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Autore: Tony Stark    26/08/2013    4 recensioni
Questa storia è il continuo de "I tre Signori del Tempo". I Signori del Tempo hanno conquistato l'intero universo, sono i padroni di tutto, la Terra è diventata uno dei maggiori punti, della compra vendita di esseri umani, schiavi.Ma in questa storia seguiremo tre Signori del Tempo, e la resistenza umana il Torchwood.
I protagonisti, secondari( ma solo per i primi capitoli) sono: Jack Harkness
Ianto Jones
Owen Harper
ed infine, Toshiko Sato
Spero di avervi incuriositi.
Genere: Azione, Dark, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 11, Jack Harkness, Master - Simm, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'I tre Signori del tempo'
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Era circondato dalle fiamme, c'era una donna davanti a lui, e lo chiamava urlando << Dottore!>>.Il Primo Consigliere Theta, si svegliò di scatto, era nella sua camera, nel suo Tardis.

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La ragazza sistemò la sua veste. Era perfetta, i lunghi capelli castani cadevano dolcemente sulle spalle, coprendo parzialmente il sigillo impresso nel colletto d'oro.Era abbastanza alta ed seguiva, perfettamente, i canoni estetici della sua razza, gli occhi di un blu oltremare con sottili pagliuzze dorate, che si intonavano con il suo incarnato pallido. Quando decise di essere perfettamente preparata, si diresse verso la sala di comando, dove il Primo Consigliere Theta, la attendeva.Pilotava il suo Tardis in maniera distratta,

<< C'è qualcosa che la turba, Signor Consigliere? >> chiese, educatamente la ragazza.L'uomo sembrò ridestarsi dai suoi pensieri

<< Ero semplicemente sovrapensiero, Lady Leydia >> rispose

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Un uomo ghignò maligno, mentre i Joudoon e i Dalek lobotomizati, portavano gli schiavi, umani, verso le “fattorie”. Un Joudoon, stava frustando una ragazza, che stava cercando di proteggere la madre. Stava per colpirla un altra volta, ma il Capo schiavista Koschei l'aveva fermato

<< Oh no,no,no.Abbiamo bisogno di merce sana, lasciala stare >> disse, con una nota mal celata, di divertimento, nella voce.

<< Si, signore >> esclamò monotono, il Joudoon.

Un Tardis, atterrò sulla terra riarsa e cosparsa di macerie. Ne uscirono due esseri, un uomo e una donna. Il Capo schiavista Koschei li aveva riconosciuti subito,sorrise

<< Suppongo che non siate qui per una visita di cortesia >> disse, semplicemente

<< Siamo qui per acquistare uno schiavo >> rispose, il Primo Consigliere Theta

La donna si avvicinò al capo schiavista, sorridevano entrambi, si baciarono, sotto lo sguardo stupito del Primo Consigliere. Si separarono in fretta,

<< Tornando al motivo del perché siamo qui >> disse, lady Leydia.Il Capo schiavista Koschei, non rispose ma gli fece cenno di seguirlo.Il pianeta Terra, era cambiato molto in quegli anni, era un deserto desolato se non fosse per le immense strutture a cupola, le “fattorie” dove venivano tenuti gli umani, come gigantesche prigioni.La polvere sollevata dal vento creava dei riflessi spettrali, in quel luogo. Gli umani avanzavano, incatenati l'uno agli altri, la tristezza, ma anche, e soprattutto, odio verso quegli esseri che si credevano superiori era velato nei loro sguardi.

Erano nella sala centrale della grande cupola, gli umani vennero fatti mettere in fila, per essere scelti dal Primo Consigliere Theta.

<< Perché un gran consigliere, dovrebbe venire qui.Rischiando di insudiciare i suo preziosi stivali >> sussurrò, con disprezzo, uno degli umani, la voce indistiguibile dal fruscio del vento, almeno per un umano.Il Primo Consigliere Theta, lo scelse, nessuno degli umani capì cosa gli disse. Ma l'uomo cadde in terra, e una piccola pozza di sangue, gli si creò intorno. Il consigliere teneva il cuore di quel umano, insolente, la mano bagnata, da quel rosso e caldo sangue.Gli umani, ne rimasero agghiacciati, non per il gesto in sé ma per il sorriso soddisfatto sul volto del Primo Consigliere Theta, mentre quel cuore smetteva di battere davanti ai suoi occhi. Gli occhi del consigliere, dimostravano le sue emozioni, era come un leone, non aspettava altro che poter divorare la preda, le pupille mutarono, una lama nera in quel iride verde.

Il Capo schiavista Koschei, e Lady Leydia, iniziarono ad indietreggiare, era raro per un Signore del Tempo perdere il controllo, lasciando che la loro vera natura si mostrasse, ma in quel momento, quando la bestia era libera, erano esseri pericolosi, persino per altri della loro stessa razza, o per se stessi.Lady Laydia, sperava che riprendesse il controllo, o sarebbe stata una strage, ma più i secondi passavano più la situazione sembrava peggiorare. Ma improvisamente, il cuore umano cadde dalle mani del Primo Consigliere Theta, che indietreggiò riaquistando il controllo, la bestia era stata domata, ed incatenata nelle profondità della sua anima, riaquistò la sua compostezza, la sua espressione tornò fredda.Scelse la sua schiava, una ragazza bionda, dagli occhi azzuri come il cielo, e la pelle olivastra.

<< No, vi prego. Lasciate stare mia figlia! >> esclamò,una donna. Allontanandosi dal gruppo, i Joudoon si avvicinarono

<< Ha disobedito ad un ordine >> disse uno dei Joudoon << E' stata giudicata colpevole, il soggetto 12.78 alfa va eliminato >> gli punto contro la pistola, ad impulso, e sparò. La donna venne vaporizzata

<< Madre! >> urlò la ragazza, cercando di divincolarsi dalla stretta ferrea dei Joudoon, si arrese ed iniziò a piangere silenziosamente, ma niente sembrò distogliere il Time Lord dalla sua scelta, la ragazza umana fu preparata, e sulla sua spalla venne impresso, a fuoco, il nome del suo padrone. Ritornarono sul Tardis, la ragazza li seguì a testa bassa.Nel Tardis, la ragazza umana, osservò il luogo in cui si trovava per poco tempo.

<< Seguimi >> disse, Lady Leydia, alla ragazza umana.Non era un ordine, ma più che altro una richiesta. La ragazza la segui per i corridoi del Tardis, si fermò davanti ad una porta

<< Questa sarà la tua camera >> disse,la Lady Time, ma il suo tono era più freddo e distaccato di prima. La stanza in questione, era poco più grande di un ripostiglio, e vi era al interno solo un piccolo letto, fece cenno alla ragazza umana di entrare, e poi la seguì, richiuse la porta alle sue spalle

<< Qual è il tuo nome ? >> chiese, improvvisamente la Lady Time

<< 13.28 delta >> rispose, sussurrante, ed intimorita la ragazza.

<< Intendo il tuo vero nome >> chiarì Lady Leydia

<< Rose Piper >> rispose, allora la ragazza.

<< Non ti ho mai posto questa domanda, capito? >> disse, la Lady Time, preoccupata, ma quest'emozione non traspariva dalla sua voce.

<< Si, mia signora >> rispose la ragazza

<< Il tuo padrone, è il primo consigliere. Vedi di non sbagliare più, umana >> continuò, Lady Leydia, uscendo in fretta dalla stanza, fredda e spoglia della schiava, dirigendosi verso la sala centrale del Tardis, il corridoio le sembrò infinito, prima di riuscire a tornare nella sala di controllo.La quiete nel Tardis, non era mai durata tanto, tutta quella tranquillità era strana nel Tardis, nel loro mondo sempre in guerra.Il Primo Consigliere Theta, non si trovava lì, molto probabilmente era ad ripulirsi dal sangue di quel'umano.Aveva sentito un miscuglo di emozioni, quando era scesa sulla Terra, ma ai Signori del Tempo era proibito provare emozioni.Il suono melodioso, del Tardis, la distraeva da ogni altro pensiero, ma c'era qualcosa che continuava a confonderla, dei ricordi, più che altro delle parole sconnesse e qualche immagine.Come se le avessero bloccato dei ricordi, ma era impossibile, suo padre non l'avrebbe permesso.

***
La sala in cui ci trovavamo era buia e umida, avevano portato via il Dottore, non sapevamo cosa sarebbe sucesso. << Master, cosa ci succederà, adesso? >> chiesi

<< Non so cosa dirti, ragazzina >> mi rispose, sembrava preoccupato.Sembrarono passate delle ore, prima che le guardie Gallifreyane, venissero a prendere il Master. Lo portarono via, rimasi sola in quel luogo inospitale, non so quanto tempo passò prima che venissero a prendere anche me, mi portarono in una stanza, che si trovava molto più in profondità, della sala precedente.

***
<< Lady Leydia, si sente bene? >> le chiese, la ragazza umana.Non ricordava di aver chiuso gli occhi, forse era svenuta

<< Mi sento, magnificamente, schiava >> rispose, cercando di mantenere un tono freddo e distaccato, ma le sensazioni, e le emozioni di quel ricordo, erano ancora vivi nella sua mente.

Il Primo Consigliere Theta, entrò nella sala in quel momento, la lunga tunica rossa era stata sostituita da una divisa, rosso scuro, con il sigillo ricamato in filo d'oro, sulla spalla destra.Quel uomo, il Dottore, somigliava molto al Primo Consigliere Theta, pensò Lady Leydia.Il Tardis tremò, i controlli erano bloccati, chi osava fare questo, continuò a chiedersi. Entrambi i Time Lord, corsero ai comandi, cercando di fare qualcosa, per riprendere il controllo della loro nave.La nave che li aveva agganciati aveva una tecnologia sconosciuta, proveniente dal quadrante Gamma, il luogo in cui si era rifuggiato l'Imperatore Dalek.Qualcuno si teletrasportò sul Tardis, due Dalek, i loro esoscheletri erano riparati in più punti con piastre di metallo, vario. Dovevano essere sopravvissuti,alla conquista e alla schiavizzazione, della maggior parte dei Dalek. I Dalek, erano guerrieri fidati, quasi ogni Capo Guerriero, ne possedeva uno, una guardia del corpo, ma questi erano stati costretti ad diventare nostri sottoposti, infatti ogni uno dei Dalek, del Grande Impero, era munito di un chip che sopprimeva la loro vera natura, rendendoli gli schiavi perfetti.

<< CATTURARE I SIGNORI DEL TEMPO >> disse il Dalek, la sua voce metallica, rimbombò fra le pareti del Tardis,

<< Secondo la quarta legge del Grande Impero dei Signori del Tempo, se una razza etichettata come inferiore, attacca o cattura dei membri della razza Gallifreyana, questa verrà considerata una dichiarazione di guerra. E con il nostro esercito non credo ne uscireste vittoriosi >> disse, la Lady Time, ma una picccola nota di arroganza trasparì dalla sua voce,

<< I DALEK SONO PRONTI ALLA GUERRA, I SIGNORI DEL TEMPO VERRANNO STERMINATI! >> continuò, l'altro Dalek.Lady Leydia prese il suo cacciavite sonico, e disattivò il congegno teletrasportante dei Dalek,

<< Siete ancora così sicuri di voi, miei piccoli Dalek >> la voce della Lady Time, era crudele, mentre si avvicinava ai Dalek, disattivò i ganci magnetici, aprendo l'esoscheletro in cui era contenuto il vero Dalek, gli alieni al interno del esoscheletro. Erano in difficoltà per via del elevata temperatura al interno del Tardis,

<< Miei piccoli Dalek, c'è qualcosa che non va? >> continuò crudele Lady Leydia,

<< Voi siete dei mostri >> rispose con difficoltà il Dalek, la cui voce adesso era flebile, mentre l'ammasso organico continuava a contrarsi ed ad espandersi

<< Non sapevo che conosceste il termine “mostro” >> disse, la donna.La ragazza umana, era stupita, e terrorizata allo stesso tempo. Il Primo Consigliere Theta, non interveniva, nella mano destra impugnava un phaser, pronto a colpire i Dalek, se la situazione le fosse sfugita di mano.

<< Noi sappiamo chi sei falsa Lady Time, la piccola umana salvata, dal Signore del Tempo folle >>disse, il Dalek, prima di puntarle contro la pistola laser

<< Oh, no no no. Non si fa così >> disse beffarda, ignorando il Dalek, e puntando il cacciavite sonico contro la pistola laser , mandandola in tilt e fondendo il Dalekanium di cui era composta, riattivò i ganci magnetici, e il congegno teletrasportante

<< E ricordatevi di non mettervi contro la razza dei Signori del Tempo, miei piccoli, stupidi, Dalek >> disse, attivando il congegno e facendoli ri-teletraspostare sulla loro nave che scomparve al istante. La ragazza umana, era sbiancata, pallida e terrorizata, tremava, ma nessuno dei due Signori del Tempo si preoccupò per lei. << Gli scudi, sono a piena potenza, adesso >> lo informò la Lady Time.La ragazza umana riuscì a riprendersi dallo shock, e non riusciva a capire come quegli esseri avessero una così poca considerazione, per le altre creature.

Ogni razza del universo era stata spezzata, dai Signori del Tempo, erano i padroni di tutto, tranne che del quadrante Gamma, un luogo che veniva evitato, come se ogni loro segreto o debolezza si trovasse lì.

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Terra

Covo della resistenza, sotterranei

<< Jack >> chiamò una ragazza Toshiko

<< Sei riuscita ad accedere nei loro computer? >> chiese, quindi il Capitano, avvicnandosi alla ragazza

<< Ho fatto molto di più, sono riuscita a risalire, alla fonte del segnale >> rispose, Toshiko

<< Sapevo di poter contare su di te, qual'è la fonte del segnale? >>

<< Questo non credo che ti piacerà, la fonte del segnale è Gallifrey >> disse, afflitta la ragazza giapponese

***
<< Ianto >> gli urlò Owen, stavano fuggendo dalla prigione in qui li avevano rinchiusi, erano in uno dei, quattro, passaggi per i sotterranei.Lì sarebbero stati al sicuro, o almeno così diceva Jack, e lui si fidava del suo Capitano. I Joudoon li stavano seguendo, e loro correvano. Continuavano a correre, in quel corridoio,che sembrava infinito. Ma finalmente avevano raggiunto il passaggio, per i sotterranei.

Quel passaggio era troppo stretto e basso, i Joudoon non sarebbero riusciti a seguirli. Le pareti, erano ricoperte di muschio ed edera, dovettero proseguire a carponi, per raggiungere la nuova base del Torchwood, la resistenza terrestre. La totale mancanza di illuminazione, non gli permetteva di vedere, il percorso. Lui ed Owen raggiunsero una grande, sala sotterranea dalla volta a botte, l'aria puzzava di chiuso e acqua ristagnante, lì i Signori del Tempo non si sarebbero mai spinti.La sala era fioccamente illuminata. Jack e Tosh erano già lì.

 

 

 

 

 

Angolo del autore o presunto tale

Spero che questo primo capitolo vi piaccia, inizierò mettendo un reating arancione che però potrebbe variare con il progredire della storia.Le parti fra gli asterischi sono i ricordi dei vari personaggi.

Il semplice corsivo, verrà usato per i ricordi, di Lady Leydia , il Primo Consigliere Theta ed il Capo Schiavista Koschei.

Mentre il corsivo in grassetto, sarà usato per i ricordi dei componenti del Torchwood, questo primo ricordo e del nostro caro Ianto Jones( e per le sue fan qui non morirà, non preoccupatevi).

Spero si sia capito chi sono i vari personaggi, ma per evitare fraintentimenti,

Il Primo Consigliere Theta, è il Doctor

Il Capo Schiavista Koschei, è il Master

Lady Leydia, è Angela. Comunque per la schiava umana, il nome non è stato scelto a caso

ho voluto unire il cognome del attrice( Billie Piper) e il nome del suo personaggio( Rose Tyler) da qui il nome Rose Piper.

Ringrazio Sherlocked ed You are my Kryptonite per avermi sostenuto, nella storia precedente.

Ringrazio anche i lettori silenziosi di questa storia fin da adesso. E spero di non essere andato esageratamente fuori dal personaggio con il Doctor.Ma in ogni caso ho messo l'avvertimento OOC.

( Mi rendo conto che le note del autore sono più lunghe della storia, scusate :(

Spero che recensiate in molti :)

-Anthony Edward Stark

   
 
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