L'amore è una cosa semplice e adesso ve lo dimostrerò.


Rose passeggiava nei pressi del Lago Nero, pensosa.
Le foglie autunnali scivolavano lungo il mantello ed alcune, dispettose, si impigliavano fra i suoi folti capelli.
Cosa avrebbe dovuto regalare ai due giovani sposini per il matrimonio di Teddy e Victoire?
Si fermò, avvertendo un rumore.
La mano corse alla tasca interna dell’abito, frugando nervosa.
-Perso qualcosa, Mezzosangue?-
Si voltò ed un ghigno divertito le comparve davanti.
Rose sbuffò.
-Dovrebbe assumerti quel ladro di Mundungus Fletcher, Malfoy!-
-E dopo che gusto ci sarebbe nel vedere la smorfia del tuo viso, ogni qual volta ti restituisco la bacchetta?-
-Forza, ridammela.-
La ragazza fece per allungare il braccio; il giovane si portò sopra la testa la refurtiva, ancora ghignando.
-Malfoy!-
-Weasley.-
La rossa incrociò le braccia, imbronciata.
-Si può sapere perché alla tua età continui questi scherzi da folletto?-
-Puro divertimento.-
-Bene, ora che ti sei divertito, cedi quella bacchetta!-
Scorpius si chinò, fino a raggiungere il suo orecchio.
-Ad un patto però…-
Rose si allontanò di un passo, le lentiggini più rosse del solito.
-Cosa?-
Il biondo canticchiò.
-Un bacetto, o damigella e il legnetto renderò…-
La ragazza avvampò.
-No!-
Scorpius le si avvicinò, mormorando.
-E dai, Rose.-
-Non se ne parla!-
Fece un altro passo, facendo scivolare il braccio lungo il fianco della ragazza.
-Perché?-chiese, con voce infantile.
-Perché sei uno sbruffone, un ladruncolo, un antipatico…-
Abbassò il tono della voce.
-Un platinato, rompipluffe, egocentrico… fidanzato.-
Il biondo sorrise.
-Perciò?-
Rose sospirò.
-Perciò ti bacerei anche se non mi rubassi ogni volta la bacchetta.-
Scorpius infilò il legnetto nel mantello della rossa.
-Ma mi affascini troppo, quando fingi di arrabbiarti…-
-Scorpius..-
 
Lily e Lysander amavano percorrere i prati di Hogwarts, mano nella mano.
Erano l’uno l’opposto dell’altra:lui fra le nuvole, lei realista; lui biondo come il limone, lei rossiccia come la carota; lui studioso, lei atletica.
Ma erano perfetti, assieme e lo sapevano.
-Sono davvero felice per il matrimonio di Ted e Vì.-
Lys le strofinò la punta del naso sulla sua.
-Anch’io. Era ora che quei due si decidessero. L’aura attorno a loro quando sono assieme, è più dorata delle stelle.-
Lily ridacchiò.
-L’aura? E la nostra come sarebbe?-
-Mamma dice che la nostra è rosea come l’alba.-
-Ed è… buono?-
Lys sorrise, lanciandole uno sguardo pieno d’amore.
-Tu che dici?-
Le si avvicinò al viso, quando la ragazza notò qualcosa e gli strinse la mano.
-Ehi, Lys, guarda là.-
Scamander si voltò incuriosito, seguendo il suo sguardo e il suo volto si fece ancor più luminoso-
-Sai, Lil, credo che fra non troppo tempo, dovremo festeggiarne un altro, di matrimonio…-
Due ragazzi, l’uno biondo chiaro, l’altra rossa come il sangue, si baciavano dolcemente, sereni e felici di essere assieme, senza alcun ostacolo fra loro, neppure l’aria.
-Forse anche un funerale. Aspetta che lo sappia zio Ron!-
Una risata divertita si sollevò, seguita immediatamente da un’altra argentina.
 




Ebbene sì, ce l'ho fatta a scrivere una Rose/Scorpius (coppia che adoro).
E mi dispiace (non è vero) che le fan di Lily e Scorpius siano rimaste a bocca asciutta.
No dico, non sono dolcissimi Lys e Lil*.*?
Bene, detto ciò, au revoir!
                                                                                 MalandrinaLunastorta:*