Fin da piccoli ci insegnano a credere nelle favole, senza pensare che la maggior parte di quei lieto fine sono dovuti al caso.... basta pensare a cenerentola.. cosa sarebbe accaduto se lei non fosse andata al ballo? Se le sorellastre fossero state buone, belle e gentili e lei stronza e brutta? Se la fatamadrina non si fosse mai interessata a lei? O se il principe si fosse innamorato di un'altra?

O anche biancaneve... cosa sarebbe accaduto se il cacciatore l'avesse uccisa come aveva ordinato la matrigna? Se fosse morta di fame nel bosco o se i nanetti l'avessero uccisa? Se il principe non l'avesse mai baciata per risvegliarla dalla morte? Per non parlare della bella addormentata... la giovane aurora... lei di fortuna ne ha avuta anche troppa... prima la strega che invece di ucciderla la maledice... poi il principe che la salva... cosa sarebbe accaduto se quello stupido principe non avesse deciso di sfidare i rovi per salvarla? O se quella piccola fatina non si fosse nascosta dietro la tenda per attenuare il maleficio della strega? Sarebbero cambiati tutti i lieti fine? Quante donzelle in pericolo avrebbero dovuto rimboccarsi le maniche, sfoderare le spade e combattere da sole per salvarsi dalla morte, dalla prigionia o dai sonni eterni? In questo caso si che quelle storie sarebbero state pił interessanti e meno banali. Le vere principesse non sono quelle che stanno sedute alla finestra della torre ad aspettare che il principe azzurro sfidi il drago per riportarle al castello, sposarle e regnare per sempre felici e contenti. No, le vere principesse uccidono il drago e mandano a quel paese il principe, governano da sole, senza paura. Diventano regine libere, che non devono rendere conto a nessuno, se non a se stesse. Tutte sanno fare le vittime per farsi difendere, ma poche useranno tutta la loro forza per alzarsi da sole e regnare senza l'aiuto del buon vecchio principe. Usurpatore del trono e della dote altrui, che vende il proprio amore a seconda della bellezza e della ricchezza della sposa.