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Autore: Curly red hair    27/08/2013    1 recensioni
Tutti hanno un sogno,anche se costa molto riuscire a realizzarlo,tutti dovrebbero farlo,può capitare di sprecare un'occasione inutilmente,ma sei il destino volesse darti un'altra possibilità?
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qua,sono Giulia,ho 15 anni,sono una semplice ragazza italiana che vive in una città nel centro dell'Italia quasi sconosciuta,sono bionda con i capelli ricci e gli occhi verdi,che cambiano tonalità in base al tempo,sono una ragazza piuttosto semplice,solare e dolce,amo la musica perché é l'unica che mi fa stare bene e poi amo loro,i miei idoli,sono i One Direction,sono cinque ragazzi,quattro inglesi e un irlandese,anche se adesso sono dei cantanti mondiali,per me rimangono ancora quei cinque ragazzi sulle scale,sono tutto quello di cui ho bisogno,coloro che non mi abbandoneranno mai,quelli che mi amano senza nemmeno conoscermi e che non fanno altro che farmi ridere anche quando non voglio,insomma,loro mi rendono felice.
L'unica occasione che avevo per incontrarli l'ho sprecata,ma non per colpa mia,ma a causa dei miei genitori,non mi hanno voluto portare al concerto perché pensano che loro siano solo uno svago per me,quando non é per niente così,mi sono detta di non perdere la speranza,che prima o poi sarebbe arrivato anche il mio momento,perché tutti devono realizzare il proprio sogno e a quanto pare,il destino mi ha lasciato un'altra possibilità,questa volta non la sprecherò,devo vederli,ho bisogno di vederli.
Tra pochi giorni infatti,si sarebbe svolto un loro concerto,era a Roma,che tra l'altro era pure vicino alla mia città,chissà perché questa volta i miei genitori non dissero niente e mi accompagnarono senza problemi,perché non l'avevano fatto anche il 19 o il 20 Maggio? Alcune volte,mi risultava difficile capirli,specialmente in quest'ultimo periodo,ci capitava spesso di litigare,anche per cose banali,loro non si rendono conto che con le loro parole mi feriscono e anche parecchio,per questo molto spesso,mi chiudo in camera e ascolto la loro voce,in qualche modo mi fa tranquillizzare ed é magnifico.
Arrivammo con un paio d'ore di anticipo e visto che la città era abbastanza grande ci andammo a fare un giro al centro,ogni tanto vedevo altre fan che camminavo e sorridevano,tra poche ore,anche loro avrebbero realizzato il loro sogno,non importava se era solo per poche ore,significava tanto lo stesso.
Siccome non riuscivo più a contenere l'ansia,andammo davanti allo stadio,c'era già un mucchio di gente ad aspettare l'apertura dei cancelli e la cosa mi spaventava un pochino,i miei genitori mi salutarono e dopo avermi fatto centinaia di raccomandazioni,se ne tornarono a fare un giro in centro,lasciandomi sola tra la folla,visto che mancava ancora un po' di tempo prima dell'apertura dei cancelli,mi sedetti a terra,con le gambe incrociate poi presi il mio iPod e mi misi ad ascoltare della musica,dovevo rilassarmi,avevo troppa ansia,nel frattempo mi voltai e notai una ragazza seduta poco distante da me,anche lei era sola,si accorse che la stavo guardando e mi rivolse un dolce sorriso,mi sembrava una ragazza semplice,così mi tolsi le cuffiette e le parlai "Ciao" le sorrisi "Ciao!" aveva una voce molto squillante "Mi chiamo Giulia,piacere" le porsi la mia mano "Io sono Sara,piacere mio" mi strinse la mano "Sei di qui?" le chiesi "No,sono di Napoli,tu?" mi sorrise "Wow,abbastanza lontano,io abito in una piccola città dell'Umbria" la guardai "Beh allora sei di qui vicino" mi sorrise,era proprio simpatica "Si,più o meno,che fila sei?" le chiesi dolcemente "Ho il posto in piedi,tu" mi guardò "Anche io" sorrisi "Oh allora,dopo ci mettiamo vicine" mi sorrise "Certo,quanti anni hai?" le chiesi "Quasi 15,tu?" mi rispose "15 appena compiuti" le sorrisi "Sei agitata?" mi chiese "Diciamo che non riesco quasi a respirare ma non sono agitata" sorrisi "A chi lo dici,mi strapperei tutti i capelli,stanotte non ho dormito per niente" scoppiammo a ridere "Non dirlo a me" sorrisi "É la prima volta che li vedi?" chiese "Si,purtroppo,invece tu?" domandai "Anche per me,sai l'altra volta era impossibile per me,erano troppo distanti" disse con aria triste "A me invece non mi hanno voluta portare,mia cugina mi regalava pure il biglietto,ma i miei non ne hanno voluto nemmeno sentir parlare" abbassai lo sguardo per trattenere le lacrime "Ma ora siamo qui!" mi rassicurò "E realizzeremo il nostro sogno!" continuò "É per questo che siamo qui,no?" le rivolsi un sorriso "Certo,dobbiamo vedere i nostri idoli!" urlò un po' troppo,perché le altre ragazze si voltarono per fissarci,ci guardammo e poi scoppiamo a ridere entrambe.
Restammo un'ora a parlare fin quando non aprirono i cancelli,ci stringemmo la mano e appena ci strapparono i biglietti,iniziammo a correre a più non posso,mi sembrava un sogno,eravamo riuscite ad essere proprio sotto il loro palco,sarebbero stati a pochi centimetri da noi "Siamo davanti" esultai "Direi che più davanti di così,non si può" sorrise "Direi di no" sorrisi anche io,dovemmo aspettare ancora tre ore in piedi,fin quando le luci non si spensero e partì la base della prima canzone,loro erano lì e stavano per cantare,poco dopo si iniziarono a sentire le loro voci e le luci li illuminarono,erano perfetti,tutti vestiti abbastanza sportivi ma pur sempre bene,sorridevano ed io con loro,cantavano e ci indicavano,sembravano sorpresi.
Tutte le canzoni furono perfette,la gente cantava a squarciagola e le nostre voci mischiate con le loro erano una cosa bellissima,durante Little Things,scoppiai a piangere e Sara con me,quella canzone mi faceva emozionare,poi ci scatenammo a ritmo delle altre canzoni,alla fine cantarono Best Song Ever,tutto il pubblico saltava,ballava e cantava,io e Sara porgemmo le mani in avanti e poco dopo sentì una mano sulla mia,Harry mi aveva appena toccato una mano,sorrisi per poi scoppiare a piangere,lui mi guardò per un istante,sorrise e continuò a cantare,guardai Sara,era messa come me,anche a lei,Harry aveva toccato la mano,ci abbracciamo e continuammo a piangere.
Dopo due ore intense,il concerto finì,uscimmo tutti dallo stadio e abbracciai ancora Sara "Abbiamo realizzato il nostro sogno" le dissi "Si,grazie per essere stata con me,stasera" mi sorrise "Grazie a te,mi raccomando scrivimi quando vuoi" la guardai "Lo farò,ciao Giulia" mi abbracciò "Ciao tesoro" le baciai la guancia e poi la lasciai andare,i miei mi erano venuti a prendere,salimmo in auto per tornare a casa,era stata una giornata perfetta,avevo realizzato il mio sogno,Harry aveva toccato la mia mano e mi aveva sorriso e poi,soprattuto,avevo trovato un'amica,sorrisi al pensiero di noi due abbracciate poche ore prima,mi addormentai in auto mentre stavamo per tornare alla vita di tutti i giorni.

  
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