Aspettarlo alzato era ormai diventata una consuetudine.
Non lo faceva volontariamente, non i primi tempi almeno.
Nitori ci provava davvero ad andare a dormire senza aspettare che Rin tornasse in camera, ma di solito restava con gli occhi spalancati a fissare il tetto della loro stanza – era quasi una fortuna che avesse scelto il letto di sopra, a guardare un materasso sopra di lui gli sarebbe venuta l'ansia che prima o poi gli cadesse addosso.