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Autore: arwen5786    29/02/2008    12 recensioni
Raccolta di momenti della giornata, soprattutto serali, in cui vedremo cosa fanno abitualmente i nostri ninja quando non combattono. Cinque maschietti, cinque diversi momenti, cinque diversi caratteri. Ma senza alcun dubbio tutti decisamente spassosi, a modo loro!
1)Shikamaru(E tu...cosa vedi?)
2)Gaara(Ne vale la pena)
3)Neji(Serate consuete...o no?)
4)Naruto(Appuntamento)
Poteva andare, sì. Tono allegro ma al tempo stesso sorpreso. Tutto doveva sembrare una casualità.
"E finalmente le dichiarerò tutto il mio amore, 'ttebayo!" esclamò gaio dimenticandosi di essere in mezzo alla strada.
Per fortuna non c'era nessuno.
Era ancora lì a rimuginare, quando Sakura uscì dall'ospedale: gli occhi verdi stanchi, i capelli sciolti un po' spettinati, le gote arrossate.
Ai suoi occhi, semplicemente bellissima. Sakura emise un moto di sorpresa quando se lo trovò lì davanti.
"Oh...e tu che ci fai qui Naruto?"
"Sakura-chan!!" trillò Naruto sorridente. Il sorriso ebete si distese sul volto abbronzato.

[AUGURI LETI!!]
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sabaku no Gaara , Kiba Inuzuka, Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga, Shikamaru Nara
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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E TU...COSA VEDI?


“Patatina?”
“…Ma sì, molla qua.”
Shikamaru si sdraiò comodo sulla panchina, sgranocchiando le patatine gusto barbecue che Choji gli aveva gentilmente,e abbastanza stranamente, offerto.
Solo perché era il quinto pacchetto.
E perché a breve sarebbe stata pronta la cena.
Si sistemò comodo, respirando a fatica per i dolori che sentiva alle articolazioni: quel giorno decisamente aveva esagerato con l’allenamento.
Chissà poi cosa gli era preso.
Le mandibole insaziabili dell’amico, nel frattempo, trituravano soddisfatte quantità industriali di cibo, l’unico rumore udibile in quella quiete così confortante.
Shikamaru sbuffò, fulminando Choji.
“Avevo detto che volevo riposare e guardare le nuvole in pace al tramonto…almeno puoi masticare piano?!”
“Oh, scusa.”
Lo shinobi si sistemò la coda, concentrando la sua attenzione sul cielo, sugli splendidi colori che assumeva a fine giornata: rosso con incredibili sfumature ocra, col sole simile a una palla arancione. E le nuvole.
Ah, quanti colori e gradazioni diverse.
Oh sì, Shikamaru amava il tramonto.
Tutti quei colori caldi gli ricordavano molto il deserto in un certo senso…
Alt.
No.
Non era il momento di complicarsi la vita facendo pensieri contorti.
Niente pensieri su certe persone che ultimamente sembravano scombussolargli enormemente l’esistenza.
Voleva godersi quella pace.
Era un momento così contemplativo, rilassante…senza scocciature e senza…
“Ragazzi!!Ecco dove eravate finiti!”
Ci mancava giusto questa.
Ino si accomodò con poca grazia accanto a loro, scuotendo i capelli e iniziando a trillare con tono di voce decisamente troppo alto.
“Non vi disturbo, vero?! È così bello stare qui a riposarsi un po’ dopo l’allenamento…”
Shikamaru assunse l’aria rassegnata, anche perché non poteva infierire dopo aver visto l’espressione estatica di Choji non appena Ino era arrivata.
E poi, erano i suoi due migliori amici.
Anche se uno era un ingordo pozzo senza fondo e l’altra un’esaltata decisamente suscettibile.
Sconfitto, si sistemò in modo che ci stessero tutti e tre sulla panca.
Il silenzio durò qualche manciata di secondi, prima che Ino scoppiasse in un’esclamazione gioiosa.
“Facciamo il gioco delle nuvole! Ognuno deve dire a cosa le associa, e che figura ricordano!”
Shikamaru la guardò scettico.
“Ino…ma ti pare che possiamo metterci a far…”
“E’ un’idea grandiosa, io ci sto!”
E certo, figuriamoci se Choji non approvava le proposte di Ino.
A niente valsero le sue occhiate di supplica all’amico, Ino era già partita in quarta.
“Choji, inizia tu! Scegli e parti con l’interpretazione!”
Il ragazzo si grattò perplesso la chioma rossiccia, scrutando il cielo con gli occhi socchiusi, e poi un improvviso sorriso lo rischiarò.
“Ahh…quelle due hanno la forma di due pezzi di carne alla griglia…lo strato più chiaro potrebbe essere il sughetto per condire!”
Shikamaru scoppiò a ridere suo malgrado, mentre Ino, schifata, scosse la testa.
“Ma si può…pensi sempre al cibo, Choji!!”
“Ma è ora di cena…ho fame!”
“Ma se hai sempre fame! Non hai fantasia, punto. Guarda, io sono molto più fantasiosa. Non trovate che quella nuvola abbia una forma uguale ai capelli di Sasuke-kun?”
Il tutto con tono romantico ed estasiato.
La nuvola innocente assolutamente ignara dell’azzardato accostamento.
Shikamaru e Choji si guardarono allibiti, il primo che scosse la testa ridendo sotto i baffi e il secondo che le fece un sorrisino condiscendente.
“Ehm…sei sicura…?”
“Certo!! Guarda…quei cumuli allungati hanno proprio la forma dei suoi ciuffi spettinati…aaahhh…che ricordi…”
“Tu sei tutta sciroccata…”
“Puoi ripetere, Shikamaru?!!”
“Ripeto, sei pazza. La tua ossessione ti fa vedere le cose che non esistono!”
Ino si alzò di scatto, lo sguardo fiammeggiante.
“Ah, sì?! Sentiamo allora il signor QI 200, cosa vede! Sono proprio curiosa, genio!”
Shikamaru alzò la testa, sbuffando tediato.
Guardò il cielo per qualche minuto, picchiettando con le dita sulla panca.
Choji e Ino attendevano.
“Mm…nulla di particolare.”
“Cioè?” sbottò Ino incrociando le mani sui fianchi. Shikamaru scrollò le spalle.
“A furia di sentire voi due vedo cose strane pure io, ma certo non ai livelli delle vostre.”
“Ah, e sarebbero?”
“Mah…io vedo un sacco di nuvole a forma di…ventaglio, direi. Sì, quelle là vicino al sole hanno la forma di un ventaglio.”
Attimi di silenzio.
E poi, Choji e Ino scoppiarono a ridere, all’unisono, lasciando Shikamaru senza parole.
Beh, che aveva detto?
Mica aveva detto tigri o squali. Era una forma semplice e…
Ops.
Oh no.
Sbarrò gli occhi prendendosi la testa tra le mani.
Maledetta seccatura.
“E meno male che ero io quella ossessionata!” si contorceva dal ridere Ino, sguaiata.
“Altro che, Shikamaru, batti alla grande tutti quanti in quanto a immaginazione!” sogghignò Choji allegro.
Shikamaru arrossì furiosamente, girandosi di spalle e alzando di soppiatto lo sguardo al cielo.
Miriadi di ventagli.
E pure il sole adesso gli sembrava essere diventato viola.
Come quello su quel suo maledetto ventaglio.
Choji gli diede una leggera pacca sulla spalla.
“Dai andiamo, ci mangiamo insieme qualcosa e…”
“E chiediamo al cameriere se hanno come specialità qualche bel piatto tipico del deserto, servito da una cameriera possibilmente in kimono viola scuro!” si intromise Ino ammiccando maliziosa.
Shikamaru, dopo l’iniziale sguardo omicida, sorrise divertito.
“Va bene, avete vinto. Andiamo, la pausa-nuvole è finita. Ho perso.”
E stavolta se l’era proprio cercata.




Inauguro con Shikamaru questa raccolta che vedrà uno sprazzo della vita dei nostri ninja, qualcosa che li caratterizza profondamente.
Inutile dire che per uno come Shikamaru guardare le nuvole a fine giornata sia la concezione perfetta di paradiso...anche se deve fare i conti con i suoi due compagni di squadra, che non gliene lasciano passare una!
Poi beh, l'idea della nuvola a ventaglio...mi conoscete, sono una mosca nera io eheh!
Spero vi sia piaciuta, e che anche quelle a venire potranno lasciarvi soddisfatti!
Dedicata a robi, che mi ha assistita durante la creazione e che mi ha sostenuta come sempre!!


  
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