se ne va, lasciandomi interdetta e prossima alla morte.



*Angolo autrice!* Ehilà! Questa Flashfic è un parto della mia mente malata. Le parti in corsivo sottolineato sono tratte da Insurgent, NON SONO MIE ma di VERONICA ROTH. Detto questo, fatemi sapere cosa ne pensate, recensite :)
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Divergent / Vai alla pagina dell'autore: Effie__Pn