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Autore: shjne    26/08/2013    3 recensioni
Lo aveva lasciato solo, senza nessuno che lo amasse. Ma aveva preferito così e il motivo lo sapeva solo lui.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Australia





Io e Harry siamo sempre stati amici.
Mi sono innamorato di lui vedendolo surfare.
I suoi ricci bagnati, i suoi occhi verdi che sembravano urlare quanto si stesse divertendo, le labbra socchiuse, i suo fisico così attraente e il costume bagnato.  Ma non mi sono innamorato di lui solo per il suo fisico, il suo fantastico fisico, ma mi sono innamorato di lui per il suo cuore, il suo immenso cuore.  Non ho mai conosciuto un altro ragazzo così gentile, altruista e generoso, sempre disponibile per tutti. Mi sono innamorato di un Harry che pochi conoscevano davvero, tutti si fermavano al surfista con il bel faccino, mai nessuno è arrivato a capire realmente chi fosse Harry tranne me. Ritenerlo il mio migliore amico era stancante, perché avevo bisogno dei suoi baci e i suoi abbracci, ogni ora del giorno. Ogni secondo.
Un giorno mi chiese di andare a surfare con lui e quando io gli risposi che non ne ero capace iniziò a darmi lezioni, a dieci anni. A quanto pare ero un talento. Abbiamo sempre surfato insieme, abbiamo anche studiato nella stessa accademia.
“Devi smetterla di aprire così tanto le braccia, mi fai cadere”
“Se le mie braccia sono lunghe non è colpa mia”
“Se le mie braccia sono lunghe non è colpa mia”

Gli feci l’eco, imitandolo con una voce stridula e lui mi spinse giù dalla tavola. Scherzavamo sempre insieme, insieme.
Sono Zayn Malik e ho le braccia corte”
“Sono Harry Styles e sono nato coglione”
“Simpatico”
“Divertente”
Arrivati a riva ci salutammo, e una parte di me si allontanò con lui, avremmo dovuto partecipare a due diverse gare in due diversi paesi e saremmo stati lontani per una settimana, non era mai successo prima. Avrei sentito la sua mancanza.

Sentii la sua mancanza in modo straziante. Non poterlo vedere faceva male al cuore.
Al ritorno Harry era abbronzato e incredibilmente dolce con me.
Zayn del mio cuore, stasera al solito posto?”
“Si, Harry”
“Perfetto”
“Bene”

Quella sera non mi diede la solita pacca sulla spalla, quella sera, in riva al mare, con la tavola da surf sulla spalla e i capelli bagnati, Harry mi baciò.
Mi baciò.
E mi baciò come nessun ragazzo prima di allora, mi baciò con una tale delicatezza che chiunque si sarebbe sciolto, strinsi i suoi ricci bagnati fra le mani e lui mi strinse a se, avvicinando il mio bacino al suo.
Ero pronto a svenire.
Ma non fu così.
Continuammo a baciarci per un tempo infinito.
L’uno stretto all’altro.
Abbracciati in riva al mare con il sole che tramontava.
Quando allontanò le sue labbra perfette dalle mie, completamente screpolate, sentii le gambe tremare, i suoi occhi verdi erano troppo vicini ai miei. Il suo fiato sul mio collo era caldo. Era perfetto.
Mi sei mancato”
Non ero in grado di rispondergli. Volevo solo essere abbracciato e baciato ancora.
“Dammi un segno di vita, dai Zayn.”
“si.”
“Si cosa?”
“Ti amo da dieci fottutissimi anni. A quattordici anni mi sono innamorato di te e tu non te ne sei mai accorto”
“Scusami.”
“Non c’è bisogno di scusarsi, amore mio”
Mi baciò per la seconda volta e fu anche meglio della prima.
Era il 18 luglio del 2003. Era sicuramente uno dei giorni più belli della mia vita, uno di quei giorni da ricordare. Non avrei mai dimenticato il 18 luglio del 2003.
Dopo cinque anni e io e Harry ci amavamo, avevamo adottato una bambina, che era la nostra principessa.
Era incredibile, quella bambina riuscì ad unirci ancora di più, cosa che pensavo impossibile. Ci unì per tutta la vita, perché io e Harry ci sposammo. Fu lui a chiedermelo. Si inginocchiò e mi infilò un anello al dito. Io ero l’uomo più felice del mondo.
Quella sera facemmo l’amore, come la prima volta. Sentirlo dentro di me era la sensazione più bella di sempre.
 
 
 
 
 







Nel 2009 durante la gara più importante della mia vita, caddi dalla tavola mentre surfavo l’onda perfetta, quella che mi avrebbe fatto vincere.
La spiaggia era piena di scogli.
Ho sbattuto la testa su di uno.
Harry mi ha raccontato che vide del sangue e un corpo galleggiare, si gettò in acqua per salvarmi, stetti dieci lunghi mesi in coma, la mia bambina cresceva e io non potevo stare con lei, accompagnarla a scuola o giocare al parco.
Mi sono odiato per essermi preso così tanto tempo per me, per dormire, per rimanere in pace e non stare con la mia famiglia.
E mi sono odiato per aver rubato il papà a mia figlia, perché Harry non lasciava mai l’ospedale e aveva affidato Abigail a sua mamma, Anne.
Che razza di uomo sono stato? Uno stupido egoista. Uno di quei uomini a cui non interessa nulla. Non mi riconoscevo, io amavo Harry e la nostra Abb, come avevo potuto lasciarli per dieci mesi? Mi risvegliai solo per loro, per poter vedere nuovamente quei meravigliosi sorrisi.
Io e Harry, dopo quei dieci mesi eravamo sempre più uniti, lui era perfetto, il nostro amore era perfetto.
Poco prima dell’incidente, entrambi avevamo ricevuto l’offerta di andare a lavorare in Australia, l’incidente mi ha portato via quell’occasione, il danno causato alla mia gamba sinistra non mi avrebbe mai più permesso di surfare.
E Harry voleva rimanere con noi e non realizzare il suo sogno.
Questo mi faceva sentire amato, ma anche stronzo. Stavo portando via il sogno di mio marito. Gli stavo togliendo la sua più grande possibilità.
Una notte, prese nostra figlia e partì. Partì per l’Australia lasciandomi solo, portò via anche la nostra bambina che ormai era cresciuta.  Non ho mai capito il perché.
Realizzò il suo sogno abbandonandomi, aveva sempre detto che ero l’amore della sua vita, ma cosa è la vita senza l’amore? Un uccello senza ali, un fiore che non profuma, un’acqua che non disseta, una merda.
Sentivo che aveva fatto la scelta giusta, ma senza di me, aveva scelto la vita senza l’amore.
Gli scrivevo ogni giorno, lo amavo così tanto da non volergli portare via nostra figlia, la amava troppo, volevo che lui fosse felice, ma per lui non era stato lo stesso. Aveva messo me da parte.

Amore mio,
mi manchi. Mi manca dormire con te e la nostra bambina, mi manca guardare quei stupidi film sul divano, abbracciati, quando Abb dormiva e mi manca fare l’amore con te.
Ho letto su internet che stai gareggiando molto e che vinci, sono fiero di te.
Sei stato un egoista.
Perché non hai portato anche me?
Io ho bisogno di te, occhi verdi, ho davvero bisogno di te.
Ho bisogno della mia Abb.
Ha iniziato a frequentare la scuola, vero? Spero tanto che tu le abbia scattato delle foto con l’uniforme, e spero tanto che tu me le invii, inviami qualsiasi cosa, perché ho bisogno di sapere che tu mi pensi ancora.
Torna da me.
Ti amo.
Zayn

 
Harry non è mai tornato, Zayn non ha mai più avuto notizie di occhi verdi e Abb, Zayn è rimasto solo per tutta la vita.
Forse Harry aveva pensato che era meglio così, ma Harry soffriva, soffriva anche più di Zayn perché lo aveva lasciato solo, senza nessuno che lo amasse. Ma aveva preferito così e il motivo lo sapeva solo lui.


non ci credo, l'ho fatto veramente
 apparte questo mezzo viola, fa cacare anche la storia. Lo so, ma bho, volevo postarla, tanto per lol. amo gli zarry (otp nbdvcfsg) e nulla, volevo scriverne una decente, ma non ci sono riuscita, odiatemi. Il fatto del surfista e cosa varia mi è venuto mentre ero in barca lol, non ho nulla da dire...
non insultatemi, ho l'autostima sotto terra
alla prossima, sempre se ci sarà (:
  
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