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Autore: ibelieveinbullshits    27/08/2013    2 recensioni
'"Lou" Harry si sedette sul bordo del mio letto. "Ti amo, lo sai questo, vero?" Mi sentii immediatamente in colpa per quello che avevo fatto, per aver rischiato di lasciarlo solo.
"T-ti amo a-anch'io, Ha-Hazz" Mormorai. "T-ti a-amo t-tanto" Ricominciai a piangere. Sentii le forti braccia di Harry stringersi intorno a me, e mi lasciai abbracciare. Lui si stese accanto a me nel piccolo letto, io nascosi il viso nel suo petto e continuai a singhiozzare.
"Shh, shh" Sussurrò Harry, spostandomi i capelli e baciandomi una tempia, mentre disegnava cerchietti sulla mia schiena per calmarmi. "E' tutto okay ora, tutto okay, shh"
Speravo fosse così, speravo fosse tutto okay.
Lo speravo davvero.'
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Louis rifiutava ancora l'idea di essere lì, ancora vivo, a guardarsi allo specchio della grande camera da letto che condivideva con Harry.
Solo lui conosceva il motivo del tentato suicidio, e non aveva mai pensato che fosse stato esagerato o che avrebbe potuto evitarlo, non era Harry quello che si ritrovava le menzioni intasate da insulti, ragazze che per strada lo fermavano solo per ridere di lui e del suo orientamento sessuale. Louis sapeva che era sempre stato quello visto sempre come l'antipatico ed il menefreghista per il tipo di comportamento che manteneva quasi sempre prima del coming out, ma non avrebbe mai immaginato che la sua situazione sarebbe peggiorata in questo modo. Lui ed Harry erano finalmente usciti allo scoperto, credeva che le reazioni delle fans sarebbero state delle migliori, ma si sbagliava. E non capiva perché avessero reagito in questo modo, almeno la maggior parte.
Louis sbuffò, premendo una mano sul ventre non esattamente piatto che tanto odiava. Era ricoperto di cicatrici, alcune più scure, altre di un rosso acceso, altre di un rosa pallido che tendeva al bianco, ed erano quelle che più spiccavano sulla pelle del moro. Strinse le braccia al petto, e si lasciò scivolare lungo la parete fredda. Fece per chiudere gli occhi, ma notò qualcosa a cui non aveva mai fatto caso prima, sul comodino di Harry: un'agenda. Louis si alzò lentamente, si avvicinò al comodino e prese in mano l'agenda rivestita di cuoio, rovinata dal tempo e piena di scritte e disegni. Il moro sorrise, si stese sul letto e cominciò a sfogliarla: Harry lo usava per sfogarsi, c'era scritto di tutto, frasi di canzoni, date importanti, alcune fotografie che ritraevano loro due ad XFactor incollate alla meno peggio, e anche cosa aveva provato prima, durante e dopo il coming out, dicendo di sentirsi finalmente libero dopo essere uscito allo scoperto, libero di amare chi aveva rubato il suo cuore dal primo giorno. Louis sorrise, puntellandosi sui gomiti e poggiando il mento sulla mano. Arrivato all'ultima pagina, Louis notò un pezzo di carta strappato, con quello che probabilmente era il testo di una canzone e il numero della traccia per ascoltarla. Scese silenziosamente in salone, si avvicinò al divano dove Harry dormiva ormai da un paio d'ore, e sfilò lentamente il suo cellulare dalla tasca dei jeans scuri, poi baciò il riccio sulla fronte e tornò in camera. Prese le cuffiette e le mise nelle orecchie, facendo partire la canzone.


Now you were standing there right in front of me, 
I hold on it's getting harder to breathe. 
All of a sudden these lights are blinding me. 
I never noticed how bright they would be. 



La voce roca di Harry provocò brividi lungo la schiena del moro, che alzò il volume al massimo, sedendosi sul letto con il testo poggiato sulle ginocchia. Aveva sempre pensato che Harry avesse una voce magnifica, ma non si era mai reso conto di quanto fosse unica l'emozione che provava sentendola senza le voci degli altri tre che facevano da coro.

I saw in a corner there is a photograph, 
no doubt in my mind it's a picture of you. 
It lies there alone in its bed of broken glass. 
This bed was never made for two. 


Louis sorrise, alzando lo sguardo verso la parete che gli stava difronte, piena di loro foto insieme, ad XFactor, durante l'Up All Night ed il Take Me Home Tour, e dopo il tanto atteso coming out.

I'll keep my eyes wide open, 
I'll keep my arms wide open. 
Don't let me, Don't let me, Don't let me go. 
Cause i'm tired of feeling alone. 
Don't let me, Don't let me go. 
Cause i'm tired of feeling alone. 


Il moro sentì improvvisamente gli occhi bruciare, ricordò di cosa aveva pensato prima di ingerire l'intera bottiglia di pillole, e si sentì terribilmente in colpa, si pentì di essere stato così stupido ed egoista, si pentì di aver pensato solo a quanto stesse male lui, invece di pensare a quanto sarebbe stato male Harry se l'avesse perso. 


I promised that one day i'd bring you back a star. 
I caught one and it burned a hole in my hand oh 
Seems like these days I watch you from afar 
Just trying to make you understand, 
I'll keep my eyes wide open,
I'll keep my arms wide open, yeah.


Le lacrime cominciarono a scorrere lente sul viso di Louis, bruciando la sua pelle ogni volta che la sfioravano. Aveva fatto credere ad Harry che l'avrebbe lasciato solo, ed era tutta colpa sua. Strinse le ginocchia al petto, tenendo stretto il testo della canzone nella mano tremante.

Don't let me, Don't let me, Don't let me go. 
Cause i'm tired of feeling alone. 
Don't let me, Don't let me go. 
Cause i'm tired of sleeping alone.


Louis lasciò cadere il foglio, nascose il viso tra le ginocchia e cominciò a singhiozzare in modo incontrollato. Harry non aveva mai voluto parlare di ciò che Louis aveva fatto, né tanto meno aveva mai voluto sapere il motivo del suo gesto, aveva sempre sviato il discorso e a Louis era sembrato quasi spaventato ogni volta che lui, Liam, Niall e Zayn ne parlavano. Aveva forse paura che parlandone, Louis potesse provare di nuovo ad andarsene, a lasciarlo solo? ll moro non l'avrebbe mai fatto, tutto ciò che voleva in quel momento era scendere giù da Harry e dirgli che era con lui, che era stato una grandissima testa di cazzo e che non l'avrebbe mai e poi mai lasciato solo, perché il riccio era l'unica cosa che contava davvero nella sua vita, il resto faceva tutto da cornice, Louis di tutto il resto se ne fotteva, se aveva Harry. Nonostante le sue buone intenzioni, l'unica cosa che riusciva a fare era piangere, incolparsi e lasciare che i singhiozzi gli squarciassero il petto, impedendogli di riprendere fiato.
"Lou, sei qui dentro? Avevo sentito dei rumo- oh dio, piccolo, stai bene?" Harry salì velocemente sul letto, avvicinandosi al moro e facendolo girare verso di lui, per poi prendere il suo viso rigato dalle lacrime tra le mani. "Amore, che succede?" Disse poi. Louis prese il testo della canzone e lo porse ad Harry con le mani che gli tremavano violentemente, senza guardarlo negli occhi.
"Mi dispiace tanto, Haz" Sussurrò con voce debole il maggiore, cominciando a torturarsi le dita. Harry prese il foglio che Louis gli porgeva, aggrottando le sopracciglia. Lesse il primo verso e immediatamente lo gettò dietro le sue spalle.
"Non è colpa tua" Mormorò Harry, stringendo Louis delicatamente a sè. Il moro scosse la testa contro il suo petto.
"Non cercare di difendermi, tentare il suicidio per degli stupidi insulti senza pensare che ora potevo essere davvero felice con te, è stata la cazzata più grande che io possa aver mai fatto... e di cazzate ne ho fatte tante. Mi sono sentito in colpa come non mai, giuro che farti sentire solo era l'ultima cosa che volevo, ma non l'ho fatto apposta, non vole-" Harry posò un dito sotto il mento di Louis e lo baciò. Il moro avvolse le braccia intorno al collo del minore e schiuse la bocca in modo che Harry potesse approfondire il bacio. Ogni volta che le loro lingue si sfioravano, Louis rabbrividiva e si stringeva sempre di più al corpo caldo del riccio, che sorrideva contro le sue labbra. Harry lo baciò un'ultima volta sulle labbra, per poi poggiare la sua fronte a quella del maggiore.
"Ti amo Lou, e quello che hai fatto non può fare altro che convincermi sempre più di questo, non ti avrei mai abbandonato nemmeno per un momento, sei tutto ciò che conta per me, non mi sono mai sentito così legato ad una persona come con te, Boo Bear, e nulla, né insulti, né prese per il culo, né ragazzini con gli ormoni a palla che credono di offenderci chiamandoci 'froci', potranno separarmi da te. Ti amo Louis William Tomlinson, non provare più a scappare via da me, intesi?" La voce di Harry tremò ma sorrise al ragazzo dagli occhi blu, che lo fissava mordendosi il labbro inferiore per impedirsi di piangere di nuovo.
"Ti amo anch'io, Harry Styles, e non puoi immaginare quanto"









☺ Occhi a me  
OOOOkk, credo di dovere delle scuse a tutte coloro che mi seguono per l'immenso ritardo, ma capitemi, anch'io vado in vacanza, lol. No ok, potevo risparmiarmela, questa.
Anyway, spero che il capitolo vi piaccia.

yours,
ibelieveinbullshits
  
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