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Autore: AriannaScrive    26/08/2013    2 recensioni
Per essere bella una OS non deve sempre parlare di storie d'amore, rapporti tra fratelli. Non sempre c'è bisogno che ci sia il 'cattivo' che diventa 'buono' grazie all'amore o a una 'bad girl' che si innamora graziead un incontro casuale...
* * *
Addio, Zayn! Osservai per l’ultima volta quel tatuaggio che mi rappresentava e chiusi gli occhi andando incontro al mio destino.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Addio Zayn!

 
Il ticchettio della pioggia che sbatteva sui vetri delle finestre, mi mise in allerta. Alzai la testa immediatamente dalla mia cuccia per scrutare ogni angolo della stanza. Di solito mi alzavo e iniziavo a correre di qua e di là, ma da circa una settimana un forte dolore alle zampe me lo impediva. Solamente dopo essermi accertato che era solo il rumore della pioggia, cercai di riprendere sonno.
Un forte tuono ruppe il silenzio della notte, che si era creato appena quel brutto temporale autunnale cessò. Dallo spavento feci un piccolo balzo e quando ritornai per terra, un forte guaito di dolore uscì dalla mia bocca, facendo svegliare il mio padrone.
-Ehi cucciolo, ti devono fare molto male- disse con la voce ancora assonnata. Dopo avermi fissato per qualche secondo, si alzò e mi prese tra le sue braccia. Lasciai un piccola leccata sul suo nuovo tatuaggio e la sua risata invase la stanza.
-Ti piace, eh?- silenzio –Quel tatuaggio ti rappresenta Hatchi. È la tua zampetta.- continuò indicandolo, lo rileccai. Si distese sul letto matrimoniale che aveva nella sua camera vicino alla mia cuccetta.
-Dai, su! Ora cerca di dormire, domani sarà un lungo giorno per te cucciolo- disse mentre una lacrima gli rigava il volto. Chissà perché. Zoppicando un po’, lo raggiunsi e gli leccai tutto il volto scodinzolando.
-Basta, palla di pelo! Mi fai il solletico- appena lo disse mi fermai, come ogni volta. Rigirai su me stesso  e poi mi misi comodo sul suo petto, girato verso il comodino.
-Buonanotte, piccolo- sussurrò prima di cadere in un sonno profondo. Non riuscivo a dormire e il dolore alle zampe aumentava sempre più. Decisi di non pensarci e osservai le tre foto che il mio padrone teneva sul suo comodino.
 
La prima rappresentava un ragazzino di 15 anni dalla pelle ambrata che teneva soddisfatto un piccolo batuffolino di peli color caramello in braccio. Eravamo noi due, qualche anno fa, il giorno in cui mi venne a prendere al canile. Ricordo perfettamente quel giorno.
Ero in canile solo da qualche giorno, gli accalappiacani erano riusciti a prendere solo me, tutto il resto della mia famiglia era salva, per fortuna. Quel giorno però ci avevano riuniti tutti in un cortile e una donna con un ragazzino entrarono, iniziando a scrutare tutti gli animali che c’erano. Mi misi in disparte non sapevano cosa mi avrebbero fatto. Eravamo in questo giardino da un bel po’ e vedevo che la donna si stava spazientendo. Il ragazzino girò il capo e puntò i suoi occhi nei miei. Sorrise e mi indicò alla donna che presumibilmente era sua madre. Anche le sua labbra si incurvarono all’insù e si avvicinarono a me. Io e il ragazzo ci fissammo negli occhi, non so come ma sentivo che mi potevo fidare, così mi avvicinai a lui e quando mi prese in braccio iniziai a leccargli la faccia.
Una fitta di dolore molto forte mi riportò alla realtà e spostai lo sguardo sulla seconda foto.
 
Rappresentava una ragazza bionda, la sua ragazza. Mi sembra si chiamasse Perrie. Il giorno in cui la conobbi aveva le punte dei capelli rosa, in quella foto ce li aveva biondi e pochi giorni fa ce li aveva viola. Tutti posso scegliere il colore dei loro capelli? Allora perché il mio padroncino non l’ha mai fatto? E perché se io voglio avere il pelo verde, questo ultimo non lo diventa? Sarà forse una maga? Bah, mi aveva detto che non dovevo avere paura di lei e, infatti poco dopo la nostra conoscenza, avevamo già stretto amicizia.
 
La terza e ultima foto immortalava tre ragazze, le tre sorelle di Zayn. Quelle tre pesti che mi avevano riempito di fiocchetti, che la vigilia di Natale mi avevano vestito da Babbo Natale, che alla Befana ero diventato ‘Scopetto’ perché la mia cuccia si trovava su una scopa o che a Carnevale mi avevano travestito dal mio padrone. Ma anche quelle dolci ragazzine che ogni volta che il padroncino era in tour mi avevano ospitato a casa con loro e riempito di coccole insieme alla loro madre.
 
Le fitte si fecero sempre più forti e non riuscì più ad ignorale immergendomi nei miei pensieri. Mi rigirai verso Zayn che dormiva beato e gli lasciai una leccatina sul naso che lo fece mugugnare qualcosa. Chiusi gli occhi sapendo che quella era l’ultima volta che l’avrei rivisto. Non avrei più rivisto né lui né Perrie né le terribili tre, era giunta la mia fine e lo sapevo. Addio, Zayn! Osservai per l’ultima volta quel tatuaggio che mi rappresentava e chiusi gli occhi andando incontro al mio destino.


 


MY SPACE
Grazie a tutti quelli che sono arrivati fino a qui. Spero che vi sia piaciuta, che ne dite di lasciare ua recensione??
Baci
La vostra Carota xx

  
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